Nuove Strade e Cambi di Rotte a Napoli

Il gruppo Toponomastica Femminile, costituito nel 2012 per censire le intitolazioni viarie delle città italiane, ha anche evidenziato la forte asimmetria di genere nella istituzione di targhe, monumenti e celebrazioni maschili nel tessuto urbano. L’esigenza di riequilibrare presenze e riferimenti storici e riscoprire le eccellenze femminili, nei loro saperi e nelle loro azioni, richiede un costante monitoraggio ed un’istanza permanente presso le commissioni toponomastiche locali, nonché la revisione ed armonizzazione dei regolamenti amministrativi a pratiche consolidate, anche internazionali. L’intitolazione di piazze e di strade, oltre a rispondere alle richieste di visibilità delle donne nella Storia, ottempera una precisa funzione sociale di superamento dei pregiudizi sessisti e la formazione di una cultura universale, inclusiva delle differenze, fornendo modelli ed esempi positivi di riferimento soprattutto alle giovani generazioni.

A cinque anni dal primo Convegno di Toponomastica Femminile, Napoli ospita ancora le toponomaste, il prossimo fine settimana, in uno dei suoi salotti più belli, il Complesso Monumentale di S. Maria La Nova, per presentare le esperienze maturate, i nuovi progetti e le linee strategiche da intraprendere: tre giorni di confronto sugli autentici “Cambi di rotte”. L’incontro si concluderà domenica 13 novembre con l’assemblea delle socie al Museo Duca di Martina nella sede della Villa Floridiana, altro importante sito al femminile.

Giuliana Cacciapuoti, referente storica del gruppo: “Il V Convegno nazionale di Toponomastica femminile a Napoli è anche un riconoscimento dei risultati raggiunti in chiave di riequilibrio di genere con il Nuovo Regolamento per la Toponomastica cittadina approvato nel 2013 e attuato in concreto dal lavoro della Commissione toponomastica. L’attività nel periodo 2013-2016 in cui sono stata commissaria ha prodotto risultati positivi. A fronte di un totale di 44 personalità femminili di rilievo individuate per l’intitolazione e per le quali è stata decretata l’intitolazione, hanno avuto l’abbinamento nome via ossia la vera apposizione della targa ben 32 personalità femminili; mi auguro che da ora in avanti il mio contributo possa ispirare un consolidamento delle azioni proposte per la cittadinanza tutta, ricordando che l’intitolazione delle strade a figure femminili memorabili è un atto civico necessario nella delineazione della memoria nel tessuto urbano”

 

Sabrina Cicin

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