I 100 posti migliori

Mi è capitato di leggere un articolo sul Time relativo ai 100 posti migliori nel mondo. Come si evince dalla pubblicazione del Time spesso nella descrizione dei vari paesi si fa riferimento al Covid, alla pandemia, ai vaccini. In alcuni posti offrono quarantene di relax, tipo alle Maldive. Questi argomenti ci toccano molto profondamente e la sicurezza per un viaggiatore ha preso il posto della curiosità e la voglia di viaggiare. Io stessa che ho viaggiato molto negli anni, ne ho quasi 60, dopo l’ultimo viaggio del dicembre 2019 in Sudafrica ho rifatto capolino a novembre 2021 a Lanzarote, ma con alcuni timori riguardo proprio alla sicurezza. Fanno bene ad insistere su alcuni aspetti che riguardano le “assicurazioni” che tutto sia ben protetto e tutelato, anche se poi non è sempre così, ma la paura non sempre aiuta.

Emerge però leggendo i vari articoli delle località tanta voglia di divertimento, di leisure, di vivere in resort bellissimi, con spa annesse. Bere drink in bar prestigiosi e mangiare in ristoranti con chef di gran fama. La ricerca del bello, del rilassante, lo slow tourism che fa bene alla mente, al corpo e all’anima! Il tema della beauty ricorre spesso. Ristrutturare, migliorare le comunicazioni, nuove strade, nuove reti ferroviarie, nuovi aeroporti. Tutto per migliorare le città, renderle più accoglienti per i turisti, ma anche per i residenti (gentrification). Musei, gallerie d’arte, archistar, la voglia di riaffermare la cultura in un momento un po’ de-intellettualizzato dove le persone guardano, ma spesso non vedono, non sono consapevoli della storia di ciò che ammirano e sono attratti dalle autenticità a volte false. Questo è il paradosso che viviamo in questa epoca post-moderna, post politica, ormai ibrida e liquida dove tutto è mischiato e confuso! La globalizzazione ha trasformato le città in parchi a tema, centri commerciali dove la cultura va a braccetto con il consumo.

Natura e sport vengono spesso citati. Ritrovarsi nei vari parchi lussureggianti di fauna e flora come in Belize, in Mozambico, Big Island nelle Hawaii, in Romania, Patagonia, Groenlandia o in Giordania. Aree protette con la loro biodiversità che diventa ricchezza ed Heritage naturale. Profumi, suoni, vedute mozzafiato, che riempiono i sensi e rendono l’esperienza molto più attraente. Profumi o odori a volte strani possono rimanere nella memoria e non solo quelli nei parchi. Posso ricordare a distanza di 35 anni l’odore nell’aria di Bangkok, un misto di profumo di fiori dei tempietti davanti ai negozi, lo smog dei tanti mezzi, che quattro anni fa non ho più sentito, ma in compenso ho visto più alberghi di gran lusso. Ecosistema, progetti ecosolidali, riduzione dell’inquinamento e ricerca di dimensioni a prova di uomini, donne e bambini. Mi ha colpito che ad Houston oltre a rendere gli alloggi più accessibili per tutti il “Project Row Houses” aiuta le giovani madri a trovare una casa. Solidarietà, molto importante in questo periodo, anche di grave crisi economica che non aiuta il turismo, ma neanche il vivere quotidiano. La musica altro strumento di piacere e divertimento la possiamo sentire nei bei locali di New Orleans dove la musica stessa convive con nuove architetture, gastronomia, cultura con interessanti musei, un pacchetto ricco d’interessanti proposte. Anche la magia della musica africana a Capo Verde nel Floating Music Hub aree diverse per tutti i gusti e poi un guadagnato relax nelle spa che sono tra le più fiorenti nel settore turistico. A proposito di spa il nome “six sense” va molto, l’ho trovato sia in India che in Israele, tra le attività ricordate, in effetti il nome ha la sua importanza. Anche il massaggio con le calde erbe delle Ande in Ecuador fa il suo effetto. Il marketing arriva anche nel mondo immateriale portandoci in una dimensione “altra”. Un viaggio nel tempo lo farei a Winnipeg Manitoba per andare ad ammirare la collezione d’arte ed oggettistica degli Inuit,

popolazione molto interessante. Dalle danze tribali ai balletti e i concerti nel New Music Festival. A proposito di musei nel North Goa in India c’è il nuovo museo della moda, progettato da designer, con le loro collezioni personali d’ammirare, immagino le stoffe meravigliose ed eleganti che avranno utilizzato. Speciali anche i souvenirs lavorati a mano che i turisti possono trovare sui tavoli a Mandoza in Argentina, nel ristorante Gaia, posate artigianali da portare via, magari già le persone le prendevano senza reclamizzarlo sull’articolo del Time.

Tra palloni ad elio e cannabis legale in Alaska voliamo in altre dimensioni, incontrando le case sugli alberi in Slovenia. Creatività e fantasia non mancano per fortuna. A Grenada, scrivendo di case, nei Caraibi c’è la possibilità di comprare una casetta “a terra” però, non male come opportunità, anche perché i Caraibi sono bellissimi, crociere a gogò, relax e tanta natura.

Golf, surf, pesca, attività subacquee, sci, terme e tanto altro. Giungle, vulcani, fiumi, treni hotel fermi sul ponte, teatri. Quante meraviglie, l’esperienza sensoriale è quella che ci fa vivere l’esperienza forte, che entra dentro e non te la scordi più. Nel mondo, anche attraverso questo articolo del Time, ho scoperto che ci sono ancora diversi posti che non ho visto. Letture, documentari, ci aiutano ad incontrare il mondo. Comunicare con il mondo ci rende persone migliori, il viaggio, il rito iniziatico dell’esperienza altra ci arricchisce enormemente.

Potrei continuare per ore, tanto quanto mi ha appassionato la lettura dell’articolo del Time.

Le città italiane che troviamo citate sono le regioni Toscana e Sicilia e poi l’icona a prova di futuro: Venezia. Quest’ultima una città resiliente, che nonostante alluvioni, pandemie, navi da crociera che arrivavano fino a piazza S. Marco sta elaborando nuovi piani di vivibilità e incontro tra residenti e turisti. Altri passaggi per le grandi navi, tassa da gennaio 2022 per gli escursionisti che vorranno attraversare la città, meno alberghi e b&b, visite guidate in punti non tanto conosciuti della città. Tipo il ponte delle Tette o il Rio terà delle Carampane, che ricordano il mestiere più antico del mondo, confermando un pò lo stereotipo che in Italia sesso, avventure e libertinaggio appartengono alla nostra “cultura”, un po’ come la tradizione culinaria. E del buon vino! Sono in vena di battute. La Basilica, dopo un importante restauro è stata riaperta per la meraviglia dei nostri occhi.

La Toscana grazie al progetto Uffizi Diffusi del 2021 cerca di risolvere il problema del super affollamento a Firenze, come in altre città d’arte, per distribuire sul territorio le sue opere rinascimentali. Città, piccoli borghi che vedono nuova luce. Non possono mancare le terme e anche qui troviamo l’apertura del Sense Experience Resort, non sono six , ma parco privato e spiaggia privata completano il quadro. Una bella camera con vista e il gioco è fatto.

La Sicilia sta richiamando i turisti con dei soggiorni gratuiti, buoni per gli accessi ai musei. I suoi templi, i mosaici, l’Etna, Villa Igiea a Palermo, nuovi resort, golf, piscine, ristoranti, vedute non saranno mai abbastanza citate per rendere onore ad una terra così bella, che non avrebbe bisogno di incentivi e offerte per far arrivare persone da tutto il mondo. Regione di gran cultura e tradizione, un patrimonio d’arte ricco, come in tante altre regioni italiane. Forse sarebbe stato importante valorizzare un po’ di più l’Italia in questi articoli, abbiamo tante belle città conosciute o meno. Molto dipende anche da noi, dai nostri enti locali, dai politici che dovrebbero proteggere, gestire e valorizzare di più le nostre bellezze. Proteggiamo e rispettiamo il nostro bel Paese!

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