Il progetto che si intenderebbe avviare con il Liceo Classico Statale “Beccaria” di Milano , se dovesse andare felicemente in porto l’operazione , riprende , ampliandolo , approfondendolo e sviluppandolo un “vecchio” progetto riconducibile non totalmente e tanto meno esaustivamente al cd-rom prodotto dal gruppo di ricerca e sperimentazione sull’antico costituito dallo scrivente con alcuni docenti delle Superiori e da anni operativo all’Irre-Lombardia dal titolo “Galassia Mediterraneo” . La sollecitazione a proporre tale lavoro di carattere interdisciplinare e laboratoriale con l’uso delle tecnologie interattive informatiche è giunto dallo stesso Direttore dell’Irre-Lombardia , accolta ovviamente con interesse e convinzione dallo scrivente . Si tratterebbe di cominciare a prefigurare un nuovo e radicale approccio al mondo antico , convincendo e coinvolgendo docenti sia di discipline umanistiche che scientifico-tecnologiche all’interno del Liceo Classico . Non si nasconde la complessità e la difficoltà di tale tentativo anche perché la prima operazione da attuare è la rimodulazione e riconfigurazione degli atteggiamenti e dei comportamenti didattici implicanti non sempre flessibili visioni ideologiche della scuola . Si intenderebbe operare con un gruppo di docenti all’inizio anche ristretto , cominciando a creare le indispensabili condizioni ideologiche , metodologiche e didattiche , atte poi a sviluppare un gruppo di laboratorio interdisciplinare operativo didatticamente all’interno di alcune classi del biennio inferiore del Liceo Classico . Le condizioni , ( starei per dire i condizionamenti ) ,ideologiche , metodologiche e didattiche da superare si possono individuare nella Visione conservatrice e statica del Mondo Antico , dando per scontata e per definitiva oltre che esaustiva la sua Eternità Classica di Orto Concluso e Recluso non solo in ambito filosofico , letterario e estetico ,nel Protagonismo individualistico dei docenti ,nel Monismo disciplinaristico specialistico , isolazionistico e segregazionistico e nella Lezione Frontale .
Non si escluderebbe qualche volta la presenza dello scrivente e proponente nelle classi soggetto e oggetto della ricerca con l’intenzione dichiarata di informare preventivamente e coinvolgere pienamente gli allievi , rendendoli in partenza consapevoli della novità e complessità dell’approccio didattico che si vorrebbe mettere in atto e che richiede anche agli allievi non antagonismo , ma cooperazione e collaborazione in funzione di un obbiettivo educativo e didattico comune . Successivamente il lavoro in classe andrebbe ,più che monitorato , osservato attentamente e registrato con strumenti diversi , non appesantiti da piombi burocratici e quindi estremamente agili, pronti in ogni momento a correggere il tiro se la situazione lo richiedesse . Gli strumenti di cui prima potrebbero essere comodi e rapidi diari di bordo dei vari soggetti coinvolti a diversi livelli , riprese con videocamera , registrazioni informatizzate . Cd-rom , ipertesti , mostre anche informatizzate , video-conferenze e normali conferenze ad opera degli stessi allievi potrebbero essere gli esiti finali , ma non definitivi del lavoro svolto . Ho evidenziato come il mio gruppo di ricerca intanto , imperterrito , continua la sua attività di ricerca didattica , mostrando come la ricerca educativa e didattica , come qualunque altra ricerca , è in costante progressione e mai completamente e definitivamente esaurita. Il progetto presentato naturalmente è una minima base di partenza sempre e necessariamente modificabile e integrabile con il contributo di tutti i partecipanti al progetto medesimo . L’idea , comunque negoziabile e suscettibile di variazioni , sarebbe quella di seguire l’espansione di un popolo greco , i Focesi , nel loro incontro-scontro con culture e popoli diversi nel Mediterraneo per coglierne sul territorio la loro evoluzione e interazione con altre genti in modo da evidenziare la continuità e la discontinuità del loro agire storico improntato alla trasformazione e allo sviluppo di un ambiente geo-antropico , suscettibile di percorsi dirompenti e alternativi rispetto agli standard di sviluppo precedenti .
Mi fermo qui anche perché potrei aggiungere tante altre segmentazioni della ricerca che vorrei preventivamente rielaborare e ridiscutere con i docenti del Beccaria .