Seconda apertura per il Castello di Santa Severa: sorride l’antica Pyrgi

Una buona notizia per Santa Severa. Il bellissimo castello affacciato sul mare e famoso tra i giovani per il film di Lucini “Tre Metri sopra il cielo”, riapre al pubblico dal 25 aprile al 13 settembre 2015.  Il percorso di visita offre a prezzi moderati (3 euro) visite guidate all’interno degli antichi spazi, dove, tra cortili eleganti, vegetazione e merlature, è possibile vedere da vicino i reperti archeologici rinvenuti nell’area. L’apertura estiva segue quella dell’anno scorso, ed è un chiaro segnale positivo per una località fondamentale del turismo estivo laziale. L’evento, atteso da anni, aveva avvicinato circa 8.000 curiosi nel 2014 e si spera che quest’anno i numeri siano ancora più incoraggianti.28032010430

Un castello che affonda le radici nell’epoca etrusca, quando il centro abitato affacciato sul Tirreno era chiamato Pyrgi, un termine che probabilmente significava “torre”. Il porto della città, un crocevia fondamentale in quell’epoca, garantiva la principale via di comunicazione tra l’antica Caere (l’odierna Cerveteri) e le rotte mediterranee. Passata in mano romana intorno al III secolo a.C., la città fu dotata di possenti mura poligonali, ancora in parte visibili. Un primo fortilizio fu eretto intorno al X secolo dai Tuscia, in onore della martire Severa, uccisa non distante da quella zona tra il 284 e il 305 d.C. Un vero e proprio castello venne edificato intorno al XV secolo e furono molti i signori che lo governarono. Per lungo tempo sotto il controllo dell’Ordine del Santo Spirito, la fortezza ospitò alcuni papi illustri come Sisto V, Gregorio XIII, e Urbano VIII. Anche se visse la sua stagione migliore nel Seicento per poi entrare in una lunga fase di declino, la stratificazione secolare di torri, abitazioni e mura rende la cittadella un luogo ricco di fascino e storia. Nel 1944 le forze tedesche beneficiando della posizione della fortezza, affacciata sul mare e adiacente alla via Aurelia, la utilizzarono come postazione strategica e difensiva.

Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti si è detto molto soddisfatto per la seconda apertura del castello: «Dopo i lavori di restauro e grazie all’impegno di tutti, istituzioni, associazioni e comitati, lo scorso anno siamo stati in grado di restituire a cittadini e visitatori, seppur per un breve periodo, un luogo rimasto chiuso per troppo tempo». All’interno della fortezza sono previsti spazi polifunzionali destinati ad ospitare esposizioni temporanee ed attività culturali.

 

E’ possibile prenotare la visita online sul sito della Regione o attraverso il call-center al numero verde 800.00.11.33, negli orari 9:00-17:00, dal lunedì al venerdì. Il biglietto costa 3 euro ed è possibile riservare un massimo di 4 posti. Le visite durano 40 minuti circa, l’ingresso è gratuito per i minorenni e i portatori di handicap (inclusi i loro accompagnatori).

 

Francesco Consiglio

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