L’impegno di Ecologico2 per un futuro sostenibile Agire ora per contrastare il cambiamento climatico

Il concetto di trading in crediti di carbonio è stato introdotto nel 1997, a seguito del Protocollo di Kyoto, come meccanismo di promozione di modelli di “sviluppo pulito” (CDM) per indurre le industrie a ridurre le proprie emissioni. Dagli anni 90, con l’esponenziale crescita dell’importanza di concetti come la responsabilità ecologica e il raggiungimento del net zero, i progetti di carbon crediting si sono diffusi a macchia d’olio in tutto il globo, raggiungendo un valore di mercato di più di €260 miliardi in gran parte composti da crediti volontari. Ecologico2 è una start-up innovativa che, grazie alla collaborazione con il Tecnopolis PST di Bari ed altri enti di ricerca e certificatori, punta ad offrire alle aziende italiane ed europee un accesso qualificato a idee e soluzioni ecologico-finanziarie innovative. La presenza di un partner scientifico nella compagine societaria rappresenta uno dei vantaggi competitivi spendibili in questo mercato. In particolar modo lo studio condotto nel Dipartimento è finalizzato alla definizione di una metodologia innovativa e tecnologicamente avanzata per il monitoraggio di coltivazioni di interesse agricolo per la stima delle dinamiche di accrescimento e di stoccaggio della CO2 e per la sostenibilità ambientale degli indotti produttivi. È stata avviata una campagna di monitoraggio dei gradienti di CO2 mediante installazione di centraline per la misurazione del contenuto di gas lungo il profilo verticale delle stazioni di monitoraggio. Tre stazioni dotate di tre centraline (a circa 0,20, 1,40, e 2 m dal suolo) sono state installate in un bambuseto di 2 ettari. L’osservazione dell’emissione di CO2, in contrapposizione con l’ipotesi originaria di un netto assorbimento, ha richiesto una migliore ridefinizione dei metodi di monitoraggio (dislocazione e numero delle centraline) e delle procedure di analisi (metodi di confronto del dato). Si evidenzia, inoltre, l’importanza di altre variabili (es. temperatura, umidità, densità di impianto e parametri di accrescimento, presenza di necromassa) che incidono sulla capacità di rimozione della CO2 e l’accuratezza delle metodologie di indagine: tali variabili sono imprescindibili per una stima più affidabile della CO2 assorbita. I risultati potranno essere di supporto per l’individuazione di buone prassi di impianto e coltivazione di specie vegetali che abbiano migliori capacità di adattamento alle caratteristiche delle aree di interesse e migliore efficacia nei processi di stoccaggio della CO2, oltre a ricadute importanti per il loro risvolto sociale ed economico in quanto obbligano ad aggiornare e a rivedere i metodi di calcolo che sono alla base dei Carbon credit. La ricerca scientifica rappresenta per Ecologico2 S.r.l. il presupposto necessario alle aziende che intendano immettere, nella piattaforma di exchange della società Ecologico2 platform®, il numero corretto di carbon credit derivati dalle loro attività di produzione/generazione. Tuttavia, Ecologico2 S.r.l., supporta le aziende anche nel calcolo dei loro KPIs ambientali come gli indicatori di performance operativa (OPI), gli indicatori di performance gestionale (MPI) e gli indicatori di performance ambientale (EPI). Questi vengono stimati attraverso un’autovalutazione che avviene mediante un questionario online progettato dai nostri esperti e con il supporto dei nostri ambassador. La Start-up può contare sul contributo di Myvirtualab, azienda tecnologica del territorio pistoiese, che garantisce un centro interno di sviluppo e programmazione di altissimo profilo rappresentando un’eccellenza per l’utilizzo della blockchain nel contesto green, la cui applicazione ai crediti di carbonio costituisce uno dei casi d’uso più promettenti del prossimo futuro. La blockchain infatti offre il potenziale per collegare indissolubilmente un credito a un progetto e migliorare la qualità, la trasparenza e la certificazione dei dati; con l’utilizzo delle blockchain si possono risolvere due enormi problemi nel mercato globale dei crediti di carbonio: • l’asseverazione del credito di carbonio attraverso l’aiuto di dispositivi IOT in base a modelli ed algoritmi generati dagli studi scientifici, agronomici e zoologici; 

• l’evitamento del fenomeno della double-spending: un credito di carbonio una volta acquistato e speso in compensazione di emissioni in esubero, non deve essere più spendibile e quindi risultare “bruciato”.La blockchain, per questi due fondamentali problemi, può offrire una soluzione, certificabile, incontrovertibile e altamente sicura. Ecologico2 s.r.l., grazie all’integrazione realizzata da Myvirtualab con la blockchain T.R.I.N.C.I.® di Affidaty S.p.a., punta a creare il primo ecosistema decentralizzato italiano per lo scambio, la compensazione verso la neutralità e la monetizzazione dei crediti di carbonio denominato Ecologico2 platform®. Grazie proprio alle caratteristiche della blockchain ogni credito di carbonio, presente nel nostro ecosistema, sarà:

• UNICO: ogni credito di carbonio deve corrispondere ad una singola tonnellata di CO2

• REALE: ogni credito di carbonio deve rappresentare una riduzione nelle emissioni realmente avvenuta all’interno del progetto considerato

• MISURABILE E VERIFICABILE: il calcolo della riduzione delle emissioni deve essere verificato e fatto seguendo metodologie scientifiche ben precise

• PERMANENTE: la riduzione delle emissioni attuata dal progetto deve essere permanente e non bilanciata da un offset in un secondo momento

Ecologico2 ha in corso la realizzazione di una piattaforma destinata ad offrire in modo integrato tutti i servizi di cui le aziende hanno, ed avranno sempre più bisogno, per raggiungere il Net Zero. Sulla piattaforma troveranno:

° CALCOLO DELLA CARBON FOOTPRINT: 

Le aziende virtuose e i coltivatori provvedono alla certificazione dei loro crediti con l’ausilio di certificatori istituzionali con cui la piattaforma è collegata e possono listare i crediti di carbonio risultanti idonei per la vendita sulla stessa. Se le aziende non volessero attuare il percorso di listing personalizzato, i loro crediti potranno comunque essere collocati in piattaforma sotto la voce Ecologico2Credits (ECO).

 Le aziende meno virtuose, invece, possono vedersi calcolata la loro Carbon Footprint con il supporto del team di Ecologico 2 tramite un percorso di consulenza volto a calcolare e misurare l’entità del proprio debito ecologico avendo, infine, cognizione di quanti crediti di carbonio devono acquisire per compensare il debito.

° EXCHANGE DI CREDITI DI CARBONIO:  

I crediti di carbonio listati all’interno della piattaforma di scambio di Ecologico2 possono essere acquistati e venduti da chiunque abbia interesse a direzionare la propria azienda verso la carbon neutrality o semplicemente ad entrare nel mondo del trading dei crediti di carbonio.

° PROCESSO DELLA COMPENSAZIONE DELLA CARBON FOOTPRINT: 

La compensazione tra crediti acquistati e debiti certificati dalla Carbon Footprint, avviene utilizzando uno smart contract appositamente creato che elimina per sempre dal mercato, ovvero “brucia”, i crediti utilizzati per la compensazione. In questo modo l’azienda “diversamente virtuosa” potrà mostrare al mondo la sua carbon neutrality diventando “be neutral”.

° EXPLORER 

Ad ogni credito di carbonio certificato utilizzando la blockchain T.R.I.N.C.I.® viene assegnato un hash code che può essere utilizzato per tracciare ed identificare le varie caratteristiche del credito. Chiunque è interessato potrà utilizzare l’explorer per ottenere informazioni sull’origine, il produttore e il metodo con cui il credito è stato prodotto. Questo aggiunge trasparenza e conseguentemente valore al credito, il tutto supportato dalla sicurezza data dall’immutabilità della tecnologia blockchain. Abbiamo fatto quattro chiacchiere in compagnia di Pier Luigi Giannasi, founder di Myvirtualab e co-founder di Ecologico2, per saperne di più su questo interessante progetto di contrasto al cambiamento climatico e scoprirne gli obiettivi futuri.

Da dove nasce l’idea di Ecologico? 

Ecologico2 nasce per portare all’attenzione di più persone possibili il concetto di crediti di carbonio e di carbon neutral perché credo che le aziende avranno un ruolo fondamentale nei confronti degli obiettivi climatici europei.

Perché avete scelto di operare utilizzando la tecnologia Blockchain? 

La tecnologia blockchain ci garantisce trasparenza e immutabilità. Nei crediti carbonio si parla di unico, reale, misurabile, verificabile e permanente: la Blockchain risponde perfettamente a questi requisiti.

Il vostro progetto è tutto italiano, c’è un motivo in particolare? 

Ci piace pensare di sì, specialmente nell’ambito della tecnologia. Troppo spesso ci vediamo portare via eccellenze che trovano spazio in altri contesti perché in Italia non vengono valorizzati. Con Ecologico2 abbiamo invece voluto dar luce ad aziende e tecnologie nate nel territorio italiano.

Quali sono i prossimi passi di Ecologico2? 

Abbiamo intenzione dal 2023 di puntare tantissimo sullo sviluppo e di far uscire una prima versione della nostra piattaforma già a partire dalla fine di marzo. Stiamo anche studiando un nuovo metodo per favorire la creazione di carbon credit derivanti da progetti green italiani perché ci piacerebbe molto che i nostri crediti impattassero socialmente ed economicamente direttamente sul territorio.

Le aziende che si vogliono rivolgere a voi, come possono fare? 

Come ogni progetto digitale che si rispetti, tutto parte dal web. Sul nostro sito, ecololgico2.com, le aziende che avranno intenzione di cominciare un processo di mitigazione ecologica potranno trovare informazioni e metodi di contatto nei confronti del nostro team. Nella nostra sezione blog inoltre saranno pubblicati costantemente aggiornamenti relativi allo stato di avanzamento dei lavori della piattaforma oltre a le informazioni più importanti derivanti dal mondo dell’ecologia e del cambiamento climatico.

Cosa sogna Pier Luigi per il futuro di questo Pianeta? 

Rispondo in maniera provocatoria a questa domanda. Il mio principale obiettivo è quello di rallentare il più possibile il cambiamento climatico al fine di concederci il tempo di diventare una specie interplanetaria.

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