“TORNA FRA NOVE MESI” AL TEATRO DI DOCUMENTI DI ROMA

Una produzione

La compagnia dei masnadieri

Teatro di Documenti

v. Nicola Zabaglia, 42 – Roma

 

dal 29 novembre all’ 11 dicembre 2022 

Torna fra nove mesi

di

Maria Evelina Buffa

con

Evelina Nazzari Maddalena Recino

Scene e costumi Lodovica Cantono di Ceva Consulente musicale Francesco Crisafulli    luci Paolo Orlandelli 

Regia

Angelo Libri

Due donne cercano di riemergere, di restare a galla, circondate da un mondo che non può capirle. In un grottesco conflitto interiore lanciano uno sguardo tragicomico verso un universo dal quale si sentono escluse, estraniate “perché il dolore della perdita di un figlio è una bestia subdola e al tempo stesso feroce. Che non ti lascia tregua. Che ti segue come un’ombra soffocante, finchè hai respiro”. 

Nella splendida cornice del Teatro di Documenti di Roma dal 29 novembre all’11 dicembre Evelina Nazzari e Maddalena Recino saranno protagoniste di Torna fra nove mesi, uno spettacolo profondamente emozionante scritto da Evelina Buffa Nazzari per la regia di Angelo Libri.

Su una scena coperta di fogli stracciati, stropicciati come la loro vita di madri in perdita, le due protagoniste si affaccendano alla ricerca di un senso che non è più. Rovistando nel passato raccontano i moti del loro dolore, sforzandosi di ipotizzare un futuro. Cercando tra le carte bianche trovano ricordi, oggetti che sembrano formarsi dal nulla. Tutto è carta, fragile, sottile, corruttibile.

Nella messa in scena di Angelo Libri non c’è spazio per i sentimentalismi, il dolore arriva graffiante su un letto di rabbia e di sarcasmo. Le due attrici Evelina Nazzari e Maddalena Recino, si muovono nella scena realizzata da Lodovica Cantono Di Ceva, in una dinamicità tipica dei passaggi mentali, entrano ed escono dalla grande cassa fatta di legno e corde realizzando metafore di vita e morte sempre diverse.

A più riprese, durante lo spettacolo, lo sguardo senza mediazioni delle attrici, punta sul pubblico e si appella allo spettatore come a un “soggetto guardante” fuori da ogni voyeurismo; perché il dolore della perdita di un figlio, che porta con sé tutto il dolore del mondo, può essere solo partecipato e non descritto, ed è in un lungo momento di silenzio spoglio da ogni possibile rabbia che le donne restituiscono, a chi degli astanti è in grado di sentire, la verità della loro condizione dolorosa.

 

Teatro di Documenti – via Nicola Zabaglia, 42 – Roma

Info e prenotazioni: 328. 8475891 – teatrodidocumenti@libero.it

Orario spettacoli: tutti i giorni ore 21.00, domenica ore 18.00, lunedì riposo.

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