Uno scrigno pieno dei tesori dell’artista olandese. E’ nato il Van Gogh World Wide: quasi 2000 opere e tante indicazioni utili, dalla produzione alla collocazione.

Come racchiuso in un enorme scrigno magico, o in uno di quei vecchi bauli che si trovavano nelle case delle nonne, pieni di tesori immensi agli occhi dei bambini, il nuovo sito web su Vincent van Gogh (https://vangoghworldwide.org/) contiene tutto quello che il pittore olandese ha realizzato. Il progetto nasce dalla collaborazione tra il Van Gogh Museum, l’RKD – Netherlands Institute for Art History e il Kröller-Müller Museum. Sono quasi 2000 le opere realizzate da Van Gogh, e oltre 1000 quelle delle quali la speciale raccolta virtuale conserva e mette a disposizione formato, collocazione, collezione, caratteristiche tecniche, informazioni sul museo che ospita l’opera, sul restauro e sulle altre note curatoriali. I capolavori, inoltre, sono presentate da commenti accademici. Ancora, sono fruibili le tante lettere scritte da Vincent van Gogh, a cominciare da quelle al fratello Theo, che negli anni tormentati e dell’indigenza dell’artista, gli fu molto vicino, anche e soprattutto economicamente. Infatti, sebbene Vincent van Gogh (1853-1890) sia considerato oggi uno dei più grandi artisti di sempre, pare che in vita abbia venduto un solo dipinto delle sue ben 864 tele, che erano poco conosciute e apprezzate. Tra le curiosità, oltre ai dipinti ad olio che più lo hanno reso famoso e noto, la collezione digitale permette la fruizione dei disegni a matita di Van Gogh, che fu un prolifico disegnatore. Più di tutto, il ricco portale consente a ciascuno, da casa propria, di viaggiare attraverso i luoghi dell’Olanda che conservano i capolavori del pittore della “Notte stellata”, mediante una mappa che in modo funzionale guida alla scoperta delle location che custodiscono le opere più significative di van Gogh. Dal nuovo e imminente anno, poi, saranno coinvolti anche collezioni e musei del resto del mondo, per ampliare gli orizzonti e lo sguardo, grazie all’arte, ancora una volta, e muoversi, andando lontano, nonostante le restrizioni dovute alla pandemia per il Covid-19. In questa direzione si muove anche la proposta artistica, sempre dedicata a Vna Gogh, “I colori della vita”, la grande esposizione che aveva da poco aperto a Padova, al Centro San Gaetano, con i prestiti fondamentali proprio del Kröller-Müller Museum. Nel rispetto delle regole dell’ultimo dpcm, la mostra-evento – prodotta da Linea d’ombra, di Marco Goldin – pur avendo già fatto il sold out delle prenotazioni, ha dovuto chiudere, ma promuove delle dirette con commento dei capolovori su Facebook.

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares