Accademia Nazionale di San Luca
Le attività di martedì 8, mercoledì 9 e giovedì 10 novembre 2022Palazzo Carpegna – Salone d’Onore
Roma, piazza dell’Accademia di San Luca 77
Domani, martedì 8 e mercoledì 9 novembre 2022Convegno
Storia della Storia dell’Architettura
Genesi e sviluppo di una disciplina scientifica tra prospettive nazionali e modelli europei
a cura di Henrik Karge, Sabine Frommel, Claudio Strinati
Martedì 8 e mercoledì 9 novembre all’Accademia Nazionale di San Luca si terrà il convegno Storia della Storia dell’Architettura. Genesi e sviluppo di una disciplina scientifica tra prospettive nazionali e modelli europei, a cura di Henrik Karge, Sabine Frommel, Claudio Strinati, organizzato dal Symposio della Technische Universität di Dresda all’Accademia Nazionale di San Luca in collaborazione con la École Pratique des Hautes Études di Parigi (Paris Sciences & Lettres Research University).
L’appuntamento vedrà gli interventi di esperti, storici e critici dell’architettura, quali Francesco Amendolagine, Barbara Arciszewska, Alexandra C. Axtmann, Marianna Brancia Di Apricena, Antonio Brucculeri, Juan Calatrava, Marianna Charitonidou, Benjamin Chavardès, Giovanna D’Amia, Ute Engel, Péter Farbaky, Gianmario Guidarelli, Bruno Klein, Magdalena Kuninska, Sarah W. Lynch, François-René Martin, Olimpia Niglio, Sergio Pace, Michela Rosso, Ronah Sadan, Gáspár Salamon, Simona Talenti, Tobias Teutenberg, che cercheranno di comprendere e descrivere la crescente importanza internazionale della storia dell’architettura come fenomeno europeo.
In questo senso, verranno esaminate le diverse declinazioni di questa disciplina in diversi Paesi europei, anche in relazione agli effetti reciproci delle rispettive metodologie. Esperti di fama provenienti da Italia, Germania, Francia, Spagna, Danimarca, Polonia, Ungheria e Grecia contribuiranno con diverse prospettive nazionali e sovranazionali.
Il convegno analizzerà la genesi e lo sviluppo della storia dell’architettura nel panorama delle scienze storiche, soprattutto in relazione alla storia dell’arte. A questo proposito, è importante interrogarsi sui pionieri della disciplina: storici dell’arte, teorici dell’architettura e architetti pratici hanno sviluppato ciascuno prospettive specifiche. Fondamentale poi è il rapporto tra la neonata disciplina e la situazione sociale e politica del Paese in questione. La domanda è: la storia dell’architettura ha contribuito alla definizione delle identità nazionali?
D’altra parte, nel corso del XIX secolo è emerso un modello ampiamente standardizzato degli stili architettonici europei, che nel XX secolo è stato inteso come fondamento di varie concezioni della modernità e dell’architettura contemporanea. In questo senso, è possibile cogliere le interazioni tra i diversi paesi, le loro istituzioni accademiche e le loro specifiche tradizioni scientifiche?
Infine, si cercherà di ampliare il campo di indagine, per includere prospettive globali sulla storia dell’architettura.MODALITÀ DI ACCESSO:
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria scrivendo a: prenotazioni@accademiasanluca.it
Per accedere è raccomandato ma non obbligatorio l’utilizzo della mascherina. PROGRAMMA
Domani, martedì 8 novembre 2022
Ore 9.00: Benvenuto e introduzione
– Claudio Strinati (Accademia Nazionale di San Luca, Roma): Discorso di benvenuto
– Henrik Karge (Technische Universität di Dresda) e Sabine Frommel (École Pratique des Hautes Études di Parigi)
Costruzioni di storie architettoniche nazionali I: Italia e Spagna
Ore 10.00 Sergio Pace (Politecnico di Torino): “Toccar la polvere del passato”. Per una storia della storiografia architettonica italiana di primo Ottocento
Ore 10.20 Juan Calatrava (Universidad de Granada): El proceso de construcción de una historiografía arquitectónica en España, 1766-1848
Ore 10.40: Discussione
Ore 11.00: Pausa caffè
Costruzioni di storie architettoniche nazionali II: Danimarca e PoloniaOre 11.20 Ronah Sadan (Aarhus University): International Styles and Local Character: Constructing Danish Medieval Architectural History in the Nineteenth Century
Ore 11.40 Magdalena Kuninska (Jagiellonian University, Cracovia): A Style as a Tool for Self-differentiation and the Beginnings of the History of Architecture in Poland
Ore 12.00 Barbara Arciszewska (University of Warsaw): Architectural History and Discourse of National Identity in Polish Historiography of the 20th Century
Ore 12.20: Discussione
Ore 12.40: Pausa pranzo
Rinascimento europeo – I concetti e i loro creatori
Ore 14.40 Giovanna D’Amia (Politecnico di Milano): La fortuna di Bramante e dello stile bramantesco nella cultura architettonica del primo Ottocento
Ore 15.00 Antonio Brucculeri (École nationale supérieure d’architecture Paris-La Villette): Rilievi, restituzioni e disegni originali nello sguardo dello storico dell’architettura rinascimentale: Paul Marie Letarouilly e il contributo degli architetti beaux-arts
Ore 15.20 Sarah W. Lynch (Friedrich-Alexander-Universität Erlangen-Nürnberg): What is „German Renaissance Architecture“? The Reception of 16th Century Architecture in Germany and Its Place in Architectural History Today
Ore 15.40: Discussione
Ore 16.00: Pausa caffè
Il Barocco europeo – I concetti e i loro creatori
Ore 16.20 Ute Engel (Martin-Luther-Universität Halle-Wittenberg): An Athletic Art. Italian Baroque Architecture and Bodily Experience in the Views of Cornelius Gurlitt (1887), Heinrich Wölfflin (1888) and August Schmarsow (1897)
Ore 16.40 Gáspár Salamon (Humboldt-Universität Berlin): “Maria-Theresien-Stil”. Architecture, Historiography, and Dynastic Representation in Vienna and Budapest around 1900
Ore 17.00 Péter Farbaky (Budapest History Museum): La prima fioritura della storiografia ungherese dell’architettura: tra le due Guerre mondiali, nel segno del Barocco
Ore 17.20 – 17.40: Discussione
Mercoledì 9 novembre 2022
Prospettive europee del XIX e XX secolo
Ore 9.00 Alexandra C. Axtmann (Karlsruhe Institute of Technology): Wilhelm Lübke – Architectural History in the Context of Academic Teaching, Contemporary Discourse and Popular Science at the Rise of a Discipline
Ore 9.20
François-René Martin (École du Louvre, Paris): L’architecture dans l’historiographie française entre 1900 et 1930
Ore 9.40 Michela Rosso (Politecnico di Torino): 1930s’ Tales of English Architecture, and the Emergence of Architectural History in Britain
Ore 10.00: Discussione
Ore 10.20: Pausa caffè
Prospettive italiane del XX secolo
Ore 10.40 Simona Talenti (Università di Salerno): La fortuna critica in Italia dello studioso britannico Robert Willis: la diffusione di un pensiero storiografico moderno, tra silenzi, assonanze e riscoperta
Ore 11.00 Marianna Brancia di Apricena (Royal Holloway College, London): La specificità della Scuola italiana di Storia dell’Architettura nel contesto europeo ed internazionale
Ore 11.20 Benjamin Chavardès (École nationale supérieure d’architecture de Lyon): La “scuola romana”: une histoire pour le projet
Ore 11.40: Discussione
Ore 12.00: Pausa pranzo
Aspetti metodologici della storia dell’architetturaOre 14.00 Francesco Amendolagine (Università degli Studi di Udine): L’inquieto rapporto fra materia, tecne e la storia dell’architettura – tre casi esemplari: Bramante nella Sacrestia Milanese, il disegno michelangiolesco 127 A e il progetto di Villa Lippomano attribuito al Longhena
Ore 14.20 Tobias Teutenberg (Bibliotheca Hertziana – Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte, Roma): Triangles, Squares and Circles: On the International Reception of Form and Measurement Research
Ore 14.40 Gianmario Guidarelli (Università degli Studi di Padova): Storia dell’architettura e tecnologie digitali: potenzialità narrative e sfida epistemologica
Ore 15.00: Discussione
Ore 15.20: Pausa caffè
Aspetti globali della storia dell’architettura Ore 15.40 Bruno Klein (Technische Universität Dresden): Salite e discese del gotico – la storia di uno stile architettonico differente
Ore 16.00 Olimpia Niglio (Università di Pavia / Hosei University, Tokyo): Il linguaggio sincretico dell’architettura giapponese nella sua evoluzione storica
Ore 16.20 Marianna Charitonidou (Athens School of Fine Arts): Architectural History and Re-inventing Temporal Structures: Beyond Eurocentric Narratives
16.40: Discussione
Ore 17.00 – 17.30: Discussione finale
giovedì 10 novembre 2022, ore 17.00
PRESENTAZIONE LIBROGiuliano da Sangallo and the Ruins of Rome
di Cammy Brothers
(Princeton University Press, 2022)
Introduce: Claudio Strinati, Segretario Generale Accademia Nazionale di San Luca
Intervengono: Flaminia Bardati, Professore di Storia dell’Architettura alla Sapienza Università degli studi di Roma, Francesco Paolo Fiore, storico dell’architettura e accademico di San Luca
Sarà presente l’autrice del volume Cammy Brothers, Professore Associato presso la Northeastern University a Boston alla Facoltà di Architettura
Giovedì 10 novembre, alle ore 17.00, si terrà all’Accademia Nazionale di San Luca la presentazione del volume Giuliano da Sangallo and the Ruins of Rome, di Cammy Brothers (Princeton University Press, 2022)
SCHEDA DEL VOLUME: Giuliano da Sangallo (1443-1516) fu uno dei primi architetti a disegnare in modo sistematico le rovine e i manufatti dell’antica Roma, svolgendo un ruolo cruciale nel recupero rinascimentale dell’antichità.
Il suo lavoro ha trasformato l’immagine frammentaria del passato di Roma, in quella di una citta` resa integra. L’approccio inventivo di Giuliano, che e` stato spesso erroneamente definito fantasioso o ingenuo, infondeva nel mestiere dell’architetto la sensibilità di un poeta e di un pittore. I suoi disegni costituiscono la base per una rivalutazione del significato e del metodo dello studio rinascimentale dei manufatti antichi e fanno rivivere il momento in cui artisti e architetti cominciarono a considerare i frammenti dell’antica Roma non come manufatti di scarso interesse, ma come oggetto di contemplazione estetica.
Cammy Brothers è Professore Associato presso la Northeastern University a Boston alla Facoltà di Architettura, ed è stata Visiting Professor presso ETH a Zurigo (2021) e Harvard University (2018). È autrice di due monografie, Michelangelo, Il disegno e l’invenzione dell’architettura (2008) e Giuliano da Sangallo e le rovine di Roma (2022). Oltre al suo lavoro scientifico, è una critica d’arte per il “Wall Street Journal” e Consigliere del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio.
MODALITÀ DI ACCESSO:
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria scrivendo a: prenotazioni@accademiasanluca.it
Per accedere è raccomandato ma non obbligatorio l’utilizzo della mascherina.
Roma, novembre 2022