“ROMA IMPERIALE – VIRTUAL REALITY BUS”, UNA MOSTRA VIRTUALE IN MOVIMENTO PER AMMIRARE I
CAPOLAVORI DELLA ROMA IMPERIALE IN 3D.
Il Virtual Reality Bus è un autobus elettrico che offre un percorso fra i monumenti e i capolavori della Roma Imperiale, al cui interno si avvicendano in continuazione le immagini reali dell’oggi e le equivalenti ricostruzioni virtuali in 3D, attuate da specialisti italiani ed effetti visivi con la supervisione di curatori e archeologi. Ricostruzioni tridimensionali ma senza bisogno di visore (tecnologia VFj,visor free).
Un autobus innovativo elettrico e di dimensioni ridotte, transiterà per il Centro storico di Roma, ed i suoi passeggeri non metteranno i consueti occhiali, ma i suoi finestrini sono degli ampi schermi che fanno vedere una Roma ricostruita, ne fanno sentire gli odori e ascoltare i rumori. Il Virtual Reality Bus Tour, riproduce un breve viaggio nel tempo che mediante la realtà virtuale, riporta i passeggeri di un bus indietro di 2000 anni sino a giungere ai tempi della Roma Imperiale.
Roma Imperiale – Virtual Reality Bus, è un progetto creato da Invisible Cities, start up innovativa realizzata da Arsenale 23 con il supporto di Linkem, e presentato in Campidoglio nella splendida cornice di Palazzo Senatorio, esattamente nella Sala del Carroccio, dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, insieme all’assessore alla cultura di Roma Capitale Miguel Gotor, e dall’AD di Invisible Cities Giorgio Capaci.
Il primo cittadino, prima di incontrare i giornalisti ha inaugurato il bus eseguendo il tour che da Piazza Venezia attraversa i Fori, sale per via Cavour scendendo dopo al Colosseo, passa per via di San Gregorio e da lì percorre il Circo Massimo dal lato di via dei Cerchi, girando poi per la Bocca della Verità per arrivare nuovamente a Piazza Venezia. Pertanto un lungo tragitto “mozzafiato” della Città Eterna che si svolge pressoché in trenta minuti.
Il Sindaco ha dichiarato: “Si tratta di un’iniziativa moderna e unica nel suo genere che supportiamo per raccontare la storia millenaria della Capitale in una nuova veste capace di attrarre ulteriormente pubblico”…”Lo facciamo all’insegna della sostenibilità dato che il bus è un mezzo totalmente elettrico, nel rispetto dell’ambiente e nella cura dei luoghi circostanti”…”Un’esperienza straordinaria, si ha la sensazione di viaggiare fisicamente nella città antica, con la possibilità di confrontarla, altrettanto fisicamente con quella attuale”.
Il servizio è il risultato dell’impegno e della creatività della start up innovativa Invisible Cities, che ha rivoluzionato il mondo dell’utilizzo dei contenuti virtuali, determinando lo strumento che apre nuove prospettive per l’edutainment, il marketing turistico e la valorizzazione del patrimonio archeologico, storico e artistico in Italia.
Nel primo Virtual Reality Bus, il passeggero può direttamente vivere la storia e partecipare all’esperienza coralmente senza necessità di visori VR o altri wearable devices. Parliamo, appunto, di un full immersion nella Roma Imperiale e della relazione fra immagine odierna e visione degli stessi ambienti in epoca antica.
E non occorrono, come già detto, occhiali o visori: le ricostruzioni delle architetture romane si formano su schermi OLED, sovrapposti ai finestrini. Un impianto di tendine motorizzate, poi determina la vista sulle corrispondenti bellezze attuali, una quinta virtuale, esattamente ricostruita in 3D e ubicata nella medesima posizione. Un avanzato sistema di geolocalizzazione satellitare, in virtù del Movx, un brevetto caratterizzato da tre Gps, un accelerometro a tre assi, un magnetometro, un velocimetro e un laser di superficie, potrà sincronizzare la velocità e la posizione del bus nello spazio fisico reale con quelli nello spazio virtuale, consentendo la registrazione e la riproduzione di ogni movimento, curva, buca o dosso lungo il percorso.
Così, sul tragitto reale che si identifica in quello virtuale ricreato, le persone hanno la percezione a livello fisico di essere realmente nella Roma antica. Prospettive, dimensioni e angolazioni sono precisamente riprodotte.
I suoni e la musica a bordo, le essenze profumate liberate durante il tour, ricordano le fragranze di 2000 anni fa, e tutto ciò accresce l’emozione di un evento irripetibile.
Il progetto è anche attento alla sostenibilità: il VR bus è infatti interamente elettrico, rosso, piccolo nelle dimensioni e silenzioso, ha una velocità media uguale a quella di un monopattino. Con 16 posti utilizzabili, di cui due riservati agli accompagnatori, il VR bus rappresenta una delle espressioni più all’avanguardia del marketing del futuro, che adopera le potenzialità del mondo digitale, della Mixed Reality e l’edutainment per proporre un’esperienza in riferimento alle 4E: Engagement, Education, Exclusivity and Emotion.
Il VR bus, è il frutto del lavoro e della passione di un team di giovani talenti, tutti italiani, selezionati dalla factory creativa Arsenale 23 che ha generato l’idea e promosso il progetto. Una combinazione stupefacente di esperti di realtà aumentata e virtuale, di programmatori, ma anche di 3D artist e designer pieni di talento, gli stessi che da molto tempo danno vita agli effetti speciali televisivi e alle ricostruzioni 3D per il cinema e per i rilevanti programmi culturali televisivi.
Il Ceo della start up, con sede a Ferentino, è infatti Giorgio Capaci, imprenditore appunto ferentinate, già storico collaboratore, fra gli altri, di Piero ed Alberto Angela, tra i principali ideatori e creatori del VR bus.
“Presto ci auspichiamo altri VR Bus, non solo a Roma, con nuove tappe di una meravigliosa avventura che ha come obiettivo ultimo quello di cambiare il modo di vivere e apprendere la storia delle nostre città e avvicinando le generazioni del futuro al nostro meraviglioso passato. Essere contemporanei significa anche questo: riscoprire la nostra eredità basata su millenni di storia, prendere il meglio, reinterpretarla e portarla nel futuro”, ha affermato il presidente di Invisible City Ernesto Faraco.
Promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali in collaborazione con il Parco Archeologico del Colosseo e con il sostegno organizzativo di Zètema Progetto Cultura, la mostra Roma Imperiale – Virtual Reality Bus, sarà attiva tutti i giorni dalle 16,20 alle 19,40, ultima corsa, al prezzo di 14 euro, ridotto a 10 euro con la MIC card, con partenza da Piazza della Madonna di Loreto.
Il viaggio, di circa trenta minuti, è fruibile in italiano ed i inglese, e i biglietti possono essere comprati direttamente nella biglietteria vicino la Colonna Traiana, Fori Imperiali, o online sul sito: www.vrbusroma.it.
“Oggi celebriamo una iniziativa che mi sta particolarmente a cuore, sono convinto che avrà grande successo perché consente di entrare dentro la città antica toccando i monumenti più significativi della Roma Imperiale. E’ un modo divertente e scientificamente interessante e divulgativo per raccontare le tre dimensioni del tempo e vedere Roma tra passato, presente e futuro”, ha asserito l’assessore alla Cultura del Campidoglio, Miguel Gotor.