La Parigi del Moulin Rouge e di Montmartre nei manifesti e nelle litografie di Henri Toulouse-Lautrec, in una raccolta volta a far emergere un’immagine emblematica della capitale francese di fine Ottocento, tra stili di vita imperanti all’insegna di divertimento, lusso, piaceri ed eccessi. Sono questi alcuni degli elementi che compongono il ritratto di Parigi realizzato dal maestro di Albi, all’interno del corpus completo di opere grafiche allestito nella mostra Toulouse-Lautrec. Luci e ombre di Montmartre. 
Inaugurata lo scorso 16 ottobre presso il Palazzo Blu a Pisa, l’iniziativa è a cura di Maria Teresa Benedetti, ed è organizzata da Fondazione Palazzo Blu e MondoMostre con il patrocinio del Mibact, della regione Toscana e del Comune di Pisa. L’esposizione si struttura attorno ad una collezione di cento ottanta lavori, costituita da prime edizioni ed opere uniche presenti solo per l’occasione, che comprendono numerose litografie con dediche originali a matita ed appunti di mano dell’artista.
Il percorso espositivo così allestito mira a delineare alcune tappe del vissuto e dell’esperienza artistica di Toulouse-Lautrec, in parallelo con la rappresentazione della sua Parigi e del quartiere di Montmartre quale frutto di cliché visivi costruiti in merito al Moulin Rouge, i cafè-concert e le maison concert.
La mostra si snoda attraverso cinque sezioni, capaci di proiettare un’umanità circoscritta, di cui l’artista condivide gioie e angustie, eccessi e debolezze, in un universo animato da figure stravaganti e pittoresche, secondo un’ottica di divertimento decadente, a tratti disperato. A partire da “Le star. Luci e colori di Montmartre“, una sezione dedicata al celebre quartiere parigino, il progetto prevede una parte intitolata “Il Teatro, l’opera e lo spettacolo d’avanguardia“, con l’allestimento di opere incentrate sugli spettacoli teatrali. L’itinerario artistico prosegue poi con i lavori grafici del Lautrec pubblicitario nella sezione “Il grande pubblicitario”, e con il nucleo di undici litografie che raccontano la vita quotidiana delle prostitute in “Maison closes“. “Nel segno. Le passioni” costituisce la fase conclusiva della mostra, che si propone come una sorta di viaggio alla scoperta del Lautrec uomo.
Oltre alla produzione grafica di Lautrec, l’esposizione permette di conoscere il mondo e lo stile di vita dell’artista, chiamando altresì a raccolta opere di importanti collezioni pubbliche e private francesi e internazionali: la selezione riguarda alcuni lavori degli Italiens de Paris, tra i quali si annoverano Boldini, Natali, Zandomeneghi e Macchiati.
La mostra si svolgerà fino al prossimo 14 febbraio 2016.
Per info e maggiori dettagli: http://www.toulouselautrec-pisa.it/.
Clara Agostini
