Maria Lucia Galli: il suo ultimo libro “Il cavallo e l’uomo” è un profondo racconto dell’intenso legame fra uomo e cavalli

Un animale che continua a rapirci nel mistero dei suoi potenti istinti, della sua semplicità ed eleganza; un essere dall’apparente imprevedibilità, ma connotato da estrema grazia e forza: questo è il cavallo e Maria Lucia Galli – scrittrice, giornalista e psicologa romana – ha ben chiaro come coglierne e riportarne al lettore la maestosità, in tutti i suoi aspetti.
Il 22 marzo 2023, presso la  splendida cornice di Palazzo Valentini, a Roma, la scrittrice ha presentato “Il cavallo e l’uomo”, libro dedicato al fascino di un animale che, da sempre, ci coinvolge e sa innescare in noi dinamiche emozionali del tutto uniche. Il testo è una versione aggiornata del già edito “Il cavallo e l’uomo- Psicologia, simbolo e mito”, di cui è una seconda pubblicazione incentivata e fortemente voluta dall’editore More Than a Horse  che da sempre crede fortemente nel testo e nella sua autrice.
Non una semplice guida alle strategie di addomesticamento del cavallo: “Il cavallo e l’uomo” è un vero e proprio viaggio in quelle che sono le dinamiche emozionali che tale animale è in grado di suscitare, sia in chi si trova a montare  in sella che in chi ne apprezzare la bellezza da lontano, rimanendone tuttavia affascinato. Così ha spiegato la stessa scrittrice, ad oggi anche Direttrice Responsabile dell’Agenzia di Stampa Cavallo2000.
Al centro del volume troviamo un rapporto tra essere umano e animale che si articola nel corso del tempo in una relazione millenaria: l’animale, di fatto  da sempre continua ad immaginarci con il mistero dei suoi potenti istinti, della sua semplicità ed eleganza. Si tratta di un fascino che alimenta sogni, miti e racconti, che gli hanno permesso di assumere le fattezze di uno dei simboli più ricchi e significativi da parte delle culture. Dal grandissimo potere simbolico ed evocativo, la vera essenza del cavallo nasce prima dell’animale fisico stesso, e risiede nelle modo che ha di toccare le più profonde corde delle nostre suggestioni.
Galli, del resto, ha alle spalle una vita professionale che, da sempre, l’ha messa in forte contatto con le splendide creature raccontate. Dal 2000 al 2010 è stata consulente per Fieracavalli Dal 2002 al 2004 ha collaborato con la Società Italiana del Cavallo e dell’Ambiente (Sica Onlus) per il progetto “Ippovie Italia” e per la stesura dei volumi “Ippovie Italia- Roma/Verona” e “Ippovie Italia- I Parchi del Lazio”. Dal 2010 al 2020, invece, si è dedicata alla rubrica “A cavallo di Libri e dintorni“ per Teleippica, canale televisivo del Ministero delle politiche agricole. Attualmente, infine, cura per “Equtv” la trasmissione “Cultura Cavallo”. E’  attualmente  direttore responsabile  dell’agenzia di stampa on line  Cavallo2000
Le sue pubblicazioni circa questo mondo non sono da meno: nel corso degli anni ha realizzato varie opere riguardanti la cultura equestre, tra cui “Acquistare il cavallo giusto” – che l’ha vista coautrice per Edizioni Equestri – e “Un Cavallo per la Vita” di Eques Editore. Ancora, pubblicato nel 2008 con Equitare il romanzo “lo specchio di Pan” e il racconto “L’incontro” sulla rivista EOS (dedicata alle scienze mediche, naturali ed umane, culturali e di costume). Prima dell’ultimo libro, infine, nel 2011 è stata coautrice di “Soffi di Libertà”.
Al centro del più recente e ultimo “Il cavallo e l’uomo” troviamo una relazione millenaria che lega l’umanità al cavallo, che si schiude attorno ad un fascino che da sempre alimenta sogni, miti e racconti; lo stesso fascino che lo ha reso uno dei simboli più ricchi e significativi del nostro quadro culturale, al centro delle nostre più arcaiche e oniriche suggestioni.
Nessuna analisi sportiva o veterinaria, dunque, ma un rapporto viscerale, antico e romantico che si crea spontaneamente con le eleganti creature. Una delle cose più belle di tale legame, infatti, è la possibilità di vivere un profondo senso di rispetto. Prima che come atleta, il cavallo può diventare un vero e proprio terapista dell’uomo e – secondo il presidente della Federazione Italiana Sport Equestri Marco Di Paola, che ha partecipato alla presentazione del libro di Galli – andando avanti entrerà sempre di più a far parte della nostra vita quotidiana. Il mondo dell’equitazione stessa – ma anche quello dell’ippica – è infatti in continua evoluzione, con una storia fatta sempre più di cavalli vincitori e celebrati in letteratura, arte, cinema e cultura.
L’indagine nel libro di “Il cavallo e l’uomo” è allora divisibile in due temi centrali: da una parte le modalità con cui  i cavalli  percepiscono il mondo che comprendono e interpretano; dall’altra il modo in cui, nel corso dei millenni, gli uomini hanno immaginato e rappresentato i cavalli fra miti, leggende e implicazioni simboliche.
Al centro di una presunta dualità fra reale e simbolico il cavallo unisce, va oltre il significato sensibile e ci rappresenta pienamente. Nel leggere nostri elementi caratteriali e gestuali, la creatura riesce a toccarci a pieno, raggiungendo fin il nostro modo di essere più profondo. Per questo, leggere “Il cavallo e l’uomo” di Galli non significherà soltanto conoscere qualcosa di più su una delle più incredibili ed eleganti creature dei nostri giorni; corrisponderà invece a fare un vero e proprio viaggio dentro noi stessi e la nostra cultura. Fin nel cuore delle più arcaiche simbologie e della nostra più celata intimità.

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