Cinquantenario del Centro d’Arte Mediterranea, Torre del Greco al via le celebrazioni

Torre del Greco-  rinnovato successo per l’apertura della rassegna “Immagini in mostra” lo scorso 27 giugno. L’evento è soltanto il primo appuntamento dedicato alle celebrazioni per i cinquant’anni di attività del Centro d’Arte Mediterranea, nell’ambito di un più ampio ventaglio di iniziative previste da settembre alla fine dell’anno. Oltre 1200 mostre si sono succedute a partire dal 27 giugno 1970 quando, in occasione del concorso nazionale di pittura la “Ginestra d’oro”, il Centro apriva i battenti. Questa rassegna intende sottolineare il forte impegno e l’indissolubile legame dell’Associazione nei confronti del territorio: 33 artisti, genuinamente torresi o fortemente legati alla città di Torre del Greco e che in passato hanno già esposto presso il Centro d’Arte Mediterranea, espongono le loro opere al pubblico. Il tema centrale sarà il dibattito aperto “Utilità dei Centri Culturali”, che vuole essere una riflessione sul ruolo attuale di tali istituzioni in qualità di luoghi di aggregazione,

sociale e culturale, alla luce delle trasformazioni della società durante questi ultimi anni, con particolare riferimento ai nuovi media e alla recente pandemia dovuta al COVID-19.

Il professor Gigi Madonna, Presidente del Centro promuoverà settimanalmente incontri ravvicinati tra gli artisti partecipanti ed i fruitori interessati, allo scopo di promuovere ed approfondire la conoscenza e la passione per il mondo della pittura e della scultura nelle sue rappresentazioni sia figurative che astratte. Lui stesso dichiara: “In questo mezzo secolo abbiamo presentato manifestazioni di grande prestigio e abbiamo attraversato esperienze variegate, attraverso le quali ci siamo aperti al mondo con le indimenticabili mostre di grafica, di artisti provenienti dai cinque continenti e con esposizione di pittori del calibro di Guttuso, Purificato, Wharhol. Inoltre abbiamo scandagliato in profondità la realtà artistica di Torre del Greco con mostre collettive e personali di pittori contemporanei e ci siamo immersi nel suo passato delineandone la storia attraverso le indimenticabili figure di Nicola Ascione, Leonardo Mazza, Nicolas De Corsi, Raffaele Raimondo, Antonio Madonna, del quale abbiamo celebrato il centenario della nascita lo scorso anno”.

Tante opere per ripercorrere una strada lunga cinquant’anni:

Ilia Albanese Slancio d’affetto, Nicola Consiglio La Chiesa della salute, Giulia Albergamo Pordenone, Natale Cuciniello Corpi inesistenti in continuo  contatto, Mario Apuzzo Limoni e camelia, Giovanni  D’Amiano Orgasmo, Antonella  Attanasio Adolescenti allo, Raffaele De Maio

La declamazione di don Anselmo con Pulcinella, Alfredo Ballaro’ Paesaggio, Paolo Di Rosa Attesa

Teresa Bisogno Giardino borbonico, Vito Esposito Ritratto di fanciulla, Vincenzo G. Borriello Caduta, Giacomo Fiorentino L’immenso, Ciro A. Ciavolino Alghe, Luigi Fogliamanzillo Optical, Giuseppe Ciavolino Il battesimo di Gesù, Aniello Fortunato I’ m’arricordo ’e Napule, Fulvio Iodice

Serenata napoletana a due, Salvatore F. Raiola, Casanova e le amanti di casa, Francesco Iuliano

Conversazione negativo-positiva, Gennaro Rivieccio Composizione modulare, Antonio Izzo

Viaggio cosmico, Filippo Romito Nudo con Maya, Enzo Liverino Il dragone, Maria Scognamiglio

Donna velata, Antonio Madonna Natura morta con chitarra, Carmine Sodano Ritratto di Angela, Vincenzo Matrone Ulisse pensante, Antonio Solvino Le madri di Napoli, Giuseppina Nitta Cifali

Paesaggio autunnale romano, Giovanna Venturino Scorcio di Paternopoli, Grazia Palomba

La Naiade e il sogno, Francesco Raimondo Paesaggio, Alfonso Raiola Figure sul mare.

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