Il 17 dicembre 2021, dopo praticamente 2 anni da quando è stata rilasciata la prima stagione, Netflix ha pubblicato la seconda stagione di the witcher. La saga che racconta la storie di Geralt di Rivia, appunto uno witcher, prendendo spunto dalle opere di Andrzej Sapkowski.
La prima stagione era stata molto discussa, piacque indubbiamente molto ma ricevette anche diverse critiche sia per il tipo di narrazione scelta, basata su continui flashback e flashforward, sia per il fatto che l’epopea televisiva seguisse principalmente le trame dei libri e non quella dei videogiochi.
L’arrivo della seconda stagione è stata attesa con molto fermento per scoprire cosa sarebbe accaduto al nostro strigo preferito, e hanno superato le più ampie aspettative, andiamo ad analizzare però il perchè, the witcher 2, è assolutamente un top, come sempre, no spoiler.
Rispetto alla prima stagione c’è un netto cambio di rotta per quanto riguarda la narrazione della trama, diminuiti di molto i flashback e tolti completamente i flashforward, il che offre una trama spiegata in modo molto più lineare e facile da seguire. Oltre a ciò troviamo un Henry Cavill più in forma che mai, che tira fuori tutta la sua “nerdaggine” durante le riprese e la sua interpretazione, citando i suoi colleghi sul set: “è una bibbia di the witcher, a seconda della scena diceva quale frase dei libri era meglio usare”. Oltre a queste cose la produzione strizza l’occhio ai fan della saga videoludica con dei piccoli easter egg che rendono il tutto ancora più interessante.
Aggiustando il tiro in modo da rendere la serie più comprensibile e quindi più accessibile anche ai meno accaniti fan dell’epopea su Geralt di Rivia e dando un po’ di risposte alle molte domande ma facendone venire ancora di più agli spettatori hanno creato un prodotto che si lascia vedere tutto d’un fiato e che ti porta a volerne di più.