ACCADEMIA UCRAINA DI BALLETTO presenta IL LAGO DEI CIGNI e LA FILLE MAL GARDEE

ACCADEMIA UCRAINA DI BALLETTO

presenta

IL LAGO DEI CIGNI e LA FILLE MAL GARDEE

Milano – Teatro degli Arcimboldi

dal 4 al 6 giugno e dal 10 al 13 giugno

L’Accademia Ucraina di Balletto torna finalmente in scena a partire dal 4 giugno 2021 e lo fa al Teatro degli Arcimboldi con IL LAGO DEI CIGNI e LA FILLE MAL GARDEE, previsti inizialmente per il marzo 2020.

I “cigni”, che hanno studiato quest’anno nella loro sede storica di via Quadronno, ma anche nelle sale del Teatro degli Arcimboldi, grazie alla collaborazione nata tra il teatro e l’Accademia, desideravano ardentemente risalire sul palco.

Nonostante le disposizioni governative permettano una capienza massima di 500 persone in sala, in accordo con la direzione del teatro, si è deciso di tornare in scena, aumentando il numero delle date, per dare la possibilità al maggior numero possibile di spettatori di assistere allo spettacolo.

Alzare di nuovo il sipario, oggi, vuol dire dare un segnale netto di volontà di ripresa, da parte degli artisti e della Produzione, per assicurare agli allievi l’emozione di esibirsi davanti a un pubblico e agli spettatori di tornare in teatro in tutta sicurezza.

L’accesso contingentato, la sanificazione degli ambienti dopo ogni spettacolo, i biglietti d’ingresso prenotati, le mascherine obbligatorie e la rilevazione della temperatura garantiscono la totale sicurezza degli spettatori in sala. Una prevenzione attenta che rende il teatro un luogo sicuro per ripartire.

Il prestigio del Teatro degli Arcimboldi e la qualità degli spettacoli degli studenti dell’Accademia, diretta da Caterina Calvino Prina, sapranno ripagare le persone che vorranno tornare a emozionarsi con lo spettacolo dal vivo.

Siamo certi che il pubblico risponderà con partecipazione a questa proposta di riapertura.

IL LAGO DEI CIGNI

Da Venerdì 4 giugno, gli allievi dell’ormai conosciuta accademia meneghina presentano IL LAGO DEI CIGNI e lo fanno nella sua forma più pura e tradizionale.

Per l’occasione vedremo sulla scena le stelle internazionali VIOLETTA KELLER e MICHAL KRCMAR (primi ballerini del Teatro dell’Opera di Helsinki), lui già meraviglioso interprete di Don Quixote e di Schiaccianoci, che si caleranno nei ruoli più amati del repertorio classico.

Con la straordinaria partecipazione

dell’orchestra MUSICA IN SCENA diretta da Paolo Marchese

Per la prima volta lo spettacolo sarà accompagnato dall’orchestra Musica in Scena diretta dal maestro Paolo Marchese.

La straordinaria carica interpretativa e la tecnica impeccabile dei primi ballerini, il preparatissimo corpo di ballo, gli straordinari solisti, le magnifiche scenografie, i costumi raffinati ed eleganti, l’emozione e il coinvolgimento delle note suonate dal vivo renderanno lo spettacolo indimenticabile.

TRAMA

Nel parco del castello, si festeggia il principe Siegfried, che compie 21 anni e che dovrà scegliere, il giorno seguente, tra le fanciulle che si presenteranno al castello, colei che sarà sua sposa.

Al tramonto, il principe parte per una battuta di caccia e, sulla riva di un lago, si imbatte in un gruppo di cigni. Tra questi c’è la splendida principessa Odette, tramutata in cigno dal mago Rothbart perché ha rifiutato il suo amore: destinata a tornare fanciulla solo per poche ore durante la notte, potrà ritornare essere umano solo quando un uomo le giurerà fedeltà. Sigfried, ascoltata la storia della principessa, decide di salvarla e la invita al castello, per giurarle amore eterno. L’indomani la regina-madre dà una festa nel castello, durante la quale si presenta Rothbart con la figlia Odile che ha assunto l’aspetto di Odette: Siegfried, ingannato e

affascinato dalla danza sensuale della giovane, le giura fedeltà e le dona l’anello, condannando a morte Odette per il tradimento subito. Nell’atmosfera festosa della corte il mago e la figlia si dileguano ridendo. Nell’ultimo atto Sigfried capisce di essere stato ingannato e fugge verso il lago, dove Odette sta piangendo il suo destino, e ne implora il perdono. L’amore dei due giovani è talmente forte da spezzare il maleficio di Rothbart: finalmente riuniti, potranno vivere insieme.

LA FILLE MAL GARDEE

Come di consueto, il secondo appuntamento è con un balletto meno conosciuto e meno rappresentato, a conferma del fatto che l’Accademia Ucraina di Balletto è pronta ad affrontare il pubblico cercando di avvicinarlo anche a titoli meno famosi per coinvolgerlo sempre più in altri capolavori dell’arte tersicorea. Da Sabato 5 giugno ritorna sul palcoscenico italiano dopo molti anni l’incantevole LA FILLE MAL GARDEE. Oltre agli allievi della scuola, saranno in scena NADEJDA SCEPACIOVA (ex prima ballerina del Teatro dell’Opera della Moldavia) e NICHOLAI NAZARCHEIVICI (primo ballerino del Teatro dell’Opera della Moldavia).

La Fille Mal Gardée ha subito nel tempo le più inimmaginabili modifiche nel titolo, nei nomi dei personaggi, nella coreografia e nella musica. Fu rappresentato la prima volta a Bordeaux nel 1789. E’ una commedia che sorride e fa sorridere e questo sarà proprio l’intento di tutti gli allievi dell’Accademia coinvolti nei vari ruoli sulle coreografie di Egor Scepaciov, direttore artistico dell’AUB, in una versione appositamente creata per il Teatro Arcimboldi.

TRAMA

Lise e Colas sono innamorati e vogliono sposarsi, ma Maman Simone vuole che Lise sposi lo stupidotto, ma estremamente ricco, Alain e ha già disposto il contratto matrimoniale con il padre di Alain, Thomas. Nel periodo del raccolto, Simone e Lise vengono invitate per un picnic da Thomas e Alain, durante il quale i contadini si uniscono in varie danze. Arriva un temporale e tutti cercano riparo.

La vedova Simone e Lise tornano a casa. I contadini portano il raccolto e la vedova lascia la casa dopo averla chiusa per impedire a Lise di incontrarsi con Colas. Lise pensa a Colas, che, nascosto dietro ad un covone, un po’ imbarazzato, esce allo scoperto. All’arrivo di Maman Simone, Lise nasconde Colas nella sua stanza. Quando Simone entra in casa, ordina a Lise di andare nella sua stanza a prendere l’abito da sposa comprato per l’imminente matrimonio con Alain. Lise cerca di restare dove è ma Simone la spinge nella stanza e chiude la porta a chiave.

Thomas arriva con un notaio e il figlio e arrivano anche i contadini, amici di Lise e Colas. Maman Simone apre la porta della stanza e Lise appare vestita da sposa con Colas al fianco. Thomas e Alain si offendono e Thomas, infuriato, strappa il contratto matrimoniale. Lui, il figlio e il notaio se ne vanno indignati. Lise e Colas chiedono perdono a Simone. L’amore conquista tutti e tutti fanno festa a Lise e Colas.

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