Commemorazione Shoah a Napoli

Il Giorno della Memoria, a ricordare la liberazione delle vittime superstiti al campo di Auschwitz, il 27 Gennaio 1945, quando gli occhi occidentali indagarono l’orrore di cui non avevano voluto credere i racconti, quando un esercito di ombre, pallido ricordo dell’umanità perduta, li accolsero, inerti, incapaci di credere che finalmente fosse tutto finito, che nel loro essere cose inanimate tornasse lo spirito divino, la speranza nel futuro annegata nella crudeltà del passato.

Napoli fu graziata dai terribili rastrellamenti e deportazioni di massa che colpirono altre città, ma taluni ebrei napoletani, sfollati per motivi bellici, ed altri ebrei napoletani di origini greche, espulsi per effetto delle leggi razziali del 1938, furono intercettati e deportati nei campi di concentramento ove perirono. Nel Giorno del Ricordo, non si commemora solo il genocidio ebraico, ma anche tutte le categorie di perseguitati a vario motivo, dissidenti politici, omosessuali, zingari e testimoni di Geova.

Tante le manifestazioni, anche a loro memoria, tra cui segnaliamo:

– la deposizione della corona d’alloro da parte del Sindaco, Luigi de Magistris, in memoria di Luciana Pacifici, la neonata di otto mesi che morì di stenti nel disumano viaggio verso i campi, presso la via a lei intitolata al Borgo Orefici.

– La proiezione al Cinema Astra del docufilm “Pagine nascoste”, di Sabrina Varani, tratto dal romanzo “Sangue giust”di Francesca Melandri, in cui la scrittrice racconta la storia del padre, fascista e razzista durante il ventennio.

– “La Terza Madre del Ghetto di Varsavia”, nella Chiesa di Sant’Agostino degli Scalzi a Materdei, spettacolo ideato e scritto da Roberto Giordano su Irena Sendler che salvò più di duemila bimbi e fu da loro chiamata la Terza Madre. Il Talmud dice “Chi salva una vita, salva il mondo intero”, quando nel 1965 fu proclamata Giusta tra le Nazioni, Irena affermò: «Ogni bambino salvato con il mio aiuto è la giustificazione della mia esistenza su questa terra, e non un titolo di gloria»

– Presso la camera di Commercio, la mostra “1938-1945 La persecuzione degli Ebrei in Italia. Documenti per una Storia” organizzata dal Ministero dell’Interno e la Prefettura di Napoli, in collaborazione con il Centro di documentazione Ebraica Contemporanea, un excursus delle campagne antisemite promosse dal regime fascista e culminate, dal settembre 1943, nella pianificazione degli arresti e delle deportazioni effettuate in accordo col regime nazista.

– Presso l’Istituto campano per la storia della resistenza “Vera Lombardi” mostra L’ebreo come diverso. La persecuzione antisemita in Italia. – Viaggio ad Auschwitz – Storia di un internato

– La presentazione del Progetto “Memoriae” e premiazione del concorso “Io non dimentico”, rivolto agli allievi del primo e secondo ciclo di istruzione scolastica, con la consegna delle “Stelle di David” ai tre vincitori. Durante la cerimonia la proiezione di filmati storici e didattici.

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