Più libri più liberi

Si è tenuta a Roma dal 4 all’8 dicembre al Palazzo dei Congressi la fiera della piccola editoria, l’annuale appuntamento con la cultura della Capitale (giunto ormai alla nona edizione)  ha visto la presenza di 430 editori per un totale di circa 16 mila titoli. Al di là della crisi economica, gli editori piccoli e medi incrementano il loro fatturato conquistando nuove quote di mercato: è questo il dato più significativo della Fiera che conferma dunque la tendenza registratasi nel 2009. L’esito positivo della manifestazione come ha sottolineato Enrico Iacometti, presidente del Gruppo dei piccoli editori dell’associazione italiana editori (AIE), è il risultato “di come la piccola editoria in un momento di profonda trasformazione della società italiana si sia dimostrata capace di cogliere e dare risposta ai nuovi bisogni di lettura, siano essi di informazione, di approfondimento e comprensione dei nuovi fenomeni”.  Al centro della riflessione i dati relativi al 2010 che per quanto riguarda la produzione premiano il settore ragazzi (+4,7%) e il settore rappresentato dalla non fiction pratica, vale a dire, libri per il tempo libero, libri di cucina, famiglia e benessere, (+5%); per quel che concerne i canali di vendita le librerie di catena hanno la maggiore su quelle tradizionali, mentre un vero e proprio trend positivo viene registrato dalle vendite on line su internet. Il tema dell’editoria digitale al centro dei seminari organizzati negli spazi del Digital Cafè (con un fitto programma dedicato all’innovazione, alla creatività e allo sviluppo di nuovi linguaggi come l’e-book) potrebbe infatti rappresentare nel prossimo futuro un canale di vendita particolarmente interessante per i piccoli editori.

Fabio Mancini

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares