Sushi Chef Micaela Giambanco, l’occidente ha incontrato l’oriente.

Sarà per la magia che l’Oriente trasmette, sarà che arriva nella terra del sole rosso quando era ancora molto giovane,sarà che le grandi passioni quando ti prendono non ti lasciano più,sta di fatto che oggi Micaela Giambanco ha unito nella sua persona l’Oriente e l’Occidente facendoli incontrare nella sua vita e nel suo lavoro. Ora è la Sushi Chef di Akasushi, il sushi bar del ristorante Red Fish di Ostia.

Figlia adottiva del magico Giappone, da giovane si trasferisce a Kurume, una piccola città di Kyushu a sud del Giappone,dove approfondisce la disciplina del karate e inizia ad appassionarsi all’arte del sushi, una vera disciplina culinaria, una forma d’arte come dice la stessa Micaela.

Torna in Italia con tutto il suo Giappone, un paese in bilico tra antico e moderno, creando i menù ed insegnando agli Chef il Sushi Edomae ed alcuni piatti della tradizione poco conosciuti in Italia.

Torna in Giappone ogni anno per approfondire e perfezionare la tecnica insieme a suo marito con il quale condivide ogni progetto.

Organizza diverse conferenze sulla cultura giapponese in generale e sulla cucina, nonché talvolta sfilate con la sua collezione di kimono. Grazie all’associazione “Ajisaikouryukan” ha creato un punto d’incontro tra Italia e Giappone proponendo appunto corsi ed eventi per far incontrare i due “mondi”!

Oggi anche scrittrice, il suo “Bancha”, presentato il 22 Novembre presso la libreria Novarcadia, può essere definito un romanzo culturale:la storia di una donna europea che incontra l’Oriente e con lui la storia della sua vita.

Siamo a Roma a fine anni Novanta. La protagonista è una giovane donna decisa e indipendente che vive in una splendida proprietà di trenta ettari, e davanti a sé la prospettiva di un futuro da dirigente in una delle più famose e importanti aziende import-export italiane, sentimentalmente legata a un ragazzo di buona famiglia. Cresciuta con il nonno paterno, manager d’assalto e poco incline alle effusioni, non ha comunque particolare curiosità di conoscere la storia dei suoi genitori: sa solo che il padre è deceduto in Giappone quando lei era molto piccola. A destabilizzarla è l’arrivo di una lettera inviatale dal nonno materno: una sola grande bugia e tutto il suo passato e il suo futuro sono compromessi. Decisa a conoscerlo, intraprende un viaggio in Giappone. Avrà modo di conoscersi come una donna diversa e, come nel Kintsugi della tradizione giapponese, dove la ceramica in frantumi viene ricomposta e impreziosita con l’oro, sarà lei a dover rimettere insieme i frammenti della sua vita rendendola più ricca di quella finora vissuta.

Cibo è cultura e il suo Sushi è elaborato nel rispetto della materia prima,delle stagioni e nel profondo rispetto della tradizione. Oltre al Sushi si è specializzata in piatti tradizionali come il Ramen, una gustosa pasta in brodo, ed i Takoyaki che propone al ristorante cotti ala piastra come vuole la tradizione. Tra i dolci picca la  Mousse cheese cake al sesamo nero  i Nigiri ‘polpettine’ di riso con sopra un filetto di pesce con tartufo o gelatine ala Yuzu e questo solo per citarne alcuni!

Se volete mangiare in perfetto stile tradizionale per comprendere meglio il vero sushi giapponese gustandolo con una qualità eccezionale nel rispetto della tradizione non vi resta quindi che sedervi al tavolo di Aka e gustarvi tutto il Giappone di Micaela Giambanco!

Box informazioni:

Telefono: +39 0645470650 – fax: +39 0645470650
Email:info@ristorantered.com

 

Chiuso mercoledì

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