Patricia Del Monaco e Paola Romano. Similitudine e contrasto. Corsi e ricorsi grafici

similitudine e contrastoAlle visioni, solo apparentemente contrastanti, di somiglianza e differenza viene dedicato un omaggio dalla mostra Similitudine e contrasto, in programma al Complesso del Vittoriano fino al 4 maggio. L’evento è curato da Sergio Risaliti e pone a confronto le opere di due artiste contemporanee, Paola Romano e Patricia Del Monaco. Per enfatizzare i concetti fondamentali dell’esposizione, i lavori delle due interpreti vengono poste a confronto con due preziosi manoscritti, entrambi provenienti dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. In particolare, il manoscritto intitolato Hortus Regius Honselaerdicensis, risalente al XVII secolo, che presenta ben 132 meravigliose illustrazioni realizzate dal pittore Stefano Cousyns tra il 1685 e il 1688, accompagnano il ciclo di opere di Patricia Del Monaco, intitolato Il Giardino della rinascita. Alla bipersonale, come detto, vengono presentati anche i lavori di Paola Romano, in particolare quelle della serie intitolata Lune. La pittrice e scultrice di fama internazionale vanta una serie di ottime critiche, da parte di firme importantissime quali Strinati e Sgarbi e alcune delle sue opere sono apparse in film di grande successo come Sotto una buona stella di Carlo Verdone del 2014 e La cena per farli conoscere di Pupi Avati del 2005. In questa prestigiosa esposizione viene presentata, per la prima volta al pubblico, l’opera intitolata Luna Galileo, una maestosa tela polimaterica in onore del grande scienziato pisano. Proprio per questo le opere della Romano sono poste a confronto con il manoscritto originale dell’opera Sidereus Nuncius (1610), la più importante di Galilei, illustrata con i disegni delle fasi lunari. Il percorso della Romano si muove alla ricerca di una soluzione al mistero della conoscenza attraverso l’arte; un viaggio nel quale l’uomo è posto ancora, come ai tempi di Galileo, al centro della propria esperienza vitale, come spettatore della realtà, che può essere modificata solo agendo sulla materia e sul suo modellamento. Come sostiene una legge fisica, enunciata proprio in seguito alle conquiste galileiane, “Nulla si crea, nulla si distrugge e tutto si trasforma” e dunque l’artista vive e respira la sua arte, che esiste in ogni cosa, e ad essa dà vita trasformando, con le sue mani e la sua mente, la materia di cui è composta. La luce lunare di questa straordinaria interprete, dunque, illumina ancora l’ambiente romano. Organizzata e realizzata da Comunicare Organizzando in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, la mostra nasce con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, della Regione Lazio, di Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione artistica, della Provincia di Roma e del Comune di Monterotondo. Un nuovo, importante evento che pone all’attenzione del grande pubblico l’opera interessantissima di due grandi interpreti dell’arte contemporanea, osservandola in un ottica originale ed accattivante.

 

Box informazioni:

Patricia Del Monaco e Paola Romano. Similitudine e contrasto

Roma, Complesso del Vittoriano (Via san Pietro in Carcere)

dal 3 aprile al 4 maggio 2014

info: 06 6780664

 

 

Patrizio Pitzalis

 

 

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