Banca Popolare del Lazio: fra prossimità e innovazione. Radicata nel territorio, garantisce l’eccellenza per i propri clienti.

Vicina al cliente, al passo con le innovazioni di settore, conveniente e radicata nel territorio: Banca Popolare del Lazio sa essere tutto questo.

Ormai da più di un secolo l’istituto di credito di riferimento del Lazio contribuisce alla storia economica della Regione offrendo servizi su misura, progettando soluzioni personalizzate e garantendo la costante evoluzione della propria offerta. Esteso e specializzato in numerose filiali, infatti, ha acquisito sempre più collaboratori e clienti; è così che ad oggi serve privati, imprenditori e altre realtà con soluzioni per mutui, prestiti, finanziamenti, conti correnti e carte di credito.

Grazie alla specializzazione nei costi di gestione dei servizi forniti, la Banca riesce sempre ad agevolare gli utenti meno abbienti o con maggiori necessità economiche, come i giovani e i pensionati. Prima di tutto, infatti, essendo vicina al cliente nelle sfide di ogni giorno, fonda la sua ricerca di servizi e prodotti su un saldo principio: rendere il presente sereno e i progetti futuri realizzabili. Sua caratteristica, poi, quella di essere radicata nel territorio, dunque sempre pronta ad offrire risposte diversificate e puntuali.

L’azienda è nata nel 1904 a Velletri presso il Ricreatorio cattolico “Silvio Pellico”, dove si riunivano gli illuminati personaggi dell’ambiente cattolico veliterno. Questi, in particolare, confrontandosi sui temi sociali più rilevanti del momento, decisero di dare vita ad una struttura finanziaria per proteggere le classi meno abbienti.

È così che sotto il nome di “Cassa Agricola Operaia” ebbe un rapido primo sviluppo, anche grazie al sostegno finanziario da parte del Santo Padre; in segno di riconoscenza a questi, poi, gli Amministratori decisero di denominarla “Pio X”. Dagli anni Settanta iniziò invece il progetto di trasformazione che la portò ad essere“ Popolare” sotto la guida del Direttore Generale Renato Mastrostefano. L’attuale forma e denominazione vennero raggiunte con la fusione con la Banca Popolare di Terracina; solo nel 2020, però, la Banca è diventata Gruppo, grazie alla nascita di Blu Banca

Nonostante gli assetti societari siano più volte cambiati nel corso del tempo, il Gruppo Bancario ha sempre mantenuto due caratteristiche distintive: essere una banca locale e di prossimità. L’ambizione fondante, infatti, è sempre stata quella di offrire servizi personalizzati ed innovativi, anche usando piattaforme multicanale e non dimenticando l’attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale.

Non mancano poi i riconoscimenti in termini di qualità del lavoro: secondo la valutazione di un sondaggio somministrato a più di 15 mila lavoratori, la Banca è ad oggi fra le 400 aziende dove si lavora meglio in Italia. Dopo la riforma della Banche Popolari che ha obbligato le banche popolari con oltre 8 miliardi di totale attivo a trasformarsi in società

per azioni, il Gruppo Banca Popolare del Lazio è nel ristretto gruppo delle prime 10 Banche Popolari in Italia

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