Il patrimonio culturale e le dimore storiche Abruzzesi sono in buone mani.

Fuori è buio, il dispetto della notte agita la bacchetta magica e si vorrebbe quasi dare una carezza ai luoghi incantati che raccontano il passato della nostra Italia. Le luci sono la magia quando imita la realtà e scalda il cuore, anche nelle notti invernali: immaginiamo di spiare le vie e le mura dall’alto e scoprire una realtà capace di cambiare ancora, trovare dimore pulsanti di storia. Siamo in Abruzzo, una regione dai molti volti e ricca di passato.

Il 3 luglio l’Associazione Dimore Storiche Italiane ha tenuto a L’Aquila l’assemblea per la regione Abruzzo e l’Avvocato Giovanni Ciarrocca è stato nominato nuovo presidente di sezione per il triennio 2021/2023. Già Segretario Generale, il neoeletto s’inserisce con stile e pazienza nel panorama di riqualificazione e tutela della regione: l’importante iniziativa ruota intorno al tema “Le dimore storiche per il sociale” ed è finalizzata a promuovere attività di rilievo sociale e di coinvolgimento delle nuove generazioni. “Il nostro territorio è meraviglioso, pieno d’identità e storia”, afferma il nuovo consigliere nella lettera ai soci dell’Associazione, dove confida alla carta di sentire il nuovo impegno più vicino e forte rispetto il ruolo di Segretario Generale.

L’Avvocato Ciarrocca desidera continuare nel territorio abruzzese il percorso di riqualificazione delle dimore come patrimonio di bellezza e nuova fonte di ricchezza locale. Rivitalizzare il tessuto socio-culturale e imporre uno stimolo produttivo ai borghi, favorire il recupero del patrimonio edilizio e promuovere il turismo con la stretta collaborazione delle comunità residenti: ecco le principali finalità di un programma che desidera creare ancora bellezza. Si vuole coinvolgere le famiglie locali in maniera grintosa: il progetto desidera preservare il patrimonio, ma soprattutto creare coesione e condivisione, costruire un intreccio di occupazioni e sviluppo economico che abbia le radici nei borghi stessi e trasmettere il loro potere alle nuove generazioni. Nel mese di luglio si sono tenuti importanti eventi a sigillare le nuove strategie: l’Associazione ha incontrato il presidente Mattarella ed è stato illustrato l’impegno dei soci nel preservare palazzi, castelli, e quei luoghi magici che racchiudono la storia e l’intimità dell’Italia e costituiscono il patrimonio della Nazione. Si è trattato di un incontro per il rilancio del tessuto culturale con attenzione per lo sviluppo occupazionale delle prossime generazioni.

Possiamo andare a dormire e lasciare che le luci riposino nella notte: i borghi e le dimore sono in buone mani.

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