Il Chicago River dye: un errore, una celebrazione, una tradizione

Come nasce una tradizione? A volta per errore, come quella che coinvolge il Chicago River, uno dei fiumi più importanti degli Stati Uniti con i suoi oltre duecentocinquanta chilometri di lunghezza. Simbolo di civilizzazione e tecnologia perché oggetto di innovative soluzioni volte a dare lustro alla città e a valorizzarne le caratteristiche geografiche il fiume, che dal Michigan Lake sfocia nel Gulf of Mexico, da quasi un secolo diviene anche un’importante attrazione turistica nel giorno di San Patrizio. Per questa ricorrenza, infatti, il fiume viene tinto di verde mentre numerose parate colorano le strade della città.

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Questa usanza, tuttavia, seppur spesso ricondotta alla grande quantità di cittadini d’origine irlandesi che risiede nella Cook County deve la propria istituzione… a una perdita!

Nel 1961, infatti, si scoprì che nel Chicago River venivano illegalmente riversate sostanze inquinanti, delle quali però non era nota l’origine.

Per svelare questo mistero, allora, gli idraulici incaricati di lavorare sul versamento illecito decisero di impiegare una tintura tracciante a base di fluoresceina. Questa sostanza, di origine organica e pertanto innocua e biologicamente degradabile, è infatti un colorante in grado di rendere visibile il corso dell’acqua nel quale viene versato e le relative infiltrazioni. Come risultato, si ottenne una (temporanea!) alterazione del colore dell’acqua del Chicago River la quale divenne, per qualche ora, di colore verde fosforescente.

Questa novità venne accolta con particolare entusiasmo dai cittadini della metropoli, tanto che gli idraulici incaricati proposero all’ allora sindaco Richard J. Daley di ripetere l’esperienza ogni anno, e in particolare in occasione del giorno di San Patrizio per via del colore scelto durante l’indagine idrologica. Da allora, ogni anno la tintura del Chicago River si ripete per celebrare il Santo irlandese: il prossimo anno sarà la sessantacinquesima ricorrenza di questa tradizione così eccentrica e suggestiva, ancora sponsorizzata – come la prima volta – dall’unione degli idraulici locali.

Naturalmente però non tutto è rimasto come allora: l’attenzione sempre crescente nei confronti dell’ecologia ha fatto sì che venissero sviluppate tecniche ancora meno invasive per ottenere lo stesso colore verde e preservare la biodiversità fluviale. In particolare, attualmente viene impiegata una sostanza colorante di origine vegetale.

Nonostante queste accortezze, tuttavia, l’atto di colorare artificialmente il fiume per motivi folkloristici continua a destare la disapprovazione di organizzazioni coinvolte nella tutela dell’ambiente, come la Friends of the Chicago River, la quale si scaglia da anni contro l’uso commerciale del fiume, che viene trasformato in una “decorazione” artificiale e senza vita.

Una tradizione dibattuta, insomma, ma dall’indiscutibile appeal al quale contribuisce un’origine tanto improbabile quanto originale: San Patrizio, a Chicago, viene festeggiato anche così.

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