Interiors of Europe & the Americas, tra intimità e stile

Mobili, colori, tessuti, accessori, pavimenti, luci e trame in 500 fotografie rigorosamente a colori disseminate lungo 272 pagine. Il risultato è un libro appena presentato a Roma, farcito da 33 progetti per altrettante residenze che, come una galleria, prendono corpo in un tour privato che fa compiere dei viaggi mozzafiato ai lettori del volume “Interiors of Europe & the Americas”. Immaginate un giro del mondo attraverso dimore prestigiose, panneggi e scorci che offrono mille spunti per rinnovare spazi e ambienti con gusto. C’è rispetto e molto anche per tutti gli oggetti ritratti, quasi tornati a una seconda vita attraverso degli abbinamenti classici, a volte estrosi o quasi deduttivi in ambienti enormi, unici e dai quali si intravedono esterni assolutamente particolari. Ci sono poi abbinamenti che si spingono oltre, superando schemi già visti. C’è l’inconsueto e il rigoroso, bene mixato con tonalità e ritmi che incarnano alla perfezione il proprietario della dimora. Tutto, qui osservato attraverso l’occhio prestigioso del fotografo Gianni Franchellucci.

Nato dal corteggiamento dell’editore al fotografo italiano Franchellucci, in libreria con altri sette libri dedicati allo stesso tema (finora editati da editori italiani), il volume è nato dalla collaborazione tra Roberto Begnini che ha scritto il testo e che vive in Uruguay e Gianni Franchellucci che vive tra Roma e New York. Ma il volume è un lavoro che tiene conto della globalizzazione, considerato che il libro è edito dall’editore newyorkese, ma è stato stampato a Hong Kong ed è stato consegnato a Londra.

Il focus? Quanto è importante l’architetto di interior design nel creare una casa? Su 168 progetti, ne sono stati scelti 33, ubicati tra Europa e America.

Ne trapela un viaggio anche nell’intimità della casa. Perché entrare in uno spazio privato come sono le mura di una dimora privata, determina un coinvolgimento molto forte tra l’interior design e il proprietario, tra il fotografo e anche l’osservatore. Le fotografie, bene documentano questo rapporto che si crea. Capace di evidenziare il carattere di chi abita tutte le case ritratte. Dietro, c’è un lavoro enorme. Immagini, dettagli, richiami disegnati dall’architetto come un decoro o una maniglia.

Desta curiosità sbirciare tra le essenziali righe in inglese del testo che introduce ciascuna dimora. Dentro il volume, a farcirlo, fanno bella mostra di sé gli interni di case a Parigi, Londra, Madrid, Roma, Milano, Ginevra, Atene, New York, Washington, Philadelphia, Houston, San Francisco, Montreal, Buenos Aires, Montevideo, Monaco, Ensenada (Messico), Berlino, Puglia, Malibu, Riviera Ligure, Patras (Grecia) e Napoli, con Valeria Corvino come artista coinvolta. Nato per deliziare gli occhi di tutti gli appassionati di architettura e di design degli interni, “Interiors of Europe & the Americas” (pag. 272, editore Visual Profile Books Inc. – NYC, 60 euro), è scritto in lingua inglese.

Box informazioni:

“Interiors of Europe & the Americas”

Editore: Visual Profile Books Inc. – NYC Lingua: inglese Pag.: 272 Prezzo: € 60

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