Jerry Lewis il “picchiatello” senza Oscar

Joseph Levitch conosciuto meglio come Jerry Lewis è stato comico, attore e regista statunitense. Uno fra i più importanti e noti comici del panorama internazionale formando con Dean Martin uno dei sodalizi artistici di grande successo sia televisivo che cinematografico per arrivare ad intraprendere la carriera solista (come attore e regista) a partire dagli anni sessanta. Al cinema ha dato un contributo piuttosto originale ed ecclettico, creando una maschera comica forgiata su un’inconfondibile e unica mimica facciale che unita ad una gestualità del corpo e all’esuberanza di gag inedite con testi e sceneggiature perlopiù surreali e graffianti. Jerry aveva dato anche un forte impegno umanitario fondando nel 1966 Telethon, la famosa maratona televisiva organizzata in tutto il modo avendo come obiettivo la raccolta fondi per combattere la distrofia muscolare. Jerry muore a Los Angeles all’ età di 91 anni; nella sua carriera fu vincitore di diversi premi di prestigio come il Golden Globe, Bafta e il Leone d’oro alla carriera nella Mostra del cinema di Venezia nel 1999 ma mai era riuscito a portare il premio più importante l’Oscar. Il “picchiatello” come si definiva sosteneva che per essere dei comici bisognava essere matti ed è già all’età di cinque anni si accorse che le persone ridevano alle sue battute. Lewis nacque il 16 marzo del 1926 a Newark (periferia della Grane Mela) da genitori russi di origine ebraica che erano attori di vaudeville ovvero delle commedie leggere; radici che gli fecero abbondonare presto la scuola a causa dell’espulsione dalla scuola per aver picchiato un’insegnante che diceva cattiverie sugli ebrei. Erano gli anni che precedevano la Seconda Guerra Mondiale al quale non partecipò a causa di un’otite che gli perforò il timpano. Fu il primo lavoro come maschera in un cinema-teatro di Brooklyn a lanciarlo e ad avvicinarlo al mondo dello spettacolo; prima tournee nel 1944 e due anni dopo l’incontro che gli cambio la vita artistica con Dean Martin. Il successo del duo fu talmente immediato che insieme girarono 16 film fra i quali: Attente ai marinai! (1952), Morti di paura (1953), Il nipote picchiatello (1955), Hollywood o morte! (1956). Il sodalizio però si interruppe e Lewis iniziò una nuova fase della sua vita diventando un discreto filmaker. Come regista inventò una nuova tecnica definita del video assist che utilizzava monitor dei monitor per vedere il girato in tempo reale. Jerry aveva subito l’impianto di quattro bypass coronarici ed era stato operato di cancro alla prostata. Soffriva anche di diabete e fibrosi polmonare ma a Las Vegas, dove viveva con la seconda moglie, ha tenuto fino all’ultimo spettacoli dal vivo e seminari sul buonumore. Numerose sono state anche le polemiche che lo hanno riguardato. Criticato dalle associazioni dei disabili per le sue parodie nei confronti degli affetti da distrofia muscolare, fece anche scalpore in televisione per i suoi epiteti contro i gay. Una persona che non era una semplice “macchietta” che faceva sorridere ma che soprattutto faceva discutere nel bene e nel male.

Noemi Deroma

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