È primavera e il mese di aprile, a Roma, regala tanti eventi da gustare, o meglio: da degustare.
Se per il ponte del 25 non avete in programma alcuna partenza, niente paura: anche quest’anno torna “Un Mare di Birra… sul Prato”, la giornata green ormai giunta alla sua sesta edizione. Organizzata da Publigiovane Eventi, già curatrice di importanti eventi birrari come “EurHop Beer Festival” e “FrankenBierFest”, questa manifestazione catapulterà direttamente nel verde per degustare (come sempre) ottime birre artigianali e prodotti gastronomici tipici.
Anche quest’anno, la formula prevede la presenza di 16 banchi presieduti dai publican di alcune delle più importanti realtà del panorama brassicolo romano, che presenteranno ognuno la propria selezione birraria, in un ‘contest’ amichevole tra Pub a colpi di chicche ed eccellenze. Tra i grandi nomi, è d’obbligo citare: Ma che siete venuti a fà, Brasserie 4:20, Luppolo 12, Luppolo Station, Hop&Pork, Barley Wine, Birra +, Mastro Titta, Stavio, Birrifugio, Buskers Pub, Mad for Beer, Il Serpente Pub, King Arthur, The Golden Pot, Kombeer, Tree Folk’s.
Il tutto sarà accompagnato da eccellenze gastronomiche presentate da realtà affermate di street food: la pizza di Elettroforno Frontoni; il cartoccio misto, i supplì tradizionali, gli arancini, le delizie Cacio&Ova, le pizzelle al sugo, parmigiano e basilico o salsiccia e friarielli, le chips speziate di Apefritto; i panini di Pork’n’ Roll; i freschissimi prodotti della Cooperativa agricola Stella di Amaseno.
Non solo cibo e birra, ad animare la giornata ci saranno musica e giochi, per bambini e per adulti, sui prati in fiore primaverili.
Come desueto, per i pagamenti saranno utilizzati i famosi gettoni, che si potranno tranquillamente cambiare nel corso dell’evento tra un sorso, un mozzico ed una risata. Il bicchiere verrà fornito all’ingresso al costo di 3 euro.
Dove e quando tutto ciò? Il 24 Aprile 2016 dalle ore 12 all’1 di notte, presso l’Agriturismo 4.5 in Via Ardeatina 1696.
La bontà si sposa al relax, e l’allegria regna sovrana.
Piera Feduzi
