“LUCIO DALLA, IMMAGINI E SUONI”: LA MOSTRA PER RENDERE OMAGGIO AL GENIO IMMORTALE DELL’ARTISTA BOLOGNESE

“Fermo in qualsiasi posto del mondo chi sa dove, tra miliardi miliardi di persone”, così cantava Lucio Dalla nel 1981 in Telefonami tra vent’anni. E così, forse, sarà in questo momento, un po’ in ognuno di noi, nelle nostre case, nelle nostre auto o nelle nostre play list, con la sua voce scandita, quelle parole poetiche e i suoni del clarinetto, magari accompagnato dalla chitarra del suo amico De Gregori come inMa come fanno i marinari nel 1979.

Da qualsiasi posto del mondo fino al Complesso del Vittoriano a Roma, dove potremo incontrare Lucio Dalla in una mostra fotografica, curata da Ernesto Assante, interamente dedicata a lui, alla sua figura di cantante, autore, musicista, insomma artista, e di uomo. “Lucio Dalla, immagini e suoni, visitabile fino al prossimo 2 Ottobre, è un ideale viaggio tra pubblico e privato, per raccontare i suoi ultimi 30 anni di vita e di successi: da Banana Republic del ’79, storico tour con De Gregori che riempì gli stadi di tutta Italia, fino alla morte, avvenuta il primo marzo del 2012 a Montreux.thumbnail_dalla

Dal ragazzo con il basco di lana azzurro e gli occhialini scuri a quello in giro per la sua Bologna, sorpreso al bar, giaccone giallo e cappello a grandi falde, all’entusiasta, con le bacchette ancora in mano in un backstage, e poi quello più maturo, anche elegante, degli ultimi anni; dall’ironico che si misura l’altezza con i giocatori di basket al fedele clarinetto stretto tra le mani. Lucio Dalla era capace di interpretare la storia in costante movimento, mettendo insieme anima, cuore, melodie, cantando in diversi dialetti, unendo nord e sud della penisola in un unica trama sentimentale. La mostra servirà non solo a ricordare la vicenda personale e artistica di Dalla, ma anche pezzi della nostra memoria collettiva, che ha avuto e che ha ancora come colonna sonora le sue canzoni; vuole offrire un vero e proprio percorso narrativo monografico. L’esposizione è caratterizzata dagli scatti di grandi fotografi come Giovanni Canitano, Guido Harari, Fabio Lovino, Carlo Massarini, Fausto Ristori e Luciano Viti. Insieme alle foto che ritraggono il grande artista bolognese, anche le immagini della natura verso cui Dalla correva in cerca di meraviglia e ispirazione: il mare delle Tremiti, Sorrento, la Puglia e l’Etna. Il percorso espositivo verrà reso ancora più unico e suggestivo da una colonna sonora che ripropone i più grandi successi dell’artista e dalla proiezione di Senza Lucio, il film documentario di Mario Sesti, grande successo di pubblico e critica, che ricostruisce la vita del cantautore attraverso le parole degli amici più stretti tra i quali Marco Alemanno, Renzo Arbore, Charles Aznavour,Paolo Nutini e John Turturro.

Una mostra profonda, come il mare che amava e che raccontava.

Visitabile dal 22 luglio al 2 ottobre 2016, dalle ore 9.30 alle ore 19.30 presso il Complesso del Vittoriano – Sala Zanardelli, Piazza Venezia, Roma. Ingresso gratuito. Maggiori informazioni al numero telefonico: 066783587

Di: Piera Feduzi

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