Il 6 marzo un nuovo appuntamento con la prima domenica del mese a ingresso gratuito nel Sistema Musei di Roma Capitale
Entrata libera per tutti nei musei civici per visitare le collezioni
e le mostre in corso e alcuni siti archeologici della città
Roma, 2 marzo 2022 – Nella prima domenica di marzo si rinnova l’offerta di ingresso gratuito nei musei civici di Roma e nelle aree archeologiche del Circo Massimo (dalle ore 9.30 alle 16.00, ultimo ingresso ore 15.00) e del Mausoleo di Augusto (dalle ore 9.00 alle 16.00, ultimo ingresso ore 15.00, prenotazione obbligatoria www.mausoleodiaugusto.it).
Ingresso gratuito sia per i residenti a Roma sia per i non residenti.
Aperti a tutti i visitatori: i Musei Capitolini, i Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, il Museo dell’Ara Pacis, la Centrale Montemartini, il Museo di Roma, il Museo di Roma in Trastevere, la Galleria d’Arte Moderna, i Musei di Villa Torlonia, il Museo Civico di Zoologia, il Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, il Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, il Museo Napoleonico, il Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, il Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, il Museo di Casal de’ Pazzi, il Museo delle Mura e la Villa di Massenzio.
L’iniziativa è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Ingresso libero compatibilmente con la capienza dei siti. Prenotazione obbligatoria solo per i gruppi al contact center di Roma Capitale 060608 (ore 9.00 – 19.00).
Sarà possibile visitare le collezioni permanenti, le mostre in corso e i progetti espositivi multimediali, partendo dai Musei Capitolini con L’eredità di Cesare e la conquista del tempo, nella Sala della Lupa e dei Fasti antichi di Palazzo dei Conservatori, che narra la storia di Roma dalle sue origini agli albori dell’età imperiale; proseguendo poi con il progetto Visea, che ripercorre l’intero processo esecutivo del ciclo pittorico murale eseguito dal pittore Tommaso Laureti nella Sala dei Capitani.
L’esedra di Marco Aurelio, inoltre, è arricchita dalla ricomposizione della mano del colosso bronzeo di Costantino con il frammento ritrovato del dito in bronzo proveniente dal Museo del Louvre www.museicapitolini.org.
Ancora in tema di applicazioni multimediali, al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco i visitatori possono usufruire del nuovo progetto “Li-Fi”, acronimo di Light Fidelity. Grazie a faretti LED è possibile ricevere sui propri
dispositivi mobili, in wireless, informazioni e immagini di opere della collezione e sulla casa romana del IV secolo d.C. nei sotterranei del museo, nuovamente visitabile dopo oltre 20 anni di chiusura.
Al Museo di Roma a Palazzo Braschi è in corso il progetto pedagogico, fotografico e di comunicazione Segni, per testimoniare e prevenire la violenza contro le donne. Mentre Alberto Biasi. Tuffo nell’arcobaleno, al Museo dell’Ara Pacis, presenta ai visitatori un’antologia della produzione del grande Maestro, tra gli indiscussi protagonisti dell’arte del secondo dopoguerra in Italia www.arapacis.it.
Continua al Museo Napoleonico l’esposizione Napoleone. Ultimo atto, che illustra le vicende dell’esilio, la morte e il successivo processo di mitizzazione dell’imperatore francese www.museonapoleonico.it.
Anche alla Centrale Montemartini prosegue Colori dei romani. I mosaici dalle collezioni capitoline con l’aggiunta di altri sei splendidi mosaici all’ampia selezione di capolavori delle collezioni capitoline www.centralemontemartini.org.
Diverse le mostre fotografiche da visitare al Museo di Roma in Trastevere: Prima, donna. Margaret Bourke-White è una retrospettiva che documenta attraverso oltre cento immagini la visione e la vita controcorrente della fotografa statunitense, una tra le figure più rappresentative ed emblematiche del fotogiornalismo; Labirinti in Trastevere presenta un percorso esperienziale fotografico e audiovisivo basato sull’osservazione del XIII Rione; e, infine, NEEEV. Non è esotico, è vitale, una selezione di diciotto fotografie di grande formato di Begoña Zubero, racconta la città di Mosul nel momento della ricostruzione, dopo la terribile offensiva che ha portato alla sconfitta dello Stato Islamico www.museodiromaintrastevere.it.
Al Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese 50 artisti si misurano con la Carta coreana Hanji, realizzata all’Accademia di Belle Arti di Roma, unico luogo in Europa dove è prodotta. Opere d’arte contemporanea, pittura e disegno ma anche sculture, fotografie e installazioni multimediali. Mentre, al vicino Museo Pietro Canonica, la mostra Dante nelle sculture di Pietro Canonica, in occasione dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, approfondisce il rapporto tra lo scultore e il sommo poeta con un settore didattico dedicato ai bambini www.museocanonica.it.
La mostra Piero Raspi: dalla luce al colore. Dipinti 1955-2005 al Casino dei Principi di Villa Torlonia, percorre la vicenda artistica di uno dei protagonisti del periodo informale italiano, la cui pittura si è evoluta dalle esperienze più costruttive degli anni Sessanta a quelle più liriche tipiche degli anni Ottanta,
Novanta e Duemila. Immersa anch’essa nel parco dei Torlonia, la Casina delle Civette ospita Alfabeti Riflessi. Arte e scrittura oltre i confini, in cui l’arte della calligrafia araba si confronta con l’antica tecnica incisoria dando luogo a un lavoro corale in cui in un dialogo serrato si manifestano diverse culture, lingue e alfabeti www.museivillatorlonia.it.
La Galleria d’Arte Moderna propone Materia Nova. Roma Nuove generazioni a confronto, sullo stato dell’arte contemporanea e le differenti realtà nate nei diversi quartieri e periferie della città e, inoltre, l’intervento site specific Sten Lex. Rinascita realizzato dalla coppia di artisti nel chiostro-giardino del museo www.galleriaartemodernaroma.it.
Al Museo Civico di Zoologia continua la mostra La Via delle Api, dedicata al mondo delle api e al ruolo che esse svolgono per la conservazione della biodiversità vegetale e animale. Il visitatore può sperimentare la vita “da ape”, intraprendendo un viaggio multimediale ed emozionale in un alveare.
Fa eccezione alla gratuità: la mostra Klimt. La Secessione e l’Italia, al Museo di Roma, con la quale, a distanza di 110 anni dalla sua partecipazione all’Esposizione Internazionale dʼArte del 1911, Gustav Klimt torna in Italia. Prevendita consigliata www.museodiroma.it. È consentito l’ingresso con biglietto ridotto per i possessori della MIC Card.
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti si potranno seguire su www.museiincomuneroma.it e culture.roma.it e sui canali social di Roma Culture, del Sistema Musei e della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Servizi museali a cura di Zètema Progetto Cultura.