Lampedusa

Con un’ora e trenta di volo da Roma possiamo raggiungere una bella isola, nel bel mezzo del Mediterraneo. Lampedusa l’isola è più conosciuta per gli sbarchi dei migranti, che per la sua bellezza. Barconi ed elicotteri si aggirano per le coste e non c’è dubbio, ma spesso l’occhio del turista non ha modo di catturare questi tristi momenti. Diventa quasi un motivo di orgoglio isolano il fatto che non si veda nulla di strano o “straniero” che passeggia per le viuzze della cittadina. Dicono: “Sono la stampa e la televisione che mettono su certe notizie!” Sia come sia, l’isola mostra la sua bellezza  nei suoi 20 chilometri quadrati di grandezza o … piccolezza? I grandi camminatori possono percorrerla a piedi in poco tempo, ma sia per il caldo torrido “africano” estivo, che per il paesaggio un pò brullo, è meglio evitare, anche un’insolazione. Tante calette, piccole baie, quasi sempre attrezzate, per ogni comodità del vacanziere. Acque trasparenti, colori vivaci, immagini che lasciano spesso senza fiato. La spiaggia dell’isola dei conigli è sicuramente la più bella. Ci si arriva dopo aver prenotato il posto o atteso in fila,  perchè l’accesso è a numero chiuso. Ci sono due turni, uno la mattina dalle 8,30 alle 13,30 e l’altro dalle 14,30 alle 19,30. Gli ombrelloni si possono affittare, ma le sdraie non sono ammesse. E’ una riserva naturale e ci sono delle regole da rispettare. Si cammina per un paio di chilometri, in discesa all’andata e in salita al ritorno. Aiuto che fatica con il solleone e benedette le piccole aree di sosta per un breve sollievo!
Il nome isola dei conigli sembra fosse così segnalato sulle carte nautiche dall’ammiraglio Smith, ossia Rabit Island.  Fu confuso con rabbit e quindi coniglio. Rabit era un termine arabo che significa collegamento, per l’istmo sabbioso che con la bassa marea avvicina l’isolotto alla costa. Un posto da visitare assolutamente.
Buon cibo, pesce appena pescato, frutta dolce e saporita, dimore accoglienti.
Una piccola parentesi per fuggire dallo stress quotidiano e per ricaricarsi con nuove energie.

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares