Luigi Gallo è artista sincero della vita e cittadino del mondo.

La notte è ricca di stelle e idee per una giovane mente creativa che curiosa la vita per raccontarne un pezzetto, per disegnare nuove forme e regalare al mondo frammenti di bellezza cari a chiunque e simbolo di un mondo vero, tangibile e moderno. Il giovane artista domina gli schemi per raccontare un guizzo della mente. Davanti alla tavoletta grafica, al cospetto di uno schermo a illuminare la notte con l’ingenuità di chi la tecnologia la conosce come la propria mano, oppure davanti a un muro grigio e stanco, l’artista cerca se stesso e un linguaggio unico e nuovo per parlare alle persone. Le stelle sono sue confidenti e ammorbidiscono l’ansia, sono sue amiche, e accarezzano ogni dubbio per portare la mano là dove le certezze scivolano e ogni storia sembra difficile da regalare al mondo: l’artista si chiama Luigi Gallo ed è bravo a confidare segreti agli strumenti del mestiere per fare bello e immortale un pezzo di strada della sua bella Napoli. Giovanissimo, compie ventinove anni a luglio, eppure è già cittadino del mondo e sicuro del suo percorso, del divenire della sua arte.

Si definisce artista e graphic designer, gioca molti strumenti per dare forma a diverse sfumature di creatività e galleggia bene l’incontro di colori e stili moderni e innovativi, al passo con un mondo in continuo cambiamento. Non è semplice essere artista di strada, creare pubblicità e comunicare la quotidianità difendendo intanto la natura del tratto creativo: la voglia di galleggiare la creatività e suggerire all’arte così come alle idee tumultuose in testa come diventare disegno e colore davanti a lui. Come lui stesso afferma, Luigi gioca con la creatività e sembra divertirsi moltissimo.

La mano scorre leggera e l’inconscio suggerisce quale sia tra molte l’idea da dissetare: inizia una danza delicata e silenziosa, pronta a esplodere in concerto quando l’artista è finalmente contento di sé. La sua ultima opera racconta Maradona ed è ormai elemento distintivo dei Quartieri Spagnoli, il cuore pulsante di Napoli, una città complessa che tuttora considera questo quartiere come un luogo sacro e il gioiellino del vero spirito napoletano. Qui esiste un posto caro a turisti e persone del posto, il Largo Diego Armando Maradona, un angolo dedicato al mito del calcio. Qui possiamo ammirare il murale dedicato al genio e alla bravura di un uomo che per la città è stato simbolo di passione oltre che un grande atleta.

L’opera racconta Maradona con lo sguardo verso il cielo: tra loro un pallone a separare l’infinito vedere. L’artista regala al cielo il pallone come simbolo della passione, quasi un unicum con il

calciatore, quasi una costola del suo essere artista in campo: lo stesso cielo che ospita le stelle care a Luigi Gallo, qui racconta un amore diverso, ormai famoso per le strade della città.

“Linea Notte” è il nome che Gallo offre al suo stile, un’etichetta semplice, brava a suggerire come sia la notte e il buio il momento perfetto per creare vita e una nuova idea: l’ambientazione del murale è notturna, il color petrolio sfuma nel grigio. “Un’artista è colui che riesce a trasmettere emozioni” dichiara, e questo vale per l’atleta così come per il creativo che racconta una nuova sensazione a chi passeggia per le magiche vie di questa zona.

Giovanissimo eppure già sicuro, dicevamo: ha raggiunto tre Passion Awards per aver servito un servizio eccezionale ai suoi clienti ed è sicuro di una cosa, che solo dissetando la propria passione si possa diventare eterni, forse, e sicuramente dar voce a un sogno.

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