GLI STATI UNITI VISTI DA NOAM CHOMSKY

Qui appresso una serie di osservazioni e commenti che il prof. Noam Chomsky nel corso della sua lunga esistenza ha maturato a proposito della sua patria, gli Stati Uniti, e che sono in gran parte riportati nel suo libro ‘CAPIRE IL POTERE’ il Saggiatore, Milano, 2008 e in alcuni recenti interventi. Noam Chomsky è stato professore ordinario, oggi emerito, di Linguistica al MIT, la università di Boston forse più di prestigio degli USA; insignito di numerose lauree ad honorem, di premi letterari e riconoscimenti; numerose le pubblicazioni. E’ la voce critica enormemente più seguita in America. Una delle primarie personalità della cultura americana.

La presente nota è una risposta alla guerra in Ucraina, voluta da Biden, NATO e ‘salvatori’ europei.

456 “Per il governo USA i poveri nelle città sono una popolazione inutile, non creano profitto e quindi bisogna liberarsene. Il sistema della giustizia penale è uno dei modi migliori per farlo”. [In effetti la giustizia è particolarmente severa, così pare, con i derelitti della società. E i poliziotti, in cose di traffico, lo sono particolarmente -ammazzano!- quando la pelle è nera, come le cronache riferiscono].

452 “La politica sociale americana è contro i poveri e a favore dei ricchi.”

103 “Se un paese comincia ad occuparsi troppo delle necessità della propria popolazione, non dedicherà più la dovuta attenzione alle imprescindibili esigenze degli investitori statunitensi.” E perciò noi interveniamo in tutti i modi immaginabili alla salvaguardia degli interessi americani.

109 “Se in un paese la politica comincia ad emanciparsi e la popolazione prende a partecipare attivamente, possono succedere cose orribili di tutti i tipi, perciò si deve tenere la popolazione tranquilla ubbidiente e passiva.” Con ogni mezzo disponibile.

110 “Le spese per scopi civili presentano effetti collaterali negativi, la gente va tenuta distante, ma se invece dici che produci materiale bellico per la difesa e la sicurezza, allora va bene, se ne sta tranquilla.”

193 “Il nostro sistema economico funziona…nell’interesse dei padroni….uno che funzioni nell’interesse della popolazione solo quando sarà la popolazione stessa il ‘primo artefice della politica’.”

115 “Il governo deve preferire le spese militari o quelle sociali?….si tratta solo di semplici ragioni di potere…..le spese militari… non promuovono la democrazia…. né incoraggiano la gente a inserirsi nei processi decisionali: sono un regalo alle aziende punto e basta. La scelta e le provvidenze statali ai poteri forti non sono ‘sovvenzioni’ ma ‘contributi’ per la ‘sicurezza’, così la gente capisce e accetta.”

96 “il grande scandalo del sistema americano è che il livello economico generale è così basso.”

96 “in termini di mortalità infantile… gli Stati.Uniti… figurano al 20° posto fra le 20 maggiori potenze industriali. Riguardo al livello sanitario siamo a livello all’incirca di Cuba, che è un paese povero del terzo mondo.” [La situazione sociale americana, malgrado quanto si crede, è a un livello così basso che il 20° posto è un successo, in realtà molto più in fondo! Al primo posto solo per le armi! In merito si rammenti che negli Stati Uniti le armi sono diffuse e alla portata di tutti come le caramelle e le sigarette! Perciò tanti ripetuti ammazzamenti: è il Far West che continua.]

82 “…una improvvisa invasione di droghe che hanno assolutamente devastato la comunità dei quartieri miserabili….individui che ciondolavano agli angoli delle strade regalando droga ai ragazzini di dieci anni.”

82 “Significative le differenze di pena dei giudici per il consumo di crack (i miserabili) e il consumo di eroina (i ricchi). Perché la marijuana è illegale e il tabacco legale? Mai segnalato un decesso tra i 60 milioni che consumano marijuana, centinaia di migliaia di morti tra quelli che consumano tabacco! Ai politici degli Stati Uniti non interessa la sicurezza della popolazione, interessano però i privilegiati, i ricchi, le aziende, i fabbricanti di armi.” E di tabacco.

“Ultimamente Biden ha proposto un enorme aumento del budget militare. Il Congresso lo ha aumentato ben oltre le sue aspettative! e questo rappresenta un attacco palese alla società. Noi contribuenti vediamo che le nostre tasse vanno nelle tasche dei produttori di combustibili fossili e in quelle dei produttori di armi che stanno contribuendo velocemente alla distruzione dell’ambiente e del mondo intero.” [Cioè più soldi pubblici per gli armamenti e per le sovvenzioni e sussidi alle aziende, più miseria per la popolazione.]

100 “…il nostro Congresso odia la democrazia: il capitale decide e comanda…..vogliono che il sistema sia in mano alle elites economiche e la chiamano ‘democrazia’.”

456 “Le banche americane riciclano enormi quantità di danaro sporco….quanti banchieri in galera? Nessuno. Ma se un ragazzo negro viene preso con uno spinello finisce dentro.”

97 “Per il momento gli Stati Uniti hanno ancora un potere schiacciante negli affari mondiali ed è per questo che possiamo andare impuniti per tante cose di cui ci rendiamo colpevoli.”

98 “Il compito del capitalista è accrescere il profitto e la quota di mercato, non proteggere l’ambiente o …i propri dipendenti…Questi scopi sono conflittuali!”

102 “Il principale impegno internazionale degli Stati Uniti nel terzo mondo deve essere quello di impedire la nascita …di regimi… sensibili alle pressioni delle masse che vogliono miglioramenti delle loro condizioni di vita. Cancellare sul nascere il pericolo del domino, cioè che gli altri stati possano imitare!’”

109 [la politica permanente degli Stati Uniti è stata quella di contrastare la Russia e di considerarla il nemico numero uno. Quando per esempio volevano invadere il Vietnam del Sud, prevedendo che la popolazione si sarebbe opposta, tirarono in ballo la difesa nazionale contro i russi minacciosi e quindi fu possibile].

111 “Il libero mercato è un totale disastro…. Tutti i paesi del mondo con una economia fiorente sono in qualche modo vicini al fascismo, presentano cioè un massiccio intervento statale nell’economia per coordinarla e proteggerla dalle forze ostili quali la concorrenza…”

320 “Gli Stati Uniti sono stati snella storia il paese più protezionistico, abbiamo tradizionalmente le più alte tariffe protezionistiche del mondo.”

256 “Gli unici settori dell’economia USA competitivi sul mercato internazionale sono quelli pianificati, quelli sovvenzionati dallo Stato, come l’agricoltura intensiva (che ha un mercato garantito dallo Stato), l’alta tecnologia (che dipende dal Pentagono, IBM, Internet) o l’industria farmaceutica (che è grandemente finanziata dai fondi pubblici per la ricerca).”

69 “Le spese militari sono il nostro modo di attuare una politica industriale….senza spese militari si andrà verso il declino dell’economia degli USA e del mondo intero,per cui aumenti continui delle spese militari.”

194 “….una cultura con tendenze intrinsecamente totalitarie come la nostra.”

233 “L’Europa è stata colonizzata culturalmente dagli Stati Uniti a un livello inverosimile…Gli intellettuali dell’Europa Occidentale amano considerarsi persone molto sofisticate che si fanno grasse risate su questi sciocchi americani ma hanno subìto dagli stati Uniti un totale lavaggio del cervello”.

197, “… Timor Est, Guatemala, Haiti, Honduras, Costarica, Salvador, Vietnam del Sud, Panama, Belgrado, Libia, Irak, Cile, Afghanistan ecc. ci opponiamo? No! Noi sosteniamo sempre il terrore, anzi lo insediamo al potere.”

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares