“Alea iacta est” , uno locuzione latina che divenuta celebre per il suo significato, viene presa oggi e da sempre come motto, quando si deve prendere una decisione e non si può tornare indietro.
La frase il “Il dato è tratto”, attribuita da Svetonio a Giulio Cesare , che l’avrebbe proferita nella notte del 10 gennaio 49°a.C., dopo aver varcato il fiume Rubicone, è una frase che proprio per questo indica un incipit, un’azione, un’impresa.
Tramandata nei secoli da Svetonio a Plutarco, oggi è la definizione più idonea per descrivere la personalità e l’attività di Nathalie Altomonte, stilista italo-francese, direttrice e designer della maison Tahm ed stilista della linea Seduzioni jewels per Valeria Marini, Nathalie nel 2010 ha lanciato la sua linea di gioielli di cui protagonista e principio e fine è il dado, la sua creatura a cui è più legata e il principio ispiratore di tutto, tutto ciò che la ispira, che le suggerisce un’emozione e che la fa sentire un artista.
Dopo un periodo personalmente buio di malattia Nathalie grazie anche all’affetto di suo figlio Florian si è riaperta alla vita, realizzando gioielli unici come i girocolli con ciondoli di Swarovski, collane di perle intrecciate con filo d’oro , bracciali e orecchini, coroncine, cappelli, e non ultima una capsule collection dedicata a l’uomo, TAHM Man, papillons sfavillanti ricoperti di cristalli swarovski, cravatte dai colori più estrosi, rosa, celeste verde smeraldo arricchite di perle e cristalli. L’immagine della campagna pubblicitaria è stata affidata al famoso fashion blogger Edoardo Alaimo.
Natahlie ama lavorare le pietre tutte, ma soprattutto quelle grezze che sotto le sue mani diventano opere d’arte; oggi collabora con molte fondazioni come Rotaract, A.e.r.e.c. e la Cifa Onlus, con sempre tanti progetti e iniziative, che gratificano lei e i suoi clienti, rendendola davvero Regina incontrastata del suo operare
Manuela Pacelli
