Elena Tibiletti – “La difesa sostenibile nell’orto e nel giardino”

Avete piante sul balcone, in giardino, sul terrazzo e vi chiedete “ma cosa succede? Perché non cresce? Perché non produce fiori? Cos’è quella macchiolina bianca sulla foglia?”. Lo sa bene chiunque di noi abbia piante in casa, qual è la principale difficoltà di coltivarle: la frustrazione di non sapere e di non poter chiedere (alla pianta!): “cosa c’è che non va? Come posso aiutarti?”.

A venire in aiuto ci pensa il libro di Elena Tibiletti e Nicoletta Vai “La difesa sostenibile nell’orto e nel giardino”. Adatto a chi si sente, o si illude di essere, un “pollice verde”, ma che davanti alla più piccola difficoltà diventa improvvisamente un “pollice grigio” alla disperata ricerca di risposte.

Una pianta è un essere vivente e come tale bisogna averne cura, anche se non possono parlare e non possono dirci che stanno male, dice Elena Tibiletti, che ha lavorato presso la Facoltà di Agraria e che si occupa, con competenza e passione, di piante. Soprattutto in ambito floricolo.

Qual è la situazione attuale? Quali sono le difficoltà più comuni?

“C’è tanta improvvisazione, soprattutto per l’uso scriteriato di internet, inoltre non esistono più tutti quei prodotti di sintesi, ma ci sono prodotti nuovi, biologici, a volte anche naturali, non classificabili come fitofarmaci, e il consumatore, più o meno esperto, deve imparare ad usarli”, risponde Elena Tibiletti.

Il suo (e di Nicoletta Vai) è un libro che non c’era ancora. Sono state le prime a realizzare un testo completo che dia indicazioni utili a chi vuole fare un’esperienza di piccola agricoltura (1000 mq di vigneto, oliveto, meleto, etc) o a chi ha semplicemente delle piante sul balcone e non sa cosa fare in certi casi.

Il testo “fotografa” la situazione così come è attualmente, alla luce della normativa europea che ha raggiunto una sorta di stabilità, dopo un lungo processo di interventi innovativi in questo campo. Attualmente, tutta la ricerca industriale si sta muovendo per trovare sostanze che proteggano le piante, senza fare ricorso alla chimica, privilegiando le soluzioni più rispettose dell’ambiente e della tutela della salute.

Man mano che la ricerca e la legislazione, nazionale ed europea, proseguiranno il loro corso e arriveranno a un nuovo equilibrio nel settore della fitologia, arriverà un aggiornamento di questo libro in linea con i progressi raggiunti, promette Elena. Ci saranno nuovi processi e nuovi prodotti da trattare.

Intanto, nel volume è presente una selezione di tutti i problemi più comuni delle piante: come le malattie fungine, che si presentano con una muffa grigia o il mal bianco, e che interessano tutte le piante, dal balcone al frutteto; oppure gli afidi – le cocciniglie – che anch’esse colpiscono indistintamente tutte le tipologie di piante; si parla inoltre di virus e batteri; ci sono consigli sulla prevenzione e sulla lotta attiva all’insorgere delle malattie; sono contemplate anche le malattie tipiche delle piante da fiore. Insomma, nel volume c’è una soluzione per ogni problema!

Magari all’agricoltore/ice professionista non serve, perché conosce bene gli argomenti o perché fa uso di altre sostanze, ma pera noi profani e profane delle piante, della loro coltivazione e benessere, è senza dubbio un vademecum utilissimo.

Chiediamo a Elena Tibiletti se, fra le tante piante, o anche fiori, ce n’è uno che lei ama particolarmente. Scopriamo così che lei adora le begonie, perché hanno pochissime esigenze, sono molto belle e possono durare anche anni.

Ecco una pianta facile e ideale! Già la adoro.

L’alternativa è quella di continuare a mettere sul balcone piante di ottima fattura in plastica che – signora mia! -sono la scappatoia salvifica per chi, come me, riesce a far capitolare anche le piante grasse!

 

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