Fino a poco tempo fa Casal di Principe era tristemente noto per fatti delittuosi di camorra e malaffare.
Fino a poco tempo fa si pensava impossibile confiscare la reggia di un boss e intitolarla ad un sacerdote assassinato per il suo impegnato di denuncia e contrasto alle mafie.
Fino a poco tempo fa in pochi avrebbero creduto che nelle terre, dette dei fuochi per il barbaro scempio dei terreni ad opera di ecomafie diffuse e radicate nel tessuto sociale e politico, potesse fiorire una iniziativa culturale.
Fino a poco tempo fa era impensabile organizzare a Casal di Principe una mostra sulla pittura del Seicento di artisti napoletani o legati a Napoli, provenienti dalla galleria degli Uffizi e dai principali poli partenopei.
Invece “La Luce vince l’Ombra”, titolo evocativo e denso di significato, vuole offrire la possibilità di emergere dal buio della delinquenza e legare sito e genti al lume della cultura.
L’iniziativa di alto valore etico ed estetico non vuole restare unico esempio, ma promulgare una cultura di rinascita ed onestà, simbolo di fiducia per i giovani che devono riappropriarsi con orgoglio delle proprie origini, dei luoghi natii.
Oltre alle magnifiche opere esposte si potranno visitare i luoghi confiscati alle cosche e gustare i prodotti d’eccellenza, come la mozzarella e il vino, ivi prodotti.
A corredo dell’evento un progetto di crowdfounding per permettere di fruire a tutti della visione, anche a chi ha difficoltà a sostenere il costo di ingresso, perché contro la violenza delle mafie l’arma più efficace e vincente è la cultura!
“La luce vince l’ombra – gli Uffizi a Casal di Principe”
a cura di Antonio Natali (Direttore della Galleria degli Uffizi) e Fabrizio Vona (Direttore del Polo Museale Regionale della Puglia)
Casa don Diana, via Urano 18
Casal di Principe, Caserta
prorogata fino al 13 Dicembre 2015
Costo del biglietto: €10,00 (online) €8,00 (intero); Riduzioni: €4,00
La mostra gode dell‘alto patronato della Presidenza della Repubblica e vede coinvolti il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, la Galleria Nazionale degli Uffizi, il Museo Nazionale di Capodimonte, la Reggia di Caserta, il Museo Campano di Capua, il Comune di Casal di Principe.
Sabrina Cicin