OpenMall: l’innovazione che unisce vino, arte e lusso in esperienze digitali esclusive

Oggi viviamo in un’epoca in cui la fusione tra tradizione e tecnologia può generare esperienze straordinarie, capaci di esaltare l’anima di un brand e portarlo a un nuovo livello di interazione con il pubblico. “Questo è ciò che facciamo in OpenMall: aiutiamo aziende e realtà del settore wine, dell’hospitality e, più in generale, dell’arte e cultura, a reinventarsi attraverso soluzioni di Intelligenza Artificiale (AI) ed esperienze immersive in 3D, VR, AR e XR. Il nostro obiettivo è creare valore, risolvere criticità ed espandere le opportunità di contatto e racconto”, spiega il CEO e founder Gennaro Calì.

 

OpenMall nasce con la convinzione che l’innovazione debba essere alla portata di tutti, ma soprattutto capace di rispettare la storia e le emozioni che un prodotto, un luogo o un’esperienza racchiudono. “La nostra storia parte da una forte passione per l’Intelligenza Artificiale e per i mondi immersivi, portandoci a sviluppare AI Agents e ambienti virtuali capaci di assistere gli utenti, interagire con loro e rendere la scoperta di un brand o di un servizio un momento indimenticabile”, racconta Calì.

“Nel nostro lavoro si intrecciano competenze multidisciplinari: ingegneri del software, designer di esperienze 3D, specialisti AI e strategisti di marketing. Unendo queste professionalità, diamo vita a soluzioni integrate che rendono più efficace il modo di comunicare e più empatica la relazione col cliente”.

 

È innegabile che il settore del lusso, del vino e dell’ospitalità, così come quello dell’arte, si nutra di atmosfera, storia e identità. Tuttavia, in un mondo sempre più digitale e globalizzato, il rischio è quello di perdere il contatto umano o di non riuscire a trasmettere l’autenticità di un territorio, di una cantina, di un museo o di uno showroom. Una delle principali sfide è mantenere un rapporto costante con visitatori, clienti e appassionati senza snaturare l’unicità dell’esperienza. Allo stesso tempo, diventa essenziale ampliare la visibilità sui mercati internazionali, valorizzando le proprie eccellenze attraverso tecnologie innovative, ma senza sacrificare il fascino dell’artigianalità e del legame con il territorio. La logistica e l’organizzazione degli eventi rappresentano un ulteriore nodo cruciale: come presentare luoghi e prodotti a un pubblico distante, offrendo anteprime esclusive o degustazioni da remoto? Infine, cresce la domanda di una consulenza personalizzata, con visitatori desiderosi di suggerimenti, storie e approfondimenti su annate e artisti, un’esigenza che non sempre il personale può soddisfare in tempo reale. A queste criticità rispondono le soluzioni firmate OpenMall, che attraverso gli AI Agents e le esperienze immersive trasformano la fruizione del lusso, dell’arte e dell’ospitalità in un viaggio coinvolgente e senza confini.

 

Gli AI Agents di OpenMall non sono semplici chatbot, ma veri collaboratori virtuali con un avatar iper-realistico (Metaidentities), capaci di accogliere gli utenti, illustrare un catalogo di vini, descrivere le peculiarità di una mostra d’arte o di un hotel di charme e rispondere a domande specifiche. Grazie a modelli di AI generativa, apprendono dal contesto e comprendono le preferenze degli utenti, suggerendo etichette pregiate nel caso dell’enologia o raccontando la storia di un palazzo storico nell’ambito del turismo culturale. La loro conoscenza viene costantemente aggiornata attraverso l’accesso a database interni, sistemi di tracciamento delle scorte e calendari di eventi, consentendo loro, ad esempio, di verificare in tempo reale la disponibilità di stanze in un relais o di proporre abbinamenti cibo-vino durante una degustazione online. Operando in modalità multicanale e multilingue, si integrano perfettamente con chat, e-mail, telefono VoIP, social media e ambienti 3D, garantendo un’esperienza fluida e coerente in diverse lingue.

In questo modo, l’AI Agent diventa il volto digitale di un’azienda, capace di trasmettere informazioni di valore, raccontare la storia del brand e persino gestire transazioni, prenotazioni o vendite, rappresentando un vero plus per le imprese del lusso che desiderano mantenere un contatto costante con un pubblico esigente e abituato a servizi di alto livello.

In OpenMall vengono sviluppati ambienti virtuali che offrono a visitatori e clienti la possibilità di immergersi in spazi realistici e coinvolgenti. Grazie ai tour in VR, è possibile esplorare cantine storiche e vigneti suggestivi attraverso un visore o un browser web in 3D, muovendosi tra le barrique mentre un AI Agent fornisce dettagli sui metodi di produzione, le caratteristiche del terreno e le curiosità storiche legate al luogo.

Per gli hotel e i resort di lusso, vengono ricreate experience room che consentono ai futuri ospiti di percepire l’atmosfera degli ambienti e persino di personalizzare il layout della stanza, accompagnati da un avatar che suggerisce menù, percorsi benessere e attività locali.

Anche i musei e le gallerie d’arte trovano in questa tecnologia un potente alleato, grazie a spazi interattivi che combinano descrizioni artistiche, video, approfondimenti storici e interazioni 3D. In questo modo, la visita online diventa un’anticipazione affascinante di quella reale, offrendo agli utenti la possibilità di partecipare a preview esclusive o esplorare esibizioni da remoto, senza perdere il fascino e il prestigio dell’esperienza culturale.

Grazie a tali soluzioni, l’azienda non solo ottimizza la visibilità internazionale, ma crea nuove opportunità di revenue: dalle vendite di prodotti enologici con consegna a domicilio, a biglietti premium per visite guidate virtuali, workshop o eventi esclusivi.

 

“Non stiamo più parlando di esperienze preconfezionate e statiche, ma di ambienti che si modellano in tempo reale sulle preferenze, le emozioni e le scelte dell’utente. Grazie all’AI generativa, le esperienze immersive diventano fluide, personalizzate e uniche per ogni individuo“. (Maurizio Marseguerra, referente esperienze immersive per OpenMall)

 

L’integrazione tra intelligenza artificiale e tecnologie immersive sta trasformando il concetto stesso di fruizione digitale. Fino a oggi, le esperienze in VR e AR erano spesso percorsi predefiniti, con interazioni limitate. Con l’AI generativa, invece, si entra in un’era in cui ogni esperienza diventa dinamica e plasmata sulle azioni dell’utente.

 

“Immaginiamo un tour virtuale di una cantina di vini di lusso: un AI generativa potrebbe analizzare il comportamento dell’utente in tempo reale e adattare l’esperienza in base ai suoi interessi. Se una persona mostra particolare attenzione a un’annata specifica, l’ambiente virtuale potrebbe reagire proponendo storie legate a quella produzione, suggerendo abbinamenti gastronomici personalizzati o persino modificando l’illuminazione e i suoni per creare un’atmosfera più coinvolgente”, afferma Marseguerra.

Questa capacità di adattamento istantaneo apre scenari in cui l’utente non è più un semplice spettatore passivo, ma diventa il regista della propria esperienza.

 

Un museo virtuale potrebbe cambiare il percorso di visita in base alle reazioni dell’utente, un hotel immersivo potrebbe suggerire stanze e servizi modellati sulle sue preferenze, un evento digitale potrebbe mutare in tempo reale per adattarsi al pubblico connesso.

 

L’AI generativa non si limita a rispondere alle esigenze dell’utente: impara, evolve e costruisce scenari sempre nuovi. Questo significa che due persone che accedono allo stesso ambiente VR potrebbero vivere due esperienze completamente diverse, con contenuti, interazioni e percorsi creati su misura per loro.

“Questo paradigma cambierà radicalmente il modo in cui viviamo le esperienze digitali. Non ci saranno più confini rigidi tra contenuti e pubblico, tra creatore e spettatore: saremo immersi in mondi che reagiscono, rispondono e si trasformano con noi”.

 

Il futuro delle esperienze immersive non sarà quindi soltanto più coinvolgente, ma sarà unico per ogni utente, sempre nuovo e impossibile da replicare. Un cambiamento epocale per il settore del lusso, dell’arte e dell’enoturismo, che ora ha l’opportunità di offrire ai clienti non solo contenuti, ma viaggi digitali personalizzati, irripetibili e profondamente emozionanti.

 

“Il fascino dell’innovazione”, riprende Gennaro Calì, “spesso risiede anche nella possibilità di integrare più tecnologie in un unico ecosistema”. Oltre all’Intelligenza Artificiale e alle tecnologie immersive come VR/AR, OpenMall investe nel potenziale di soluzioni innovative che arricchiscono ulteriormente l’esperienza digitale.

La blockchain rappresenta uno strumento essenziale per certificare l’origine di vini pregiati e opere d’arte, garantendo tracciabilità e contrastando il fenomeno della contraffazione. Integrata con gli AI Agents, consente di verificare istantaneamente la provenienza di un prodotto, offrendo un ulteriore livello di autenticità e sicurezza.

La gamification aggiunge un elemento di coinvolgimento dinamico, attraverso percorsi interattivi, quiz e sfide immersive. Immaginando un tour di degustazione online, gli utenti possono accumulare punteggi, sbloccare contenuti esclusivi o ricevere coupon speciali da utilizzare in cantina o in eventi dal vivo.

Infine, i sistemi di pagamento evoluti aprono la strada a un’esperienza d’acquisto fluida e all’avanguardia, permettendo di concludere transazioni direttamente in ambienti 3D, con l’opzione di pagamenti digitali o in criptovaluta, una soluzione ideale per una clientela internazionale sempre più sofisticata e attenta all’innovazione.

Queste integrazioni aprono scenari di unicità e distinzione, elementi fondamentali in un mercato di lusso e prestigio.

 

“In qualità di CEO, credo che la vera forza di queste tecnologie risieda nella capacità di creare connessioni autentiche e di arricchire l’esperienza del cliente, anche quando fisicamente lontano. Offrire un valore aggiunto è il cuore della nostra filosofia: ridurre distanze, differenziarsi sul mercato, raccontare storie in modo coinvolgente, ampliare la fidelizzazione del pubblico e generare nuove opportunità di business.

Vino, arte e lusso sono espressioni di passione e identità. L’innovazione che proponiamo in OpenMall non vuole sostituire l’autenticità del contatto reale, ma arricchirla, permettendo a un pubblico globale di vivere esperienze straordinarie“, conclude il fondatore di questa grande e innovativa realtà.

 

OpenMall è il partner ideale per chi desidera guardare al futuro senza tradire la propria identità. Per chi volesse scoprire come unire la raffinatezza di una cantina o la bellezza di un hotel storico con strumenti innovativi di IA e VR, l’azienda è pronta per studiare insieme al cliente un progetto su misura. Il loro team lo guiderà passo dopo passo, dall’analisi delle proprie esigenze alla messa in opera di una soluzione customizzata.

 

 

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