Sentirsi soli in coppia.

Sentirsi soli pur vivendo in coppia, qualcosa che può accadere a chiunque, una sensazione realmente inquietante che fortunatamente può essere superata con un pò di buona volontà.

In realtà sentirsi soli nonostante la presenza degli altri può consumarci poco alla volta, e avere il coraggio di riuscire ad ammetterlo e allontanarci da questo contesto è il modo migliore per iniziare a vivere una vita più appagante ed emotivamente sana.

Questa è una situazione più diffusa di quanto si possa realmente immaginare, e diventa estremamente complicata quando, pur sapendolo, non facciamo nulla per cercare di reagire al problema.

A volte è necessario cogliere i segnali di assenza del partner, magari è presente fisicamente, ma con testa e spirito in realtà si trova altrove.

Il primo fra i segnali che possiamo ravvisare è quello per cui non ci ascolta.

Può far finta di prestare attenzione a quello che diciamo, ma in realtà non ha colto neanche una parola di quello che cerchiamo realmente di comunicare.

Anche il farci sentire inferiori può essere un importante campanello d’allarme da non sottovalutare.

Invece di incoraggiare, spronare a vivere i nostri sogni, taglia corto su ciò che desideriamo.

Sentirsi soli in coppia vuol dire anche affrontare le difficoltà senza l’aiuto del proprio partner, o magari essere spesso rimproverati per un errore commesso in passato.

Nessuna “punizione” è in alcun caso la mossa è giusta quando si vive una relazione.

Vivere al fianco di una persona egoista a lungo andare può farci dimenticare di noi stessi.

Ci perdiamo così a poco a poco, con la sensazione di non poter tornare più indietro a dove eravamo.

Tra i possibili rimedi il primo passo per non sentirsi soli in coppia è quello di ammettere lo stato di felicità in cui ci troviamo.

Spesso eventi tragici, la perdita di un lavoro o un lutto, possono allontanarci dal proprio partner.

Tuttavia, l’isolamento è solo la normale conseguenza di piccole abitudini adottate inconsciamente dai due compagni.

Una routine assolutamente dannosa. Non bisogna in nessun caso finire a soffrire in silenzio.

La prima cosa da fare è comunicare tutto e subito con il proprio partner.

Sentirsi uniti anche fuori da casa, magari tramite lo stesso hobby o chiedendo informazioni sul lavoro, può essere anche quello d’aiuto.

Così come essere indipendente e non avere bisogno economicamente dell’altra persona.

Sentirsi soli in coppia vuol dire anche provare l’assenza di novità.

Cosa c’è di meglio di una vacanza in coppia per riaccendere la fiamma dell’amore?

Può bastare anche un semplice e breve ma intenso weekend in due, in qualsiasi luogo, senza dover andare chissà dove, l’importante non è trovare il luogo, ma trovare l’altro, ovunque.

E se il vostro budget purtroppo non ve lo permette potete sempre pianificare una serata carina in casa, magari una bella cena, musica di sottofondo, e film a seguire. E poi…

Imparate allora a guardare tutte le piccole cose davanti a voi con gli occhi dell’entusiasmo.

Magari ad iniziare da una bella e nuova serie tv sul divano, o la partita di calcio di vostro figlio, o un pranzo in terrazzo con una bella tavolata allegra.

Cercate insomma di ritrovare quella spontaneità che avevate da bambini e che ora si è affievolita.

La felicità può essere contagiosa, anche solo se espressa con un sorriso, quindi sorridiamo!

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