In tempo di Covid-19, la casa di Giacomo Leopardi apre le porte virtualmente agli studenti. La possiblità di fare dad accedendo ai luoghi d’infanzia del poeta di Recanati.

Per gli alunni della scuola primaria c’è “In classe con Giacomo”: le lezioni, il tempo libero, i giochi e gli oggetti, raccontati nei luoghi che hanno visto crescere il poeta. Ma per ogni età c’è modo di fare una speciale lezione di didattica a distanza collegandosi con Recanati, in provincia di Macerata, e i luoghi natii del poeta de “L’infinito”. E’ la possibilità offerta dal 15 dicembre da Casa Leopardi, che in tempo di Covid-19 e dad, dà per la prima volta la possibilità alle scuole italiane di effettuare visite didattiche guidate in diretta streaming. Si potranno così “visitare” la Biblioteca del palazzo di Recanati, che vide il poeta impegnato in uno “studio matto e disperatissimo”, e dove si è formato il suo genio artistico, e poi sarà accessibile anche il Museo che raccoglie oggetti, testi e ricordi a lui cari. Insomma, si ha davvero la possibilità di spalancare una finestra virtuale nel mondo dell’artista morto a Napoli nel 1837, stando a casa propria, o nella propria aula scolastica.

«I ragazzi non devono essere costretti a rinunciare ai piaceri che la cultura può regalarci – ha affermato la contessa Olimpia Leopardi, discendente del poeta – e l’impossibilità di organizzare gite scolastiche in presenza ha comportato la perdita di un’importante occasione per socializzare, divertirsi ed approfondire l’oggetto dei propri studi». Per questo, Casa Leopardi desidera aprire una «finestra virtuale, che permetta di guardare dentro il mondo di Giacomo Leopardi da casa propria. Ciò che i ragazzi hanno studiato sui libri di testo diventerà tangibile: sarà l’occasione per immergersi nei pensieri del poeta e vivere il suo quotidiano», ha aggiunto, sottolineando come sia «entusiasmante vedere come le scuole stiano partecipando con passione al nostro progetto. Proprio sulla scia delle richieste ricevute anche dai singoli visitatori, Casa Leopardi ha deciso di permettere a tutti coloro che in questo momento non possono spostarsi, di accedere virtualmente ai nostri luoghi. Questa modalità di visita, nuova anche per noi, si è rivelata differente, ma altrettanto accattivante di quella in presenza. La straordinaria sensibilità di Giacomo, capace di toccare le corde più profonde della nostra anima, lo rende un compagno prezioso a cui rivolgerci in questo periodo particolare» .

Patrocinato dall’Università di Macerata, il progetto didattico-educativo ha l’obiettivo di ricreare l’atmosfera di una vera e propria gita scolastica grazie all’interazione con le guide di casa Leopardi, a disposizione, al termine della visita, per rispondere alle domande degli studenti.

I contenuti presentati nei diversi itinerari sono appunto differenziati a seconda dell’età degli alunni e delle tipologie di scuola. Per le scuole primarie si offre un viaggio in streaming alla scoperta di uno straordinario scolaro dell’Ottocento mentre per le scuole secondarie di primo e secondo grado il percorso di visita è intitolato “Il ragazzo che parlava con la luna” ed è dedicato in particolare alla visita alla Biblioteca, il luogo dal quale il giovane Leopardi, seguito negli studi dall’esigente padre Monaldo, osservava un mondo che non riusciva a raggiungere fisicamente, dal quale si sentiva lontano e che gli appariva estraneo.

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