Permette? Un pensiero poetico…..

Con questa frase si propone, nel romanzo e nel film “Cosi’ parlò Bellavista”, l’allievo dall’animo poetico che segue la storia della filosofia greca che l’eclettico professore napoletano insegna ai sui i studenti volontari e volenterosi.

Cosa c’è di meglio del lasciarsi trasportare dalle rime e dall’astrazione quando la realtà risulta particolarmente impegnativa? Come il lockdown  durante le festività di fine anno? Un esempio a caso!

E’ nato da questo desiderio di abbellimento della congiuntura l’idea del call center di Assistenza Poetica “ProntoPoesia” che sarà operativo dal 28 al 31 dicembre, chiamando il numero 06 40060606. Dall’altra parte della cornetta risponderà un/una artista per dedicare una poesia o una canzone alla persona che chiama. Artisti/e, poeti/e, musicisti/e, a sorpresa, dedicheranno una parentesi artistica, emotiva ed empatica a chi, dall’altra parte del telefono, chiamerà. Parlando dalla propria casa o dal luogo circoscritto e definito dalle disposizioni del DPCM. Fra i nomi più conosciuti che hanno aderito all’iniziativa ci sono Giulia Anania, Martufello, Paola Minaccioni, Max Vado, Erri De Luca etc.

L’iniziativa è realizzata con il sostegno dell’VIII Municipio di Roma (zona Ostiense, Appia Antica, Parco della Caffarella, per intenderci).

Ha senso “nutrire” l’anima e l’umore, oltre che il corpo, in questo particolare momento. Anche per mantenere vivo e cercare di ripristinare quel legame fra il mondo artistico e quello delle spettatrici e degli spettatori, ora che cinema, teatri, arene, stadi sono chiusi. E allora, perché non cambiare palcoscenico, canale di comunicazione e appuntamento artistico, rispettando le regole del distanziamento e senza che ognuna/o debba allontanarsi da casa?

Una parentesi artistica in città deserte, direttamente al telefono.  

 

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