Era il 1972 gli Americani per la prima volta vedevano Arancia Meccanica 2 febbraio 1972: negli usa esce arancia meccanica , a clockwork orange.

Il regista statunitense naturalizzato britannico Stanley Kubrick , considerato uno dei più grandi cineasti della storia, lavorò a diversi capolavori , uno tra questi “arancia meccanica” una pellicola che può essere definita estremamene innovativa e rivoluzionaria.

Egli, in alcune vecchie interviste non negò nonostante tutto , di aver spesso preso ispirazione da altri noti registi , come ; Fellini (I Vitelloni), Bergman, Antonioni, Chaplin, Welles ed altri, di qui l’ equilibrio tra forme d’ avanguardia e forme spettacolari .

Insomma, da grandi ispirazioni non può che nascere una grande idea!

Le sue storie sono spesso metaforiche e vogliono incarnare le ombre della società a lui contemporanea, sono una continua riflessione dall’ estrema crudezza dell’ immagine e del linguaggio.

Questa crudeltà raggiunge l’ apice in Arancia meccanica, film che inizialmente non venne ben accettato poiché si pensava incitasse alla violenza , in realtà per lui questa violenza non è altro che lo specchio di una società che non fa altro che fingersi illuminista ma è ancora pregna di violenza, totalitaria e distruttiva.

Sicuramente ciò che più lo indirizzò verso delle realizzazioni sempre crude , con violenza e nudi integrali, fu anche il suo lavoro giovanile da documentarista . Altre le caratteristiche che tornano sempre come ad evidenziare la sua firma autoriale sono : il tempa del doppio , le metafore e la crudeltà.

“IL FUTURO è LA METAFORA DEL PRESENTE”

Arancia Meccanica , film tratto dall’ omonimo romanzo scritto da Anthony Burgess nel 1962, si appoggia ad uno stile fantastico , sociologico e politico .

La colonna sonora condiziona il film , la prima scena si apre con un campo corto , il primo piano di Alex , il campo poi si allarga con un tipico carrello all’ indietro presentandoci così visivamente i personeggi principali , a parlare è Alex : “ Eccomi là, cioè Alex e i miei tre drughi.” Come se il protagonista si vedesse con occhio extradiegetico , “ Ed eravamo seduti nel korova milk bar arrovellandoci il gulliver per sapere cosa fare della serata. Il korova milk bar vende latte + , cioè diciamo latte rinforzato con qualche droguccia mescalina che è quel che stavamo bevendo è roba che ti fa robusto e disposto all’ esercizio dell’ amata ULTRAVIOLENZA.” Tutta la prima scena si apre e si chiude con un sottofondo intenso , il tema principale è una trascrizione elettronica di Henry Purcell s’ Maria per i funerali della regina Maria.

I ragazzi sono in cerca di emozioni forti , Alex vive compiendo azioni criminali , una volta arrestato viene sottoposto alla cura Ludovico , cura inventata dallo stato per “migliorare” i criminali. Dopo questo trattamento , ancora in fase sperimentale, potevano uscire dal carcere e non sarebbero più stati capaci di atti violenti perché al solo gesto un forte dolore gli bloccava il corpo.

In realtà il film è basato sulla nona sinfonia di Beethoven , tema che tornerà più volte e melodia su cui si intreccerà la complessa trama della pellicola.

Nella trama il tema del doppio tona anche in questo, la canzone tanto amata dal protagonista diventa alla fine la sua rovina per una casualità.

L’ attore protagonista aiuta l’ innovazione tecnica e metaforica a diventare un capolavoro cinematografico.

La presenza di Malcolm McDowell fu decisiva per la riuscita del film , egli era pronto a tutto e disponibile alle richieste del regista tanto che si incrinò una costola e subì l’ abrasione delle cornee durante le riprese del film.

Ciò contribuì però ad accumulare Oscar a Venezia nel lontano 1972 , tra i meriti riconosciuti: miglior film , miglior regia, miglior sceneggiatura non originale e miglior montaggio.

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