22 | 27 febbraio LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE In L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA

22 | 27 febbraio

LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE

In

L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA

Di Luigi Pirandello
Adattamento e regia di Francesco Zecca
Musiche originali Diego Buongiorno
Disegno luci Alberto Tizzone
Scene Arti Plastiche Di Morucci Riccardo
Aiuto regia Rebecca Righetti

Lucrezia Lante Della Rovere arriva al Menotti di Milano, dal 22 al 27 febbraio, con L’uomo dal fiore in bocca di Luigi Pirandello, adattamento e regia Francesco Zecca, musiche originali Diego Buongiorno, disegno Luci Alberto Tizzone, produzione Argot Produzioni e Pierfrancesco Pisani per Infinito Produzioni.

Lo spettacolo, dall’atto unico del maestro siciliano presentato per la prima volta nel 1922 al Teatro Manzoni di Milano, affronta da vicino il tema della morte imminente e ha come protagonista una figura femminile, la donna vestita di nero. Il testo di Pirandello mette al centro il dramma di un uomo che decide di allontanarsi dalla vita e anche dalla moglie che rappresenta il passato, i ricordi, la vita stessa. Lo spettacolo con Lucrezia Lante della Rovere dà voce alla donna muta che Pirandello ha solo fatto intravedere, una donna a cui l’unica cosa rimasta è quella di “attaccarsi con l’immaginazione alla vita” cercando di non lasciar andare il marito.

«Basta scambiarsi un bacio per sentire lo stesso gusto della vita? – si legge nelle note allo spettacolo. Basta avvicinare le labbra al proprio amore per sentirne il sapore? Basta sciacquarsi la bocca con il presente per non sentire più il sapore persistente del passato? La vita è ingorda, non ti lascia che i resti da assaporare ci sono ricordi il cui gusto rimane tutta la vita e non c’è spazio per altro. Solo per l’immaginazione. E a Lei, la Donna Vestita di Nero, la moglie dell’Uomo dal Fiore in Bocca è l’unica cosa che è rimasta “attaccarsi cosi, con l’immaginazione alla vita “. I suoi occhi così dentro e così attaccati a lui, da non volerlo far andare via. Non ancora. Noi Abbiamo dato voce a quella donna muta e dolorante, quella Donna Vestita di Nero che Pirandello ci ha fatto intravedere solo dietro a quel cantone.»

 

A questo punto dal cantone a destra sporgerà il capo a spiare la donna vestita di nero”
(Luigi Pirandello)

Basta scambiarsi un bacio per sentire lo stesso gusto della vita?

Basta avvicinare le labbra al proprio amore per sentirne il sapore?

Basta sciacquarsi la bocca con il presente per non sentire più il sapore persistente del passato?

La vita è ingorda, non ti lascia che i resti da assaporare ci sono ricordi il cui gusto rimane tutta la vita e non c’è spazio per altro. Solo per l’immaginazione. E a Lei, la Donna Vestita di Nero, la moglie dell’Uomo dal Fiore in Bocca, è l’unica cosa che è rimasta “attaccarsi così, con l’immaginazione alla vita” I suoi occhi così dentro e così attaccati a lui, da non volerlo far andare via. Non ancora.

Quante domande ci vogliono per sollevare un peso dal cuore?

Quante risposte non dobbiamo trovare per amare un dettaglio?

Abbiamo dato voce a quella donna muta e dolorante, quella Donna Vestita di Nero che Pirandello ci ha fatto intravedere solo dietro a quel cantone.

F. Zecca

 

BIGLIETTERIA

biglietteria@teatromenotti.org tel. 0282873611

Teatro Menotti

Via Ciro Menotti 11

Dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 19.00

Domenica ore 14.30 | 16.00 solo nei giorni di spettacolo

PREZZI

  • Intero – 32,00€
  • Promozione a partire da 16,50

Acquisti online
Con carta di credito su
www.teatromenotti.org

ORARI SPETTACOLI

Menotti Teatro Filippo Perego:

Dal martedì al sabato: ore 20,00 domenica: ore 16,30

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