Per la campagna pubblicitaria della collezione maschile per la prossima primavera estate, Prada ha scelto una delle fotografe più celebri del mondo, l’americana Annie Leibovitz, famosa per i suoi ritratti in cui privilegia la stretta collaborazione tra fotografo e modello. La prima collaborazione tra Leibovitz e il marchio italiano offre un intimo studio caratteriale dell’attore Dane DeHaan, su cui di recente si è concentrata l’attenzione della critica cinematografica- e non solo- per le sue brillanti interpretazioni nel film cult “Chronicle”, nella serie drammatica della HBO “In Treatment”, in “Come un tuono” di Derek Cianfrance, “Lawless” di John Hillcoat e nel film drammatico sulla beat generation “Giovani ribelli”; attesa,inoltre, per l’uscita di “The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro”, in cui DeHann sarà sullo schermo nei panni di Harry Osborn. Nello scenario dello studio della famosissima ritrattista, la presenza del giovane attore americano è discreta e affascinante allo stesso tempo. Lo spazio atemporale, con pareti color terra e pavimenti di legno invecchiato, fa da contrappunto realista al paradiso perverso della collezione primavera estate di Prada, fatta di giacche color gioiello e camicie dalle stampe floreali indossate con naturale eleganza da DeHaan, immortalato seduto con disarmante compostezza, con le mani in tasca, le gambe incrociate, una mano dietro la nuca. La fabbrica di miti di Leibovitz ha visto nascere alcuni dei più emblematici ritratti di celebrità di tutti i tempi, un retaggio che permea le immagini anche di questo nuovo capolavoro pubblicitario voluto da Prada per le sue creazioni, tra le più interessanti e riuscite tra quelle di moda degli ultimi anni. La personalità penetrante di DeHaan è esaltata anche in una campagna dedicata all’eyewear, con una sequenza di ritratti istintivi carichi di carattere e autenticità. Per scoprire le atmosfere e la lavorazione della campagna pubblicitaria, inoltre, è visibile in anteprima sul sito ufficiale di Prada un filmato del dietro le quinte.
Claudia Proietti