ALLENARSI DURANTE LA PAUSA ESTIVA?
SI PUO’ CON INTELLIGENZA
La nostra vita ha avuta una durissima battuta d’arresto a causa dell’emergenza covid-19, la quale ha bloccato tutte le attività; è inevitabile che tale fermo abbia portato a destabilizzanti ed altalenanti umori, sia per la paura della malattia e del contagio, sia per la coattiva esigenza di rimanere entro le quattro mura di casa. Questo pericolo ahimè sembra rifarsi vivo.

I più fortunati che hanno trascorso delle vacanze al mare o comunque all’aria aperta, hanno fatto carica di sole e vitamina D, ma i più, non hanno avuto tale possibilità ed il caldo, la forzata convivenza (unita alla cattività) ha provocato inevitabili stress aggiuntivi.
Lo stress, come sappiamo è il nemico numero uno della forma fisica ed in generale della salute, in quanto il benessere è sempre un equilibrio di natura psico- fisica; la mente non può prescindere dal corpo e viceversa.
Nel mio piccolo, ho cercato di dare il mio contributo in questi mesi, facendo lezioni on line, che mai potranno sostituire quelle in presenza, ma che in qualche modo spero abbiano allentato la tensione, creando, almeno in quelle ore, un momento di spensieratezza e vitalità. Ad ogni modo, c’è chi ha continuato ad allenarsi e chi invece ha completamente mollato!
In generale per entrambi i casi, vorrei darvi qualche consiglio utile dopo la pausa estiva, senza subire ulteriori traumi, in questo caso di natura articolare; in primo luogo vi sconsiglio di andare subito a correre anche se esperti corridori, in quanto le articolazioni si sono un po’ impigrite, e riprendendo “a bomba”, potreste essere costretti a rifermarvi!
Meglio cominciare da semplici passeggiate all’aria aperta, possibilmente a contatto con la natura, per riscoprire la sua bellezza incommensurabile ed apprezzarne ancor più l’essenza; pian piano continuare a passo sostenuto diminuendo col tempo le pause, inoltre è fondamentale ricordare di fare sempre degli esercizi di allungamento all’inizio ed alla fine del training.
1 ESERCIZIO
Portare le braccia verso l’alto ed immaginare che la parte superiore del corpo voglia staccarsi da quella inferiore (dall’ombelico in giù per intenderci), che di contro vuole radicarsi verso il basso. Allunga un braccio alla volta come se stessi afferrando ad una corda.
2 ESERCIZIO
Srotolare la colonna una vertebra alla volta partendo dalla testa, scavando lo sterno nell’addome e raggiungendo (se possibile) le punte dei piedi; mantenere le spalle e la testa rilassata, attivando invece l’addome, risucchiando l’ombelico verso la schiena; ritornare su immaginando di appoggiare, dal basso verso l’alto, tutte le vertebre ad un muro.
3 ESERCIZIO
Stendersi su un tappeto e portare le ginocchia al petto, dapprima arrotondando completante la colonna e poi pian piano cercando di schiacciare quest’ultima completamente a terra, mantenendo le ginocchia alte.
Buon ritorno alla natura a tutti!
Per info contattarmi all’indirizzo mail: giovannaiovino@hotmail.it – FB PAGE Giovanna Iovino Pilates Trainer