Settembre sinonimo di nuovi inizi e vento fresco di novità

C’ è chi festeggia il nuovo anno il 1 gennaio, come convenzione vuole, ed altri che amano darsi nuove chance dal primo di settembre.

Settembre sinonimo di cambiamento e nuovi obbiettivi da raggiungere, un buon momento per ricominciare, farsi coraggio il suono delle onde resta ormai solo nelle conchiglie e nelle nostre orecchie cominciano a risuonare nuove idee su come ricominciare al meglio dopo le ferie e tornare nel nostro habitat : la caotica città.

Parlando di città caotiche mi viene in mente Roma, d’ estate un po’ sola ma pronta a ripopolarsi con nuove proposte culturali che si protrarranno anche fino al 2021.

Pronti alla ripresa post Covid, speriamo di tornare a riempire musei e gallerie, vediamo alcune proposte.

A partire dalle esposizioni fotografiche le proposte più allettanti sono:

-Ara Guler, un fotografo Turco scomparso da pochi anni, la mostra è situata nel museo di Roma in Trastevere.

-Segni Particolare è un’ altra mostra fotografica che si concluderà tra pochi giorni , ci mostra Roma in modi meno convenzionali ed è situata in via di Villa Spada , Roma Smistamento.

-Riscatti. Archivio romantico delle foto perdute.

Tra le proposte che colpiscono maggiormente troviamo Banksy , 100 opere saranno esposte nel Chiostro del Bramante fino ad Aprile, la commistione tra struttura cinquecentesca ed arte innovativa e di denuncia sociale sarà sicuramente un’ ottima ed ingegnosa combinazione per gli appassionati.

Per i cinefili più accaniti sono questi gli ultimi dieci giorni per non perdere la mostra “C’ era una volta Sergio Leone”, presso il museo dell’ Ara Pacis.

Inoltre è da poco stato inaugurato l’ allestimento “Piazza Tevere 2020 area tra Ponte Sisto e Piazza Mazzini resa celebre nel mondo dall’ artista sud africano William Kentridge. :“Si tratta di un’installazione paesaggistico-ambientale nella quale realtà urbana e natura, acqua e arte, passato e presente convivono e si alimentano a vicenda, creando una “piazza” luogo d’incontro e di cultura, ma anche di discussione sui benefici che la natura può dare alla città per contrastare l’emergenza climatica e sanitaria che stiamo vivendo”.

Carlo Levi e l’ arte della politica al Casino dei Principi , 58 disegni politici e 46 opere pittoriche rappresentano la stagione politica di formazione dell’ Italia Repubblicana.

Per guardare verso qualcosa di più fresco ed innovativo abbiamo invece la galleria d’ arte moderna con La rivoluzione della visione, artista ungherese figura chiave del movimento Bauhaus nel mondo.

L’ ultima proposta apre la mente all’ architettura, il MAXXI ospiterà l’ architetta brasiliana Lina Bo Bardi.

 

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