LILT: “LA CULTURA DELLA PREVENZIONE”

In Italia, ogni giorno, circa mille persone ricevono una diagnosi di tumore maligno. La LILT (Lega Italiana per la lotta contro i Tumori) da oltre 80 anni è in prima linea nella lotta contro il tumore attraverso campagne di sensibilizzazione, educazione sanitaria e prevenzione. Attualmente è l’unico Ente Pubblico su base associativa, è sottoposta al controllo e alla vigilanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Salute, del Ministero dell’Economia e delle Finanze e della Corte dei Conti. Collabora con lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni e con le principali organizzazioni operanti in campo oncologico nazionale, oltre a partecipare attivamente ad una rete internazionale dedita alla prevenzione, la ricerca e la tutela del malato oncologico.

La LILT è estesa capillarmente sull’intera penisola ed è articolata in 106 Sezioni Provinciali organismi associativi autonomi privati che operano nel quadro del controllo e delle direttive e sotto il coordinamento del Consiglio Direttivo Nazionale – 800 Delegazioni Comunali che raccolgono circa 200.000 soci, 397 Spazi Prevenzione (ambulatori) e 15 Hospice a gestione diretta o in collaborazione con le ASL, attraverso i quali riesce a diffondere la cultura della prevenzione e garantire una presenza costante a fianco del cittadino, del malato e della sua famiglia.

Una storia di oltre 90 anni…

Il 25 Febbraio 1922 nasce a Bologna la Federazione Italiana per la Lotta contro il Cancro, organismo embrionale della LILT (Lega Italiana per la lotta contro i Tumori). Nel 1938 è l’unica istituzione nazionale a prendersi cura dei malati oncologici terminali, nel 1992 crea un nuovo modello di cartella clinica , negli ospedali, per la raccolta statistica, dei dati epidemiologici sul cancro, nel 1965 entra nelle aziende, nelle fabbriche e negli uffici pubblici per promuovere controlli diagnostici rivolti a tutti i lavoratori, nel 2003, il 7 Aprile, in occasionedella Giornata Mondiale della Sanità, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, conferisce alla LILT la medaglia d’oro ai Benemeriti della Salute Pubblica.

Nel 2010, la LILT, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, viene promossa da Ente di “normale rilievo” a Ente di “notevole rilievo

La LILT promuove ed attua:

la corretta informazione e l’educazione alla salute e alla prevenzione oncologica;

le campagne di sensibilizzazione rivolte alle persone ed agli organismi pubblici, convenzionati e privati, che operano nell’ambito sociosanitario e ambientale;

le iniziative di formazione e di educazione alla prevenzione oncologica, anche nelle scuole e nei luoghi di lavoro; la formazione e l’aggiornamento del personale socio-sanitario e dei volontari; la partecipazione dei cittadini e delle diverse componenti sociali alle attività della LILT; gli studi, l’innovazione e la ricerca in campo oncologico;

le attività di anticipazione diagnostica, l’assistenza psico-socio-sanitaria, la riabilitazione e l’assistenza domiciliare, anche attraverso le varie espressioni del volontariato, nel rispetto della normativa concernente le singole professioni sull’assistenza socio-sanitaria.

Nel perseguimento degli scopi sociali la LILT collabora e si coordina con:

le amministrazioni, le istituzioni, gli enti e gli organismi nazionali, regionali e Provinciali che operano nell’ambito socio-sanitario, ambientale e della prevenzione oncologica in particolare; le istituzioni, gli enti e gli organismi che operano a livello internazionale in campo oncologico, nelle relative attività di studio, di innovazione e di ricerca;

le istituzioni scolastiche, i clubs, i sodalizi e le associazioni di servizio, le organizzazioni sindacali e imprenditoriali, le Forze Armate. Il primario compito istituzionale della LILT è sempre stato quello di “diffondere la cultura della prevenzione”

· prevenzione primaria (stili e abitudini di vita: lotta al tabagismo ed alla cancerogenesi ambientale e professionale, corretta e sana alimentazione, regolare attività fisica);

· prevenzione secondaria (procedure accelerate di diagnosi sempre più precoci);

· prevenzione terziaria (prendersi cura del malato, degli aspetti riabilitativi – fisici, psicologici, sociali ed occupazionali – e dei loro familiari);

Compito sposato appieno dal suo Presidente, in carica dal 2005, il professor Francesco Schittulli, Laureato in Medicina e Chirurgia, specializzato in Chirurgia Generale e in Oncologia con il massimo dei voti e la lode, insignito di numerosi riconoscimenti tra i quali la “Medaglia d’Oro al Merito della Sanità Pubblica” dal Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi e l’alta Onorificenza di Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana dal Capo dello Stato Sergio Mattarella. Attualmente è un Componente della Commissione Oncologica Nazionale, Presidente nazionale dell’HSR (High Senology Responsability) e direttore della Breast Unit della Mater Dei Hospital di Bari.

È stato anche Componente del Consiglio Superiore di Sanità (CSS), oltre che Direttore Senologo-Chirurgo e Capo Dipartimento Donna dell’ IRCCS Oncologico diBari. autore di oltre 300 pubblicazioni scientifiche edite su riviste nazionali ed internazionali, al suo attivo circa 30.000 interventi chirurgici per patologia mammaria.

Il Professor Schittulli e la LILT sono sempre in prima linea per la promozione, la sensibilizzazione e la diffusione della prevenzione come miglior arma a disposizione nella lotta contro i tumori. La prevenzione e la ricerca scientifica costituiscono un cocktail indispensabile per contrastare questo male così antico ma ancora così letale.

Il grande e meticoloso lavoro portato avanti dalla LILIT negli anni, ha permesso di promuovere e istituire importantissime Campagne Nazionali di prevenzione e sensibilizzazione:

– Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica In concomitanza con l’arrivo della primavera si svolge, da 16 anni, uno dei principali appuntamenti della LILT, la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, istituita con Decreto del Presidente del Consiglio nel 2001, ha lo scopo di diffondere la cultura della prevenzione e l’importanza di corretti stili di vita

– Giornata Mondiale senza Tabacco La lotta al fumo di tabacco è uno dei cardini fondamentali della LILT. In occasione del 31 maggio, Giornata Mondiale Senza Tabacco promossa dall’OMS, la LILT è protagonista di una intensa mobilitazione,

– La Campagna Nastro Rosa che dal 201, a seguito di iniziative intraprese ad EXPO 2015, ha come logo LILT FOR WOMEN, ha come obiettivo sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella. Per tutto il mese di ottobre la Sede Centrale e le Sezioni Provinciali LILT offrono visite senologiche nei loro ambulatori, organizzano conferenze e dibattiti, distribuiscono materiale informativo e illustrativo e mettono in atto molteplici iniziative volte a responsabilizzare sempre più le donne su questa problematica.

Il Professor Schittulli e la LILT sono sempre in prima linea per la promozione, la sensibilizzazione e la diffusione della prevenzione come miglior arma a disposizione nella lotta contro i tumori. La prevenzione e la ricerca scientifica costituiscono un cocktail indispensabile per contrastare questo male così antico ma ancora così letale.

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