“Ritratto e Figura da Rubens a Giaquinto”. I volti del Barocco in mostra a Palazzo Chigi di Ariccia

Non c’è migliore scenario della fastosa dimora che Gian Lorenzo Bernini progettò per papa Alessandro VII Chigi negli anni 60 del seicento, unitamente alla Collegiata che lo fronteggia appena si oltrepassa il famoso ponte di Ariccia, ad ospitare la mostra Ritratto e Figura da Rubens a Giaquinto. Fino al 16 luglio sarà possibile ammirare una rassegna di quaranta ritratti di principi, cardinali e personaggi di spicco della società italiana tra ‘600 e ‘700,  nonché di filosofi, santi e figure popolari, tutti provenienti da collezioni pubbliche e private, talora esposti per la prima volta. La mostra è un evento satellite della più grande rappresentazione su Barocco: ” Barocco a Roma. La meraviglia delle arti” e, come quest’ultima si propone di far conoscere ai visitatori i mille volti della Roma barocca.

La mostra di Palazzo Chigi in Ariccia, curata da Francesco Petrucci, propone opere in buona parte mai esposte al pubblico, ritratti reali e ritratti ideali e si compone di due sezioni.

Una prima espone “ritratti reali”, ossia personaggi che proprio perché raffigurati nella loro concreta fisionomia appaiono quasi veri. Gli artisti seppero coglierne non solo la fisionomia ma anche il ruolo sociale che ricoprirono.

Inoltre bellissimi e di impatto sono i ritratti che tendono a dare dei personaggi una visione più intima e privata, tesa a mettere in scena il carattere e la psicologia dei personaggi.

Sono comprese in questa sezione anche “teste di carattere”, cioè studi fisiognomici di volti, aventi carattere di studio autonomo o funzione propedeutica a composizioni più grandi.Una seconda sezione illustra poi i ritratti ideali e allegorici, raffiguranti personaggi realmente vissuti la cui fisionomia non era conosciuta e per questo, creata dagli artisti in base alle informazioni che di questi personaggi conoscevano.Rientrano in questa tipologia ritratti di santi, come san Pietro e san Giuseppe, o ritratti di filosofi dell’antichità, di cui è accertata l’esistenza ma non la vera fisionomia, ma anche rappresentazioni di personalità legate al mito o alla fantasia.Quello che emerge dopo aver percorso ritratto per ritratto la mostra, è come l’arte Barocca sia riuscita nell’intento di “educare, convincere e commuovere” attraverso lo strumento dell’immaginazione, dell’allegoria e della metafora celebrativa.Un evento da non perdere poiché completa e arricchisce l’idea cardine che ne sta alle fondamenta: ossia che Roma fu e resta la regina del Barocco

 

 

Box informazioni:

Ritratto e Figura da Rubens a Giaquinto

Palazzo Chigi in Ariccia (RM)

dal 15 aprile al 26 luglio 2015

tel. 06 9330053 – fax 06 9330988

e-mail: info@palazzochigiariccia.it – web www.palazzochigiariccia.it

Grazia MannaZZZZZ

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