‘La dolce Vitti’: la mostra al Teatro dei Dioscuri al Quirinale che celebra l’attrice romana dentro e fuori dal set

Dall’8 marzo al 10 giugno l’esposizione, curata da Nevio De Pascalis, Marco Dionisi e Stefano Stefanutto Rosa, ripercorre 40 anni di spettacolo di una delle più famose attrici della storia del cinema italiano attraverso immagini rare provenienti da archivi pubblici come l’Istituto Luce Cinecittà.

Maria Luisa Ceciarelli, in arte Monica Vitti, oggi 86 anni, è malata da tempo e non compare in pubblico dal 2002. Nata nel 1931, capisce a soli 14 anni che recitare le avrebbe salvato la vita, iscrivendosi nel 1950 all’Accamedia d’Arte drammatica Silvio D’Amico. Questa la prima delle dieci tappe affrontate nella mostra.

Da questo momento una carriera ricca fatta di teatro, cinema, tv in cui grazie alla sua voce, unica e controcorrente, inizia un sodalizio sentimentale e artistico con Michelangelo Antonioni con il doppiaggio ne ‘Il Grido’, concluso poi con la tetralogia ‘L’avventura’ (1959), ‘La notte’ (1960), ‘L’eclisse’ (1962) e ‘Deserto Rosso’ (1964).

Il viaggio poi continua con una tappa fondamentale: il Cinema Comico. Monica Vitti è la prima ad affermarsi in un genere dominato da uomini come Tognazzi, Gassman, Mastroianni e Manfredi. Accompagnano la mostra anche le riflessioni e i ricordi di chi ha lavorato con lei in quegli anni come Alberto Sordi e Ettore Scola.

La tappa successiva racconta di una Monica Vitti autrice, co-sceneggiatrice e regista. Ricordiamo ‘Flirt’ e ‘Francesca è mia’ diretti dall’attuale compagno Roberto Russo. Esperienze che le permettono di dirigere il suo primo film ‘Scandalo Segreto’ nel 1990, per cui si aggiudica il David di Donatello per il miglior esordio.

L’esposizione si conclude con l’ultimo spazio dedicato alla televisione grazie ai materiali delle Teche Rai in cui l’attrice romana attraverso sketch e interviste appare e si racconta in una veste naturale e spontanea.

Accompagna l’esposizione il volume “La Dolce Vitti”, edito da Edizioni Sabinae e Istituto Luce-Cinecittà, a cura di Nevio De Pascalis, Marco Dionisi, Stefano Stefanutto Rosa, con un’introduzione di Irene Bignardi.

La mostra offre la possibilità di vedere nella sala cinema del Teatro dei Dioscuri, alcuni dei suoi film più significativi, come “L’avventura” di Michelangelo Antonioni, “La ragazza con la pistola” di Mario Monicelli, “Dramma della gelosia” di Ettore Scola, “Teresa la ladra” di Carlo Di Palma, “Flirt” di Roberto Russo.

Quando: dall’8 marzo al 10 giugno

Dove: Teatro dei Dioscuri al Quirinale, Roma

Ingresso gratuito

Info: www.cinecitta.com

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