PAOLO VILLAGGIO

– Paolo villaggio ,attore teatrale cinematografico ,scrittore , inventore di personaggi comici divenuti proverbiali , nasce a Genova il 30 dicembre 1932 .Terminati gli studi classici al liceo Andrea Doria, frequenta la facoltà di giurisprudenza fino al quarto anno .Nel maggio 1956 al teatro Duse di Genova ,segnalato da Enzo Tortora ,esordisce nella rivista Come quando fuori piove con la compagnia goliardica Mario Baistrocchi .Nel 1960 fa l’animatore sulla nave da crociera Federico .C con l’amico Fabrizio de Andre ,che chiama Faber .Nel 1962 è assunto dagli uffici servizi della Cosider ,società del gruppo Italsider , vi rimane 5 anni .

Una sera del 1967 va con de Andre al teatrino di piazza Marsala ,sede della scuola di recitazione dl teatro stabile di Genova per assistere a un recital di Enzo Jannacci .Ma a causa di un attacco febbrile che costringe a letto il cantautore ,lo spettacolo rischia di saltare .A quel punto Ivo Chiesa ,organizzatore della serata lo prega di sostituirlo proponendo qualche suo monologo . Pur riluttante ,sale con proposito solo di dare la brutta notizia salvo poi esordire in grande stile e in un for fior di applausi , è un trionfo .

Invitato da Squarzina ,assiste a una sua esibizione al Maurizio Costanzo ,che gli offre di trasferirsi a Roma al 7X8 . Nel cabaret romano propone il suo repertorio ,accompagnato dalla chitarra da Silvano Spadaccino .

Alla prima serata assistono spettatori d’eccezione :Ennio Flaiano ,Garinei e Giovannini . Il 6 gennaio 1968 esordisce alla radio con la rubrica Il sabato del villaggio .Da antologia dello sport è la rievocazione dei personaggi storici del mondo del calcio ,quali “ Lo sfondatore di reti “ Felice Levratto e il radiocronista Nicolò Carosio !

Il 4 febbraio 1968 inizia l’avventura televisiva con Quelli della domenica “ Varietà di rottura “

Veste anche i panni di Giandomenico Fracchia , un impiegato timido e servile ,vessato da un capoufficio dittatoriale ; protagonista di monologhi sulla vita impiegatizia recitati con un lessico iperbolico dall’aggettivazione catastrofica : tragico ,tremendo , mostruoso , terrificante ,orrendo ,devastante, apocalittico , megagalattico . Fracchia e Fantozzi si collocano su un frondoso albero genealogico che da Monsu Guma di Federico Garelli .

Il varietà va in onda la domenica pomeriggio ,alle 18 ,precedendo la domenica sportiva .La Rai ,perplessa impone ai protagonisti un contratto settimanale ,rinnovabile settimana per settimana. Ne sono previste sei puntate . Il successo ottenuto dopo un iniziale diffidenza del pubblico ne fa aggiungere altri 8 .

Negli anni 1968-69 , su invito del direttore Tommaso Giglio , trasferisce le disavventure e le avventure fantozziane sul settimanale “L’europeo“ e nel 1971 le raccoglie nel volume Fantozzi !

Il 16 marzo 1969 ritorna in televisione .

E’ “ il colpo di stato del presentatore “ (sergio Saviane ) la novità divide i telespettatori . A viale Mazzini si riversano fiumi di lettere :proteste e insulti . IL personaggio induce “ un alto indice di sgradimento “ 80 % contro solo il 20 % è pro ! Poi c’è una graduale inversione di tendenza … fino al trionfo ! Nel tempo mantiene l’atteggiamento aggressivo . Il pubblico se lo aspetta “ Vedo che dalla prima fila mancano delle persone importanti . Forse sono morte …. Vedo che il pubblico è piuttosto attempato … non vorrei che decedesse qualcuno in sala …se dovessi morire io c’ un medico in sala ?

Nel 1972 con il volumetto ,come farsi una cultura mostruosa anticipa i moderni schemi dei quiz televisivi. E nel 1975 inizia su grande schermo la saga di Fantozzi regia di Luciano Salce ,sceneggiatura Salce .Fantozzi diventa una maschera moderna e Fantozzi e fantozziano entrano nel vocabolario moderno !

FANTOZZI

Perché Fantozzi e il perché ? tutto e il motivo di studio ‘

Perché invito a guardare questa maschera con rivalsa e grido liberatorio dalle proprie condizioni , perché come dicono in molti Fantozzi riprende l’uomo comune dei giorni nostri e forse dei tempi anche moderni , colpito punito , umiliato e quindi quando un uomo subisce tutte queste vessazioni da parte del pubblico c’è un ritorno di tifo di rivalsa e di ribellione nella sua condizione e nelle sue scene o comiche ridiamo con lui perché rivediamo la maschera che rispecchia l’andamento dei nostri giorni o dei nostri superiori . Fantozzi così solo , in difficoltà si prende burla delle sue giornate quotidiane e del suo sgomento ! Il rapporto uomo lavoratore , di famiglia che si deve preoccupare delle problematiche quotidiane di vita risulta anche emergente se consideriamo le avventure a cui va incontro ! Striminzito ma si spera con un colpo di reni che vorremmo vedere tutti nelle nostre dimensioni e vite da personaggi immersi nel mondo h 24 dei monopoli aziendali !

Il senso che si deve trarre in Fantozzi non è solo comicità e stemperanza delle situazioni quotidiane ma anche provocazione degli apparati istituzionali .

“ sia per me che per te , c’è ne per tutti , perché siamo tutti un po’ Fantozzi “

Aggettivi per descrivere questo personaggio : impacciato , goffo, divertente , pauroso , timido ma cogliendo anche altri aspetti buono , giusto e coraggioso ( per dare un controsenso al pauroso) ma ve la voglio mettere sotto un altro aspetto , quei sensi di rivalsa quando si sono mostrati in Fantozzi o quando urla “ per me la corazzata ecce cc “ non sono sbalzi di coraggio che fuoriescono dallo schermo ecco ,sarei molto tentato di descrivere Fantozzi anche come un leone pauroso – ma pur sempre un leone !

Per chi sa come inscenare situazioni grottesche o burlesche , per chi sa come buttarsi in mille problemi e uscirne , per chi sa cos’è la cosa giusta da fare e mettersi lo stesso nei guai , per chi combatte ogni giorno contro il sistema , per chi si rende conto che uno sbigottimento può dire molto di più ,allora il grido di coraggio che possa provenire dai nostri ruoli di comuni lavoratori , che possano farci sentire coraggiosi e

paurosi come Fantozzi ma che alla fine, nel giusto si trionferà ! grrrrrrraaaaaziiieeeeeeeeeeeeeee bhhhhaha !

“ ma lei chi lo ha mai visto ? …. Silenzio ! Basta ! … lei ,cosa fa? …. Si sieda !” e al pubblico “ il successo di questa trasmissione ,l’ho già detto , è dovuto esclusivamente alla vostra presenza , cioè al vostro aspetto fisico . E quindi nelle prime file ….qui … ci vuole gente bella ..bella come lei (perlplesso ) …. Le dispiace spostarsi? … lei non è male complessivamente ….E’ ….è il naso , un po’ ….un po’ leggermente irregolare …ora io non vorrei che mi andasse a monte questa trasmissione per il naso di questo signore . “ E ancora “ Buon pomeriggio a tutti . E innanzitutto ,grazie ,grazie a voi amici in ascolto .Sopratutto tutti voi che mi scrivete lettere .Io vi dico la verità sono subissato da lettere che mi arrivano giornalmente ….

IL SUCCESSO DI FANTOZZI E’ IL SUCCESSO DELL’UOMO MEDIO !

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