Il 2020 di Lenz Fondazione tra creazioni, azioni e progetti. L’esperienza possibile del limite.

Il 2020 di Lenz Fondazione tra creazioni, azioni e progetti.

L’esperienza possibile del limite.

Nel 2020 l’ensemble artistico e organizzativo guidato da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto ha vinto bandi nazionali e territoriali, consolidato relazioni progettuali con numerose istituzioni e debuttato con tre creazioni performative nell’ambito di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21, pur nella contingenza dovuta alle restrizioni delle misure sanitarie in atto che hanno costretto la Fondazione a riprogrammare produzioni, percorsi formativi e la venticinquesima edizione all women del Festival Natura Dèi Teatri.

BANDI E PROGETTI INTERNAZIONALI

L’emergenza sanitaria in corso ha costretto Lenz Fondazione a posticipare alcuni attesi appuntamenti previsti nel 2020, tra cui la venticinquesima edizione all women del Festival Natura Dèi Teatri e la retrospettiva presso il Centro La Soffitta dell’Università di Bologna. Sono stati tuttavia numerosi gli ottenimenti e i riconoscimenti artistici e progettuali dell’ensemble diretto a Parma da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto.

Il più recente, su cui Lenz è intensamente al lavoro in queste settimane, è la vittoria del bando Vivere all’italiana sul palcoscenico, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con il Ministero per Beni e le Attività Culturali e per il Turismo volto a valorizzare le progettualità artistiche innovative italiane: La Creazione è il titolo della traduzione performativa, sonora e visuale ispirata all’opera di Haydn e ai testi della Genesi, dei Salmi e al poema Paradiso perduto di Milton che avrà, nei mesi a venire, diffusione internazionale.

Sul piano regionale la selezione del progetto di Lenz per la call Cultura per tutti, cultura di tutti, promossa da Parma Capitale Italiana della Cultura con il sostegno del Comune di Parma e dell’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna; nell’ambito della quale Lenz ha partecipato con il progetto Opera sull’opera – ogni uomo è un artista. Un’esperienza di engagement digitale, che prevede l’introduzione nella visita al museo di sessioni di touch painting, cioè la creazione di una propria opera sull’opera esposta attraverso l’interposizione di uno schermo trasparente che permetta, tramite il tocco ed in modalità interattiva, di disegnare creando un nuovo manufatto artistico digitale, con successiva creazione di un Museo Digitale di Art Brut. 

PRODUZIONE ARTISTICA

Tra settembre e ottobre, nell’ambito di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21, hanno debuttato le tre nuove creazioni performative – Flowers like stars?, Hipógrifo violento e Altro statoparte del progetto quadriennale IL PASSATO IMMINENTE 2018-2021 dedicato al barocco spagnolo e a Calderón de la Barca, mentre è stata posticipata al prossimo anno la presentazione pubblica di Orestea #3 Pupilla, epilogo del progetto triennale sulla tragedia eschilea, la cui produzione è comunque stata realizzata nell’autunno di quest’anno con tutte le attenzioni e tutele sanitarie; la produzione ha visto la partecipazione di sei straordinarie attrici, presenze storiche e performer sensibili, impegnate in una immaginifica rilettura contemporanea della tragedia.

FORMAZIONE E LINGUA SENSIBILE

«In un lungo e complesso lavoro di ricerca iniziato nel 1997, Lenz ha messo al centro della propria poetica e pratica teatrale la relazione tra la sperimentazione e l’espressività ipersensibile dell’attore con cosiddetta disabilità, realizzando risultati estetici e poetici riconosciuti a livello europeo»: Francesco Pititto introduce la progettualità di ampio respiro che ha portato Lenz a rinnovare fino al 2024 la convenzione con la rete regionale dei Teatri della Salute, che coinvolge le realtà teatrali operanti nei diversi Dipartimenti di Salute mentale dell’Emilia-Romagna e a proseguire i programmi terapeutici/riabilitativi e professionalizzanti realizzati in collaborazione con l’AUSL di Parma. Performer di diverse età e provenienze sono stati protagonisti di percorsi di formazione e creazione (realizzati in presenza e in digitale) in seno al grande progetto La vita è sogno, rilettura performativa contemporanea di Pedro Calderón de la Barca il cui debutto è ipotizzato per l’estate 2021.

SPECIALS

Sempre nel 2020, Lenz Fondazione è diventata parte della rete Parma Città Universitaria fondata dall’Università di Parma e dal Comune di Parma (soggetti con cui la Fondazione ha da anni in essere importanti convenzioni) e del tavolo di lavoro del Quartiere San Leonardo, ove la sede produttiva Lenz Teatro è situata.

In questi mesi, infine, è in corso un’imponente opera di riorganizzazione e digitalizzazione dei materiali d’archivio dell’ultratrentennale ricerca artistica dell’ensemble.

«È stato un tempo complesso di riflessioni obbligate sui nostri processi creativi» conclude Maria Federica Maestri «Per affrontare il nuovo contesto abbiamo prima di tutto rimesso a fuoco la nostra identità: Lenz è un centro di ricerca artistica contemporanea e non solo un organismo di produzione teatrale. Ripartire da questo presupposto ci ha permesso di oltrepassare la funzione concreta dell’agire scenico e di rendere comunque produttiva la nuova situazione per strutturare nuovi percorsi. In sintesi: trasformare il danno in dono».

Numerosi i partner istituzionali e privati che hanno con convinzione sostenuto i progetti di Lenz Fondazione in questo difficilissimo 2020: MiBACT – Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, MAECI – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma | Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21, AUSL Parma DAI SM-DP Dipartimento Assistenziale Integrato di Salute Mentale Dipendenze Patologiche, I Teatri della Salute, Fondazione Monteparma, Fondazione Cariparma. Con il contributo di: Cariparma, Crédit Agricole, Chiesi Farmaceutici S.p.A. Le attività si sono svolte in collaborazione con Fondazione Arturo Toscanini, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Parma, Instituto Cervantes, Goethe-Institut Italien, Associazione Segnali di Vita_Il Rumore del Lutto, Casa della Salute per il Bambino e l’Adolescente AUSL Parma, SerD AUSL Parma, eUROPA tEATRI, Associazione Ars Canto Giuseppe Verdi, con il patrocinio di Università di Parma, Parma Città Universitaria, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Arcigay Associazione LGBTI+ Italiana. Reti: Coordinamento Italiano Europe Beyond Access, Danzabile, Festival Italiani del Contemporaneo, Comitato di indirizzo DUSIC Università di Parma. Sponsor tecnici: Auroradomus Cooperativa Sociale Onlus, Koppel A.W. srl Ascensori.

Per informazioni: 0521 270141, 335 6096220, info@lenzfondazione.it, www.lenzfondazione.it.

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