Due coppie di genitori preoccupati, due figli felici,una cena…l’argomento della serata? omosessualità! Ancora un tabù sociale,soprattutto se ad essere omosessuali sono i propri figli appena maggiorenni. E’ vero che l’amore migliora la vita,quasi ovvio, ma quale amore quello canonizzato o quello secolarizzato? oppure l’amore senza genere?
“L’amore migliora la vita” è una commedia divertente e politically (s)corret su un argomento che,nonostante l’evoluzione umana, rimane ancora ostico da accettare e soprattutto da comprendere. Matteo e Edo sono due ragazzi,figli delle rispettive coppie e presenze assenti nella commedia,che vorrebbero vivere la loro vita. I genitori rappresentano il contesto sociale,di estrazione più o meno alta,del quale facciamo parte che seppure cercando, prima in maniera educata e poi degenerando nella maleducazione, di capire i propri figli sono comunque inadeguati a fare i genitori.
L’amore per i figli li porta a cercare di comprenderli, a capire come sia stato possibile che fossero diventati gay anche se alla fine si palesa solo la loro infelicità di coppia, la paura e la rabbia. Ma allora l’amore dei genitori è quella di rendere infelici i loro figli proprio come loro? Non è forse meglio cercare di accettare le loro scelte e appoggiare la loro felicità di coppia?
Poveri essere umani ancora alle prese con il problema di genere dopo secoli di evoluzione ,problema che non si pone affatto l’ermafrodite lumaca, o gli asessuati afidi. Forse il re degli animali,dotato di un peso più grande della conchiglia del gastropode , ha il problema del cervello,sviluppato sì,ma spesso poco pronto al ricambio generazionale.
Comprensione,moralità,amore…termini umani per comprendere l’umanità ma alla fine l’ottusità è il termine più adeguato per capirci.
Commedia divertente sulla vita e sull’amore mirabilmente interpretata da quattro attori di grande livello professionale ,Ettore Bassi,Edy Angelillo,Giorgio Borghetti,Eleonora Ivone che hanno scardinato in maniera diretta alcuni paletti mentali su un tabù ancora molto attuale. L’omosessualità come il “problema di genere” e l’amore come un diritto per etero!
Ma l’amore,nell’ accezione più ampia del termine, che sesso ha?
Box informazioni:
scritto e diretto da Angelo Longoni
Con Ettore Bassi, Edy Angelillo, Giorgio Borghetti e Eleonora Ivone
Costumi Margherita Longoni
Scenografo Gianluca Amodio
TEATRO MARCONI
viale Guglielmo Marconi 698e
dall’1 all’ 11 dicembre 2016
Ore 21,00
Martedì, Giovedì, Venerdì e Sabato ore 21,00
Mercoledì e Domenica ore 17,30 info@teatromarconi.it – tel 06 59.43.554
Michela Cenci
