Luoghi, figure, nature morte. Opere della Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale.La modernità romana

La mostra è stata organizzata da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico – Sovraintendenza ai Beni Culturali e da Zétema Progetto Cultura. Le 140 opere in esposizione sono sistemate sui tre livelli del palazzo e suddivise in tre filoni: la figura, le vedute e visioni di Roma e l’oggetto. A fare da commento trasversale, una serie di sculture, a partire da quelle straordinarie di Arturo Martino e Giacomo Manzù, ospitate nel chiostro. Il percorso ha un accompagnamento musicale, differenziato sui tre livelli, con musiche dell’epoca a cui appartengono le opere in esposizione. Il primo piano è dedicato quindi alla figura. Da Alla fonte di Nino Costa, manifesto della culture simbolista di Roma, al classicismo anni Venti di Serenità de Felice Carena. Dal Tonalismo della scuola Romana anni Trenta, di cui è splendido rappresentante il Giocatore di Ping-Pong di Capogrossi, a Giorgio De Chirico e il suo Classicismo rivisitato. Al secondo piano le vedute e le visioni di Roma. Dalla pittura ottocentesca all’espressionismo della Scuola Romana, dal Sic transit di Hirèmy Hirschl al Cardinal Decano di Scipione. L’oggetto e la natura morta sono al terzo piano. Temi cari al Novecento, composizioni di figure e oggetti dalle insolite interpretazioni. Tra gli altri, sono esposti qui, Giorgio Morandi e Francesco Trombadori. Una monografia su Giacomo Balla infine, mostra le opere dell’artista presenti nella collezione. Una mostra questa che ha il fascino del Moderno e il merito di far scoprire al visitatore le origini del mondo in cui vive.

Box informazioni:

Luoghi, figure, nature morte. Opere della Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale

Galleria d’Arte moderna di Roma Capitale (Via Francesco Crispi, 24)

Prorogata fino al 30 settembre 2012

Info:  060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00)

           www.galleriadartemodernaroma.it

           www.museiincomuneroma.it

           www.zetema.it  

Patrizio Pitzalis

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