La forza nei brani di Lady Gaga

Lady Gaga vero nome Stefani Joanne Angelina Germanotta, nata a New York il 28 marzo del 1986 è una cantautrice e attrice. Una voce e una personalità di rilevanza mondiale che ha saputo reinventarsi in mille modi diversi pur restando in contatto con le proprie emozioni cantando ed evolvendosi continuamente nel suo stile, con una voce che è un dono da non prendere alla leggera, con un gusto eclettico che l’ha guidata nell’esplorazione di stili e generi diversi. Il suo debutto avviene nel 2008 con l’album “The fame”, ritenuto fra i 100 migliori brani nel primo album (di debutto nella storia).

Il suo stile dance pop amato dai giovani e meno giovani ricorda gli anni ottanta che evocano Madonna, Kylie Minogue. Il suo album “The fame” è un sussurro all’ambizione e alla voglia di celebrità, con questo album il successo gli piombe addosso, seguito da “The Fame Monster” che esprime il lato più oscuro di questo mondo. Ricordando che dietro la celebrità si nascondono spesso paure, debolezze che non ti permettono di vivere le emozioni con la lucidità come strumento per scavare dentro le verità.

Il secondo album “Born this way” comprende temi più classici legati ai sentimenti, come l’amore, il sesso, il denaro. Il terzo album “Art Pop” è un pò un riassunto di quelli precedenti, con un back ground dovuto al suo legame con Marina Ambramovic, artista serba che lavora sulle relazioni tra l’artista e il pubblico, definita “La nonna della performance art”, e Jeff Koons, un artista statunitense conosciuto per le sue opere da un gusto kitsch che ironicamente presentano la vita americana nel suo consumismo assurdo. Il quarto album “Cheek to Cheek” in coppia con Tony Bennet, cantante statunitense considerato l’ultimo grande Crooner americano e vincitore di 20 Grammy Awards, si cimentano in uno stile standard jazz che richiama un pò il passato. Il quinto album, quello che la rappresenta di più, poiché autobiografico, si intitola “Joanne” dove si dichiara nei racconti di amicizia, amore, in una crescita personale nella solidarietà che l’ha vista realmente presente in tantissime situazioni, pensiamo alla sua fondazione, la “Born this Fondation” che ha creato con sua madre. La fondazione si occupa di giovani vittime del bullismo, di ragazze stuprate. Siamo nel 2016 e in uno dei suoi concerti con il pezzo “til it happens to you”, ha voluto sul palco cinquanta vittime di abusi sessuali. Lei stessa è stata una vittima, tanto che la canzone “Diamond Heart” ne accenna il drammatico episodio subito.

Verranno poi altri pezzi insieme ad altri album, che vedranno crescere sempre più il suo successo grazie alla sua personalità, la sua voce con un’estensione vocale da mezzosoprano, dove tecnica e potenza le permettono di giocare con le note da quelle molto alte a quelle più basse con estrema facilità adeguandosi a stili diversi fra il classico, pop, country o il rock, la sua forza resta in ogni caso l’interpretazione, aiutata dal suo stile che richiama un pò quello di Cher. Amante della moda, amica del design, Alexander McQueen che l’ha definita una delle più grandi artiste. È un’icona della moda femminile forse spesso additata come “scandalosa”, sfoggia look sofisticati, ricercati, con tecniche particolari e usando materiali diversi. Parla attraverso un abito, come messaggio in un elemento scenografico che fa parte del suo personaggio. Le sue campagne pubblicitarie sono state con Versace nel 2014, Tom Ford nel 2016, Tiffany & Co. e Tudor nel 2017.

La sua stravaganza è stata indubbiamente la sua forza, nel brano Poker Face accenna alla sua attrazione verso le donne, avvicinandola così a persone che si sono riviste in lei, forte nelle lotte per i diritti umani è un simbolo per molti giovani anticonformisti. Molti sono stati i riconoscimenti avuti nel campo della musica ricordando fra tanti il premio Bafta come miglior colonna sonora, prima donna a riceverlo. Un Contemporary Icon Award dalla Songwriters Hall Off Fame (l’artista è stata la prima nella storia a riceverlo) a seguirsi numerosissimi premi tra cui la posizione nella classifica delle 100 persone più influenti del mondo nel 2010 e nel 2019. Il settimanale Forbs l’ha posizionata tra le celebrità più influenti del decennio nel 2010. Un premio Oscar e 11 Grammy Awards e 3 Brit Awards.

Insomma, una donna con un successo meritatissimo dato dalla bravura tecnica, interpretativa e un’icona di stile ma se posso aggiungere la definirei una comunicatrice, perché attraverso i suoi brani altro non fa che comunicare il messaggio di vivere appieno nella nostra natura e ciò che la musica può dire è quello che noi possiamo fare. Una saggezza filosofica tra le note di un brano cantato da una donna che ha saputo alzare al massimo il volume della sua vita.

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