In mostra i tesori nascosti di Galleria Borghese

Il 4 gennaio a Galleria Borghese viene inaugurata l’iniziativa I quadri scendono le scale e saranno resi visibili al pubblico tutti quei dipinti che non trovano usualmente spazio espositivo ma che sono custoditi con zelo all’interno della struttura. L’esposizione riguarda quindici opere che, a turno, potranno essere ammirate dal pubblico: quadri prevalentemente di scuola fiamminga su tela o tavola, con oggetto paesaggi o figure.

Spazio al nucleo di pittrici donne, prima su tutte Lucia Anguissola e il suo Ritratto di dama che si presume sia quello della sorella Sofonisba. A Sofonisba, anche lei pittrice, Lucia deve il suo avvicinarsi a questa arte. Le opere di Lucia sono poco conosciute e perlopiù ritratti, custoditi a Milano (Autoritratto nel Castello Sforzesco) e a Madrid (Pietro Manna al Museo del Prado).

Da segnalare anche un’altra scelta, tra le quindici opere selezionate, che restituisce agli occhi la bellezza barocca è l’opera Le tre grazie, un olio su tela attribuito a Francesco Vanni e Rutilio Manetti. Il quadro rappresenta un paesaggio impreziosito da profili di luce al centro del quale sono rappresentate Aglaia, Eufrosine e Talia, le tre famose dee della mitologia greca e romana. Le divinità sono legate al culto della natura e della vegetazione, anche se la visione neoplatonica le vuole facce dell’amore legate al culto Venere-Afrodite.

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 7 febbraio.

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